Riceviamo e pubblichiamo / “Mi stanno giungendo numerose segnalazioni di criticità relative al nuovo sistema di raccolta rifiuti: ripercussioni negative sulle condizioni di pulizia delle aree circostanti ai bidoni e problemi dal punto di vista dello scorretto utilizzo del servizio. La situazione è critica per esempio in Spina Centrale (corso Gamba e dintorni), ma non solo lì. Ho presentato un’interpellanza in Sala Rossa”.
Non partono con il piede giusto le nuove “Ecoisole Smart”, ovvero le nuove aree di raccolta rifiuti che stanno facendo da apripista per il nuovo sistema di raccolta rifiuti cittadino. Osservazioni e lamentele cominciano ad arrivare copiose dai residenti, preoccupati dalle modalità organizzative del servizio e dalle negative ripercussioni, che già si stanno rendendo evidenti, sulle condizioni di pulizia delle aree circostanti alle nuove isole. Questa è la situazione, per esempio, che si riscontra in zona Spina Centrale: in corso Gamba e nelle vie limitrofe, territorio della Circoscrizione 4, la scorsa estate è stata introdotta la raccolta differenziata con le nuove campane di raccolta utilizzabili solo con un’apposita tessera “Eco Card”. Ogni cassonetto è destinato a raccogliere, rispettivamente, rifiuti indifferenziati, vetro, carta, plastica o residuo organico. Numerosissimi i casi segnalati di scorretto utilizzo delle ecoisole, con frequente abbandoni di rifiuti al di fuori e alla base dei nuovi cassonetti (che si aprono solo con apposita card e che, al momento, non paiono sufficienti per numero). Le mie domande alla Giunta, che risponderà prossimamente in Aula alla mia interpellanza sul tema: si aumenterà il numero di cassonetti o campane disponibili? Si incrementeranno i passaggi di Amiat? In caso di abbandono di rifiuti fuori dalle campane, come e in che modo si identificano e sanzionano i responsabili? Dovranno pagare i condomini di riferimento, nei casi di impossibilità di risalire al trasgressore “materiale” dell’abbandono?