13 indagati, 5.000 persone controllate, di cui 956 con precedenti. 260 pattuglie impegnate nelle stazioni e 19 in abiti civili per attività antiborseggio. 79 servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 179 convogli presenziati. 23 servizi lungo linea e 58 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 17 al 23 maggio, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
A Torino Porta Nuova, un ventiduenne somalo è stato denunciato dalla polfer per ricettazione. Controllato all’interno dello scalo ferroviario, è stato trovato in possesso di un telefono cellulare, dotato di codice di blocco e con caratteri in lingua asiatica, di cui non è stato in grado di indicare la provenienza. Accompagnato in ufficio, addosso al giovane è stata rinvenuta una piccola quantità di stupefacente tipo hashish, pertanto è stato anche sanzionato amministrativamente. Il dispositivo e lo stupefacente sono stati sequestrati.
Sempre a Torino sono stati denunciati due romeni, un uomo di 35 anni e una donna di 41, per indebito utilizzo di carte di credito e ricettazione. I due soggetti, noti alle forze dell’ordine, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, sono stati individuati grazie alle accurate indagini della Polfer e alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza di un istituto di credito dove è stato effettuato un prelievo di contante con la carta di credito clonata.
Un quarantottenne libico è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e sanzionato per ubriachezza molesta. Durante il controllo, l’uomo, in evidente stato di ebrezza, ha da subito tentato di opporsi all’attività degli operatori che, dopo averlo calmato e accompagnato in ufficio, lo hanno denunciato.
Un diciannovenne italiano è stato sanzionato per possesso di modica quantità di sostanza stupefacente. Nello specifico, il ragazzo è stato trovato in possesso di tre involucri di stupefacente tipo hashish e marjuana, pertanto è stato sanzionato e lo stupefacente sequestrato.
Nello scalo di Porta Nuova, nel parcheggio cittadino adiacente alla stazione, è stato sanzionato un quarantanovenne italiano per violazione del divieto di accesso all’area ferroviaria ed in quanto privo di dispositivo di protezione anti-Covid19. Gli è stato applicato un nuovo ordine di allontanamento dall’ambito ferroviario ai sensi della normativa sul Daspo Urbano. Inoltre, l’uomo è stato sanzionato amministrativamente per violazione al Regolamento di Polizia Ferroviaria in quanto sorpreso a svolgere attività di raccolta fondi tra i viaggiatori.
Un quarantaseienne bulgaro è stato denunciato per inottemperanza al divieto di accesso all’area ferroviaria e sanzionato perché sorpreso a esercitare abusivamente l’attività di parcheggiatore nell’area adiacente della stazione di Porta Nuova.
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