Con Delibera del Consiglio Comunale sono state approvate dall’Amministrazione le tariffe Tari 2021.
Le agevolazioni sono rivolte alle utenze domestiche che versino in condizioni di disagio economico e sociale e alle utenze non domestiche che a causa dei provvedimenti di contenimento del COVID-19 hanno svolto l’attività in modo ridotto con conseguente minor produzione di rifiuti.
Il sindaco Fabio Giulivi commenta «Un piano per venire incontro a famiglie e imprese, che in questo periodo di emergenza sanitaria hanno sofferto la conseguente contrazione economica. Abbiamo cercato di raggiungere, con maggiori esenzioni, un più alto numero possibile di utenze. Uno sforzo economico importante per dare una risposta alle famiglie e alle imprese maggiormente in difficoltà».
Le modalità operative sono state stabilite con DGC n. 193 del 26.07.2021 per quanto concerne le utenze, nelle condizioni di presentare la richiesta in base all’indicatore ISEE, e con DGC n. 194 del 26.07.2021 per le utenze non domestiche, interessate dall’emergenza sanitaria.
Il vicesindaco e assessore al Bilancio e Tributi, Gianpaolo Cerrini dichiara «In base ai dati in nostro possesso i nuclei che hanno goduto dell’esenzione totale nel 2020 sono stati 244. Con le nuove regole possono passare a 586. Parliamo quasi di 1800 venariesi che beneficeranno di questa esenzione. Rispettando le condizioni di bilancio, abbiamo cercato di ridurre i disagi economici ai nostri cittadini».
Per entrambe le categorie, le richieste devono essere inoltrate all’Ufficio Tributi entro la data del 30.11.2021. La modulistica è già disponibile sul sito comunale.
Sono stati anche inoltrati gli avvisi di pagamento, con uniti i modelli F24 precompilati, con scadenza 30 luglio 2021 – 30 settembre 2021 – 30 novembre 2021. In occasione della seconda scadenza, è possibile il pagamento in unica soluzione. La rata di saldo e conguaglio con scadenza 30 gennaio 2022 sarà inoltrata con separato avviso. Infine, da rilevare l’aspetto che più da vicino interessale Politiche Sociali e la Famiglia, come sottolinea l’assessore che ne gestisce le deleghe, Luigi Tinozzi «Rispetto all’anno scorso per le famiglie che versano in condizioni di disagio economico, la soglia di esenzione totale è stata portata da 2000 euro a 6000 euro e le fasce ISEE, che avranno comunque diritto ad un’agevolazione, sono state ampliate da 15000 euro a 16000 euro».
(foto Mario Alesina)
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