La destinazione socio-sanitaria della struttura deve essere mantenuta.
“I fatti della scorsa settimana sono molto gravi e hanno mostrato un atteggiamento scomposto della Giunta e delle forze dell’ordine nei confronti di cittadini che da anni chiedono di essere ascoltati su esigenze fondamentali che riguardano il loro territorio. Tuttavia abbiamo letto con interesse le dichiarazioni dell’Assessore Icardi, per questo, in apertura della seduta di Consiglio, chiederemo che la Giunta dia comunicazioni sulle proprie intenzioni in merito al Maria Adelaide di Torino. Come e da chi è stata assunta la decisione di inserire l’ex Ospedale nel dossier del CUS sulle Universiadi del 2025? Come è nata questa proposta, alla luce dei vincoli urbanistici sulla destinazione della struttura? È nelle intenzioni della Giunta rivedere queste decisioni? Vorremmo che l’Assessore rispondesse a queste e altre domande” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, primo firmatario di un ordine del giorno che chiede la revoca della candidatura dell’ex Ospedale Maria Adelaide per le Universiadi del 2025 e del progetto di trasformazione in residenza universitaria e il rispetto dei vincoli urbanistici.
“Se, come ha dichiarato Icardi, nulla è ancora deciso e il PNRR apre nuovi scenari” – prosegue Grimaldi – “la Regione deve rivedere i suoi progetti e agire in base ai bisogni della comunità: occorre mantenere la vocazione socio-sanitaria dell’ex Ospedale Maria Adelaide, trasformando la struttura in Casa della Salute e Ospedale di comunità, in grado di ospitare anche medici di famiglia e infermieri di comunità, e sanando la carenza di servizi sanitari che affligge da anni i più di 90mila abitanti dei quartieri di Aurora, Rossini e Vanchiglia. Per le residenze universitarie e in vista delle Universiadi basterebbe aggiornare insieme all’EDISU una mappatura dei luoghi idonei della città”.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE