Di ALA.DE.GRANHA
Drôle de guerre la definirono i francesi, riferendosi al periodo tra la fine della campagna di Polonia e l’avvio della campagna di Francia da parte delle truppe tedesche.
Una guerra dichiarata ma in pratica senza scontri. Ora la “guerre” potrebbe essere sostituita da “campagne électorale”, ma resterebbe comunque drôle. Con un’accezione che da “strano” scivola verso “sciocco”. Perché la campagna elettorale per il sindaco di Torino proprio tanto intelligente non sembra.
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