“Con la votazione in commissione Trasporti al Senato del parere sul contratto di programma sulla sezione transfrontaliera della Torino-Lione, e più compiutamente della Kiev-Algeciras, la via che porta al completamento dell’opera è ben tracciata, nonostante la codardia politica dei Cinque Stelle, assenti durante il voto.
Ancora una volta, ciò che è rimasto di quella forza che doveva rivoluzionare la politica italiana, va contro gli interessi del Paese, trincerandosi dietro il peggior ideologismo ambientalista a fasi. alterne. Sappiano, però, che il Paese fa volentieri a meno delle loro incapacità: grazie al voto della Lega e del centrodestra, 90 milioni di euro per le opere compensative arriveranno in provincia di Torino, destinati a quei comuni che hanno subito disagi, sommandosi agli ottomila posti di lavoro che il cantiere svilupperà sul territorio. A questa iniezione di fiducia e lavoro, deve però accompagnarsi una reale tutela fisica delle maestranze coinvolte e delle Forze dell’Ordine poste a difesa del cantiere dalle intemperanze di violenti e sconfitti dalla Storia che si oppongono ai lavori, come accaduto lo scorso 13 dicembre. Il ministro Lamorgese comprenda la necessità e provveda a definire un piano organico e definitivo di protezione, che permetta la speditezza dei lavori, perché il Piemonte e i suoi abitanti possano dotarsi di una infrastruttura moderna e funzionale capace di rilanciare la regione nella ripartenza post-Covid”.
Così la senatrice piemontese della Lega Marzia Casolati
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