Il primo consiglio comunale del sindaco-professore inizia con gli incarichi in Sala Rossa

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Con buona probabilità Maria Grazia Grippo (nella foto) sarà Presidente del consiglio comunale di Torino, che si riunisce oggi per la prima volta.  Auguri di buon lavoro.

Se non sbaglio è al suo primo incarico istituzionale.  Fedelissima del senatore Mauro Laus è in politica da alcuni anni proprio perché fedelissima del Senatore Laus.  Altro capolavoro di Daniele Valle, consigliere regionale del PD e coordinatore della campagna elettorale di Stefano Lo Russo, nostro amato Sindaco.  Se ho capito bene Lo Russo ha pensato alla giunta e Valle pensa agli incarichi in consiglio.  A che titolo? Appunto coordinatore della campagna elettorale del sindaco eletto. Legati , decisamente a doppio filo e fraterni amici.  Una volta questo mestiere lo faceva il segretario provinciale.  Ma Mimmo Carretta è troppo impegnato nell’imparare i rudimenti di assessore.  Nadia Conticelli sarà capogruppo.  Poi i Presidenti di commissione.  Sono 6 le commissioni e tutte sono rivendicare dal PD.  PD chi? La domanda mi pare lecita giacché non risulta alcuna riunione tra la maggioranza che si è formata.  Praticamente chi dovrebbe trattare sarebbero i capigruppo.
Ma la vedo dura per la Conticelli.  Mi sa che non le faranno toccare il boccino. Eppure, brava lo è, con ventennale esperienza amministrativa in Regione come in quartiere. Poi la sinistra PD: su 17 eletti ben 6 o 7 fanno riferimento alla corrente.  Dopo la giunta , il posto più ambito è il Presidente del Consiglio.  Anche perché retribuito come un assessore.  Mentre , ad esempio il presidente di commissione è un incarico gratuito. E come diceva il nostro nonno Libero: ho detto tutto.  Altra operazione del nuovo Sindaco è rivoltare come un calzino la burocrazia.
Incarichi a funzionari esterni con contratto per la legislatura.  Con qualche (sembra) complicanza rispetto alle deleghe.  Praticamente un solo funzionario, visto il frammento delle deleghe avrà a che fare con sette assessori diversi. Ma Stefano il Professore Sindaco non se ne preoccupa.  Ha già incassato il beneplacito addirittura di Cirio. L’albese governatore ha detto: Torino è il Piemonte ed il Piemonte è  Torino.
Praticamente, mano nella mano, vorranno gestire i soldi dell Europa.  Più tiepido il sindaco Sala sulla proposta di collaborazione olimpica tra Torino e Milano.  Vedremo, sicuramente non possiamo scordarci che per cinque anni l’Appendino ha, almeno su questo piano fatto solo disastri. Difficile, comunque, ipotizzare un fronte del Nord che non veda una ferrea alleanza tra Torino e Milano.  Bella idea, vedremo al lato pratico delle cose. Con Lo Russo che sta cercando sponde nazionali.  Ha vinto contro i nazionali del pd che volevano un accordo con i pentastellati.  Vincendo ha rafforzato la leadership di Enrico Letta. Cinque minuti prima dei risultati, decisamente traballante.  Ma ora siamo ad un altro capitolo.  Anzi direi proprio che si sta scrivendo un nuovo libro.  Altra storia ed altro giro.  Di alleanze e amicizie rotte o amicizie ritrovate.  Ne vedremo delle belle.  La principale  (forse) che si voterà con l’ attuale sistema elettorale passando da mille a 600 degli eletti. Non che Lo russo voglia fare il deputato o senatore.  Per 10 anni si vede e si sente saldamente Sindaco di  Torino.  Ma i suoi amici  attuali? O cercano conferme o vogliono essere del giro. Ne vedremo delle belle.  Maria Grazia Grippo ne è solo un primo assaggio.
Patrizio Tosetto
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