L’assemblea degli azionisti Città di Torino (90%) e Regione Piemonte (10%) ha approvato il bilancio di SORIS S.p.A. al 31 dicembre 2020 che ha chiuso con un utile netto di euro 5.902.202 (euro 1.732.522 nel 2019). i ricavi operativi totali sono ammontati ad euro 22.615.706 (con un decremento pari al 2,57% rispetto al precedente esercizio) ed il margine operativo lordo è risultato pari ad euro 7.805.143 (+199,46% rispetto al 2019)

Nonostante la riduzione degli incassi, determinati dal blocco della riscossione causata dalla pandemia sanitaria, l’esercizio ha registrato un sostanziale incremento della redditività principalmente imputabile alla contrazione dei costi, che hanno subito importanti variazioni rispetto all’anno precedente. In dettaglio le spese si riducono di circa euro 5,8 milioni, effetto imputabile principalmente alla componente afferente la stampa ed il recapito e notifica dei documenti, sia bonari che coattivi, e dei costi connessi alla gestione delle procedure esecutive e cautelari.

Il risultato d’esercizio è stato altresì influenzato dalla riduzione dei rischi operativi afferenti l’attività svolta per conto della Città di Torino, che ha consentito la corrispondente proventizzazione di una quota del Fondo a suo tempo stanziato in relazione alla definizione del nuovo capitolato di servizio.

In sede di riparto degli utili è stata deliberata la distribuzione di dividendi ai soci per un importo complessivo di euro 3.202.920, ovvero 12,40 euro ad azione e l’assegnazione a riserva straordinaria della somma di euro 2.417.000.

In relazione alla normativa speciale di cui al D.Lgs. n. 446/1997 e s.m.i e di cui al D.M. 289/2000 ed ai fini del mantenimento dell’iscrizione di Soris all’Albo, l’assemblea straordinaria ha altresì deliberato l’aumento a titolo gratuito del capitale sociale da €2.583.000,00 ad € 5.000.000,00, mediante integrale utilizzo della riserva straordinaria.

Nella parte straordinaria sono state altresì approvate alcune modifiche dello statuto societario finalizzate a consentire l’ingresso nella compagine societaria di nuovi soci, nelle prossime settimane è infatti prevista l’acquisizione di quote, oggi della Città di Torino, da parte della Città di Grugliasco e della Città di San Mauro Torinese.

Con l’approvazione del bilancio 2020 si è concluso il mandato triennale degli amministratori che ha visto la realizzazione di importanti investimenti e l’avvio del progetto della “Grande Soris” che, dopo l’ingresso della Regione, prevede l’ampliamento della compagine societaria ai Comuni dell’hinterland torinese e dei capoluoghi di provincia.

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