LIBRI / A Sestri Levante viene presentato il libro del giornalista torinese Carlo Buonerba
Sestri Levante, la città dei due mari, affacciata sulle due meravigliose baie “delle Favole” e del “Silenzio” è stata scelta dal giornalista e scrittore Carlo Buonerba per la presentazione del suo romanzo dal titolo “Cronaca di un amore non corrisposto ( Rossini Editore ), in programma giovedì 29 luglio prossimo, alle 18.30, in piazza Ex Lavoratori F.I.T. 5, Condurrà l’incontro il giornalista e critico cinematografico Matteo Fantozzi e vi interverrà, oltre l’autore, anche lo psicologo e psicoterapeuta Giovanni Rossi, attivo nella professione a Nizza.
“Cronaca di un amore non corrisposto” rappresenta una narrazione autobiografica condotta in prima persona dal protagonista Federico Spes, ingegnere nelle comunicazioni e insegnante, da alcuni anni, in un liceo nella provincia di Milano. L’opera non vuol essere un romanzo di formazione, ma la cronaca di un amore e, in comune con questo genere letterario, di cui abbiamo esempi anche in autori stranieri come Gabriel Garcia Marquez (Cronaca di una morte annunciata), presenta la forma di narrazione storica degli eventi, qui scritti sotto forma di diario.
In realtà però in questo libro la cronaca si arricchisce di dimensioni nuove, non soltanto perché a scriverla è un collaudato e esperto giornalista, ma perché riguarda il sentimento amoroso e, di fronte a questo, il lettore non può rimanere indifferente.
La forma diaristica del libro assume anche tratti intimistici e il protagonista, alter ego dell’autore, dimostra una forte risolutezza nello scrivere i passaggi di un sentimento amoroso, che contraddistingue il suo rapporto con Raffaella e che non verrà corrisposto. Un amore, insomma, impossibile, che non lo condurrà, tuttavia, ad arrendersi, ma a proseguire nella sua missione.
Il sentimento amoroso guida il protagonista, gli fornisce quella energia vitale capace di accettare nuove sfide, anche in un periodo difficile come quello pandemico ( il romanzo inizia ad essere composto nel 2019 e termina nell’aprile del 2020). La scrittura, come per altri autori, anche per il protagonista e per il nostro scrittore, diventa uno strumento per destare l’attenzione dell’amata e per riflettere sulla nascita di un sentimento, quello amoroso, su cui tanti pensatori, in epoche diverse, si sono interrogati.
Il protagonista Federico Spes pare a tratti dimostrarci che il confine tra il sentimento amicale e quello amoroso tra un uomo e una donna può diventare labile e che nella società contemporanea i rapporti interpersonali non risultano sempre facilitati dalle modernissime tecnologie. La messaggistica, come quella WhatsApp, a differenza delle telefonate e dei colloqui dal vivo, può ingenerare a volte equivoci, sia in campo professionale sia quello privato, e in questa società che il sociologo Bauman aveva definito sempre “più liquida”, anche le espressioni più semplici e gentili possono venire fraintese.
Tuttavia l’eredità che lascia un amore non corrisposto rimane presente non solo nell’arricchimento che un simile sentimento può apportare nel protagonista, ma anche nell’insegnamento che gli fornisce, spronandolo a non abbandonare mai il cammino, anche quando questo risulta irto e difficoltoso, perché non si può raggiungere l’alba senza passare prima lungo i sentieri della notte.
Mara Martellotta
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