Il basket visto a distanza / La partita di domenica della Reale Mutua si è rivelata una passeggiata solo dal secondo quarto in poi, cioè da quando Torino Ha cominciato “realmente” a giocare bene. Trapani sicuramente non si è potuta permettere l’assenza di giocatori per loro fondamentali ma Torino è stata altrettanto sicuramente più forte.
Nella partita si è evidenziato che se Torino è in grado di realizzare la Mole di tiri a canestro che si riesce a guadagnare con un ottimo “giro palla”, è difficile ipotizzare di avere difficoltà in questo campionato. Il difetto a volte sta nella tensione di voler dimostrare qualcosa di cui non si ha bisogno di evidenziare .
Basket Torino è più forte delle altre squadre: punto. Mettere pressione su giocatori di buonissima qualità per la categoria può solo danneggiare. Torino sa che un risultato sotto il primo posto finale sarebbe purtroppo un fallimento, ma giocando serenamente si può fare.
110 – 83 è un punteggio molto elevato ma è nelle corde di questa squadra segnare molti punti.
Spicca tra i giocatori la prestazione di Alibegovic finalmente ottimo realizzatore dalla distanza e Pinkins sui due lati del campo. Diop deve solo lasciar “sfogare” il motore per salire ulteriormente di livello, perché in questo campionato è super…ma, per andare oltre, il canestro “se lo deve mangiare tutto”, retina compresa quando si trova sotto il tabelloneavversario. Accontentarsi per lui di appoggiare a canestro non lo condurrà lontano , e viste le potenzialità sarebbe uno spreco.
Una buona parola la spendo volentieri per Cappelletti che ha finalmente ritrovato la “verve” dei giorni migliori ed ha concesso di aprire lo spazio di punti tra le due squadre.
Clarke ha fatto il compitino, e spero che si stia mettendo in mente che se lui gioca da serie A, Torino vola via con chiunque.
Tutto bene dunque. Sì, questa volta si può dire che la notte dell’altra partita con Tortona è stata dimenticata, e il match ha dimostrato evidenti limiti di un campionato a tre livelli… Torino e altre 2 o 3squadre, una fascia accettabile e “l’ineffabile” fascia di fondo ….
Ad anno strano corrisponde stagione strana, con difficile gestione di allenamenti e partite, e magari prossimamente cercheremo di sapere dalla viva voce dei protagonisti come si opera in queste condizioni. Speriamo in bene di passare “realmente” la nottata e risvegliarsi insieme in una realtà più elevata.
(foto archivio)
Paolo Michieletto
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