DCIM100MEDIADJI_0008.JPG

Govone, il “Magico Paese di Natale” nelle terre dell’Unesco

Dopo la partenza, lo scorso weekend, del mercatino di Asti, anche nella vicina Govone prende avvio il 20 novembre l’edizione 2021, la quindicesima, de “Il Magico Paese di Natale”, uno tra gli eventi natalizi più popolari e amati d’Italia.

Si è classificato all’undicesimo posto nella classifica dei migliori mercatini natalizi d’Europa, secondo la prestigiosa European Best Destinations, ed è stato riconosciuto quest’anno, per la prima volta, dall’Ambasciata di Finlandia a Roma, in virtù della neonata e prestigiosa partnership con il Paese di Babbo Natale.

A partire da sabato 20 novembre prossimo e per tutti i weekend fino al 19 dicembre, con apertura speciale nel Ponte dell’Immacolata, nel luogo che, per anni, è  stato sede storica dell’evento, si concentrerà la parte di intrattenimento del Magico Paese di Natale.

Sarà, naturalmente, presente la Casa di Babbo Natale con il tradizionale spettacolo nel castello di Govone, reggia sabauda decretata patrimonio dell’Unesco. Sarà presente anche un musical live autoprodotto,  sviluppato su più ambienti, che condurrà grandi e piccini all’incontro, così  atteso, con Babbo Natale.

La compagnia di artisti “Il teatro delle Dieci”, fondata dal regista Massimo Scaglione e artisticamente attiva da decenni, ora guidata dal regista Vincenzo Santagata, replicherà lo spettacolo per 32 volte al giorno, per un totale di 448 rappresentazioni, nel corso dell’intera durata della manifestazione. Il musical ha una durata di 25 minuti ed è  adatto a un pubblico adulto e piccino.

Un’altra animazione di interesse coinvolgente sarà quella della Regina Antea e della sua Scuola degli Elfi  con cui i bambini potranno imparare, scorrazzando in mezzo alle piante del Castello di Govone, a diventare perfetti aiutanti di Babbo Natale. Si tratta di un percorso di giochi a tappe studiato per tutta la famiglia, capace di coinvolgere grandi e piccini, e di permettere di ricevere il diploma di “Elfo professionista”.

Govone ospiterà anche, nella Cappella Reale del Re Carlo Felice di Savoia, una suggestiva esposizione dei presepi e bambinelli Santi, con opere provenienti da collezioni private e pezzi unici della tradizione napoletana. Questo rappresenta una mostra suggestiva e intima, una sorta di viaggio nella storia del presepe e dei suoi legami con la casa Sabauda. Più di duecento repertioriginali e piccoli tesori saranno esaltati nella splendida cornice dei dipinti contenuti nella Chiesa consacrata dello Spirito Santo, edificio piuttosto antico della Confraternita dei Battuti Bianchi, poi divenuta Cappella Reale di Casa Savoia.

Il castello di Govone si trova in provincia di Cuneo nel Comune omonimo e fu una delle residenze della Casa Reale dei Savoia dal 1782 al 1870. Furono i conti Solaro ad affidare all’architetto Guarino Guarini i lavori di ampliamento e abbellimento del castello medesimo, lavori che ripresero un secolo dopo da parte dell’architetto Benedetto Alfieri, che li ultimo’ a partire proprio dai disegni del Guarini. Nel  1792 il castello divenne di proprietà di casa Savoia e, dopo il periodo napoleonico, fu scelto come residenza estiva insieme al castello ducale di Aglie’. Re Carlo Felice, insieme alla moglie Maria Cristina, promosse i lavori di ristrutturazione del castello agli inizi dell’Ottocento, sulla base di propri disegni, e fu anche il promotore del giardino all’italiana all’interno dell’adiacente parco. Dalla fine dell’Ottocento il castello, reso celebre per il soggiorno del filosofo Jean Jacques Rousseau, entrato a quel tempo al servizio del Conte Ottavio Solaro, è  di proprietà del Comune di Govone. Dal 2007 fa parte del circuito degli otto castelli, noti come Castelli Doc (Grinzane Cavour, Barolo, Serralunga d’Alba, Govone, Magliano Alfieri, Roddi, Mango e Benevello).

All’interno del castello di Govone verrà allestita una mostra dedicata al Natale in casa Savoia, con la presenza rievocativa dei piatti della tradizione delle feste dell’epoca e lo svelamento di un particolare segreto: fu la Regina Margherita, moglie del re  Umberto I, prima regina consorte d’Italia, a importare la tradizione dell’albero di Natale  decorato. Lungo il percorso si avrà la possibilità di conoscere le particolarità introdotte dalla casata reale e gli accessori indossati dalle dame fino ad arrivare all’albero di Natale della regina Maria Cristina. Attraverso questo percorso di visita si toccheranno anche temi più  intimi quali la cavalleria, i valori religiosi, le tradizioni militari e i principi cavallereschi dell’Ordine di San Giovanni a Gerusalemme.

Un altro capitolo altrettanto ricco presente a Govone sarà quello del Festival del Cibo, ciclo di incontri dedicati ai prodotti della tradizione e alle ricette di Natale. Quest’anno l’evento avrà  qualechiave di lettura uno spirito giocoso  e divertente grazie al Cooking Christmas Show, che sarà  condotto da un elfo chef decisamente particolare, Diego  Bongiovanni. Sarà lui a condurre gli spettatori in un gioco a punti coinvolgente e adatto a tutte le età.  Grazie alle di ricette natalizie proposte gli spettatori potranno imparare nozioni sul cibo e sulla alimentazione,  attraverso il divertimento. Spazio alle eccellenze del territorio sarà dato dalla Bottega del Natale, che raggruppa i migliori produttori locali e una vineria dove assaggiare i migliori vini locali con una selezione di “taglieri dolci e salati”.

Mara Martellotta 

Dal 20 novembre al 19 dicembre il Magico Paese di Natale al Castello di Govone

Tutti i sabati e le domeniche, anche il 6, 7 e 8 dicembre, dalle 10 alle 19.

Ingresso: 9 euro intero, ridotto ( anni 4-11) 8 euro. 0-3 anni gratuito.

Si consiglia la prenotazione online. È  richiesto il greenpass.

 

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Sicurezza del territorio, arrivano i fondi regionali

Articolo Successivo

Via Sacchi simbolo di come si degrada un’area in nome del politicamente corretto

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta