Polliotto (Unc): “Canone Rai, esenzione entro il 31”

Tutto quel che c’è da sapere per effettuare per tempo la pratica

“Ecco tutte le categorie che anche nel 2021 possono richiedere l’esenzione dal pagamento del Canone Rai, fatto salvo il rispetto di alcuni requisiti e dell’invio della documentazione richiesta entro e non oltre il 31 prossimo gennaio. Entro quella data dovranno anche essere effettuati i pagamenti della tassa sulla tv per tutti gli utenti che devono pagarla con il modello F24”.
Lo rende noto l’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori. “L’importo che ogni anno gli italiani sono chiamati a pagare ammonta attualmente a 90€ che vengono divisi in 10 rate mensili da 9€ l’una inserite direttamente nella bolletta della luce.

Alcuni soggetti sono esentati dal pagamento del canone Rai, in particolare, per il 2021, a poter non pagare l’imposta sulla Tv sono anziani con più di 75 anni e un reddito fino a 8000€, invalidi civili degenti in una casa di riposo, proprietari di casa non residenti, come ad esempio nel caso di un immobile che viene affittato o una seconda casa utilizzata per le vacanze, militari delle Forze Armate Italiane, ma solamente per gli apparecchi tv che si trovino in luoghi comuni come caserme, sale convegno.

E ancora militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze NATO e i non possessori di televisioni o apparecchi preposti alla ricezione di radioaudizioni televisive. Proprio per quest’ultima categoria ci sono alcuni adempimenti da compiere per comunicare la mancata presenza di una tv in casa e così non pagare il canone”, approfondisce il noto legale da sempre vicino ai consumatori italiani.

“Chi non possiede un televisore avrà quindi tempo fino al 31 gennaio 2021 per inviare il modulo di autocertificazione all’Agenzia delle Entrate chiedendo così l’esonero dal pagamento del canone”. Essa, che ha valenza annuale, può essere presentata attraverso varie modalità: utilizzando l’applicazione online Fisconline accessibile dal sito dell’Agenzia delle Entrate (https://telematici.agenziaentrate.gov.it/Abilitazione/Fisconline.jsp); attraverso un apposito intermediario abilitato come, ad esempio, CAF; commercialisti, ecc.; inviando il modulo con la richiesta di esenzione via posta, unitamente alla copia di un documento di identità, in plico raccomandato senza busta all’indirizzo: ‘Agenzia delle Entrate – Ufficio di Torino 1 – Sportello Abbonamenti Tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino’”. Infine, ulteriore possibilità, è quella di inviare la dichiarazione tramite PEC purché sia firmata con firma digitale. L’indirizzo mail a cui inviare la posta elettronica certificata è: cp22.sat@postacertificata.rai.it.

Il 31 gennaio è anche l’ultimo giorno utile per pagare il canone Rai tramite il modello F24. Questa modalità di pagamento è prevista nei casi in cui nessun membro della famiglia anagrafica tenuta al versamento del canone sia titolare di un contratto di fornitura elettrica di tipo residenziale. Nel modello F24 il cittadino dovrà indicare i codici tributo “TVRI” per il rinnovo dell’abbonamento Rai già in essere e “TVNA” per i rinnovi abbonamenti.

“I pagamenti tramite F24 potranno essere effettuati: in un unico versamento da 90€ entro il 31 gennaio 2021; in due rate semestrali pari a 45,94€ ognuna, da pagare entro il 31 gennaio la prima, ed entro il 31 luglio la seconda; in quattro rate trimestrali pari a 23,93€ l’una, da versare rispettivamente entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre 2021”, conclude l’Avvocato Patrizia Polliotto.

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