Chi trova un amico trova una patente, sarebbe il caso di dire. Peccato che la sostituzione di persona non è stata portata a termine e l’amico del candidato è stato denunciato dalla Polizia di Stato.
E’ da poco passata l’una alla Motorizzazione Civile di via Bertani e gli esaminandi stanno sostenendo la prova scritta per il conseguimento della patente di guida. Un dipendente, nel frattempo, sta controllando le pratiche degli iscritti quando si accorge della dissomiglianza tra la fotografia contenuta nella richiesta d’esame di un candidato e la sua fisionomia. All’uomo, cittadino senegalese di 27 anni, che ha appena terminato l’esame, l’impiegato chiede di dichiarare la sua data di nascita, al fine di fugare ogni dubbio. Lo straniero non la ricorda, ed è a questo punto che il dipendente allerta la Polizia di Stato.
Giunti sul posto, gli operatori controllano il ventisettenne. Lo straniero riferisce di non comprendere i motivi dell’accertamento, mostrando immediatamente carta d’identità e permesso di soggiorno. Ai poliziotti appare chiaro sin da subito che la documentazione prodotta appartiene ad una terza persona. Il candidato viene allora accompagnato presso gli uffici della Questura per appurare la sua reale identità. Durante la perquisizione, i poliziotti trovano i reali documenti dello straniero, occultati in una sottile fessura ricavata da una tasca dello zaino. Alla luce dei fatti, questi ammette di aver sostenuto l’esame della patente, al quale poi risulterà tra l’altro idoneo, al posto di un suo amico, certo di poter sfruttare le sue doti di comprensione della lingua italiana per conseguire il documento.
Il ventisettenne è stato denunciato per tentata truffa e sostituzione di persona.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE