Tante amministrazioni comunali nel mondo continuano, soprattutto con la pandemia, a creare nuove aree pedonali per rendere più vivibili, più sicuri i centri urbani e garantire il distanziamento fisico.
La Città di Nichelino, invece dal 2016 ad oggi, è rimasta al palo, ben ancorata agli anni ’80, periodo in cui si progettavano solo spazi per le auto.
L’ennesima dimostrazione che “l’attuale amministrazione” non ha a cuore l’ambiente e il benessere dei cittadini.
Come Europa Verde Nichelino – Verdi ribadiamo un concetto fondamentale: nei prossimi 5 anni bisognerà realizzare nuove aree pedonali, in particolare, davanti alle scuole (le cosiddette “scuole car free”) pensiamo a via Moncenisio, il tratto di fronte alla scuola A. Manzoni.
Rendere alcune zone pedonali significa migliorare la qualità della vita, ridurre gli incidenti stradali, i rumori, l’inquinamento atmosferico, permettere la posa di nuovi alberi e aiuole, favorire la socialità.
Nel programma di coalizione (come Verdi appoggiamo, lo ricordiamo, sosteniamo Sara Sibona) abbia inserito il punto delle “pedonalizzazioni” perché la “città del futuro”, non può che essere una città più a “misura di persona”.
Cosi in una nota i due referenti di Europa Verde Nichelino – Verdi, Ottavio Currà e Emanuela Chidichimo