Presente una delegazione torinese
I giovani ambasciatori di The ONE Campaign a Roma chiedono ai leader del G20 di concretizzare i loro impegni per porre fine alla pandemia.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
I giovani ambasciatori di The ONE Campaign sono all’opera in questi giorni con azioni di campagna per le strade di Roma e chiedono ai leader del G20 di agire sulla duplice crisi sanitaria e globale perché solo una risposta globale metterà fine alla pandemia.
“E’ importante che ci mettiamo in gioco e chiediamo ai Leader del G20 di fare la propria parte nella lotta alla pandemia. Questa crisi ha colpito tutti, ma l’utilizzo di due pesi e due misure nella risposta alla stessa, pone i paesi a basso-medio reddito in una situazione di svantaggio”
E il messaggio risulta ancora più importante in occasione del Vertice dei Capi di Stato e di Governo del G20.
L’Italia, in qualità di presidente del G20 ha un ruolo fondamentale nel far convogliare gli impegni presi nei mesi scorsi in azioni concrete. Infatti, nonostante l’emissione di Diritti Speciali di Prelievo (DSP) da parte del Fondo Monetario Internazionale per un totale di 650 miliardi di dollari, molti dei paesi del G20 non hanno ancora riassegnato parte delle loro quote in favore dei paesi in via di sviluppo. Allo stesso modo, non è stato ancora adottato un piano per rispettare l’impegno di vaccinare il 70% della popolazione mondiale entro il 2022.
“Non possiamo sprecare questa importante opportunità di incontro” -dichiarano i giovani ambasciatori- “ Abbiamo tutti gli strumenti per porre fine alla pandemia e dobbiamo usarli per assicurare un futuro più equo e sostenibile per tutti”
Martina Nuti, referente ONE per l’Italia in merito alle attività di campagna dei giovani ambasciatori a Roma ha dichiarato:
“Sono molto contenta di avere il supporto dei nostri giovani ambasciatori in questa battaglia per porre fine alla pandemia. Il messaggio che trasmettono è molto chiaro: non possiamo permetterci di non agire perchè il prezzo da pagare per tutti noi sarà molto alto.”
“il Vertice dei leader del G20 sarà un momento chiave per capire se usciremo dalla pandemia ora o tra dieci anni. I Leader del G20 devono mettere in campo azioni concrete tra cui il pieno rifinanziamento dell’ACT-A, l’adozione di un piano ben definito per la vaccinazione del 70% della popolazione mondiale entro settembre 2022 e l’assegnazione di almeno 100 miliardi di dollari DSP ai paesi in via di sviluppo”
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