Le allergie stagionali stanno imperversando anche in Piemonte. Ma, di questi tempi, al minimo raffreddore il pensiero va al coronavirus. Spesso, fortunatamente, così non è
Le rilevazioni delle centraline registrano la presenza di particelle allergizzanti
In questo periodo vanno per la maggiore i pollini di betulle, carpini, come di noccioli e frassini. E il picco di concentrazioni è arrivato alcune settimane prima del previsto. Che fare per chi è sensibile? L’autoisolamento dovuto all’emergenza sanitaria è certamente utile per gli allergici che così non vengono esposti direttamente ai pollini, ma ciò non toglie che si respirino i pollini che entrano in casa aprendo le finestre. Può invece essere utile la mascherina, ormai diventata parte della nostra vita: poiché le particelle dei pollini sono piuttosto grandi, anche la più semplice delle mascherine le può bloccare.
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