In Piemonte il settore degli spettacoli ha accumulato perdite per 25 milioni dal marzo 2020
Ora rischia di vedere scomparire entro fine anno il 30% dell’intero comparto. In base a uno studio condotto nel settore, il critico musicale Maurizio Scandurra afferma: “Le riaperture così come sono e il perdurare del coprifuoco alle 22 vanificano ogni ipotesi di pianificazione spettacoli, dal piccolo pianobar all’interno di locali e ristoranti sino al concerto o evento di piazza”
Piccole aziende individuali e PMI dai tre ai dieci addetti sono impossibilitate a onorare leasing, mutui e prestiti mensili per i noleggi a lungo termine di impianti di fornitura palcoscenici, tensostrutture, audio-video. Conclude Scandurra : “si tratta di imprese che faticano a riconvertirsi, vista la loro propria specificità, che basano la propria competitività sull’ innovazione delle attrezzature, e che le briciole provenienti dai vari decreti nazionali e regionali non sono in grado di sostenere”.
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