La storica azienda vercellese leader nelle bonifiche ambientali presente al taglio del nastro lunedì 3 agosto nel capoluogo ligure.
Alla cerimonia di inaugurazione del nuovo ponte di Genova progettato dall’archistar e senatore a vita Renzo Piano, lunedì 3 agosto alle 18.30, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella e delle massime autorità, vi sarà anche il ‘Gruppo Marazzato’, rappresentato da Davide Marazzato: che, insieme ai fratelli Alberto e Luca, completa la terza generazione di imprenditori, dopo il nonno Lucillo in qualità di fondatore e il figlio Carlo, alla guida della stimata e solida impresa.
L ’azienda vercellese, dal 1952 leader in Italia nel settore delle bonifiche ambientali e delle soluzioni per il pianeta, è stata fra i grandi partners del Consorzio ‘Pergenova’ cui è stata affidata la costruzione ex novo del viadotto sul fiume Polcevera. “Un contesto di primaria importanza all’interno del quale abbiamo fatto il nostro ingresso in sordina, aggiudicandoci in primis la gara di appalto relativa allo smaltimento del ballast ferroviario: in seguito al crollo del ponte infatti si è resa necessaria la bonifica dell’area ove sono stati realizzati i nuovi pilastri pronti a sorreggere il viadotto. In seguito, passo dopo passo, grazie anche al know-how a 360° maturato nei decenni nel settore delle bonifiche, siamo progressivamente diventati i gestori di tutti i rifiuti presenti nel sito guadagnandoci massima fiducia da parte del ‘Consorzio Pergenova’, con cui abbiamo sviluppato e mantenuto sempre un crescente, ottimo rapporto umano e professionale, e che ringraziamo per questa preziosa e irripetibile esperienza condivisa”, osserva soddisfatto il geologo Marco Tamberi, Responsabile del Settore Bonifiche del ‘Gruppo Marazzato’.
Per poi proseguire: “Fornendo di volta in volta supporto tecnico qualificato a operazioni anche molto complesse e delicate, e continua assistenza nelle varie fasi realizzative del ponte stesso tramite il nostro personale specializzato, che si è sempre fatto trovare pronto nelle diverse necessità che si sono nel tempo presentate. E senza distinzione fra notte e giorno, né tantomeno orario alcuno, nel pieno rispetto della tabella di marcia. Abbiamo condiviso con ‘Pergenova’ le modalità di conferimento dei rifiuti, tra cui anche l’insaccamento di materiale contenente amianto in big bags, e le difficoltà logistiche legate alla operatività del cantiere e alle difficoltà di viabilità presenti nella zona”. Gli fa eco Davide Marazzato: “Ma, soprattutto, si tratta di un’attività unica nel suo genere che ha coinvolto il nostro Gruppo unitamente e profondamente da vicino, creando coesione interna e maggiorando in maniera positiva l’entusiasmo lavorativo delle équipes di professionisti che abbiamo inviato in loco. E proprio a loro va il nostro ringraziamento più grande: hanno messo impegno e passione, molto spesso togliendo tempo ai propri cari, per contribuire alla causa comune”, conclude il manager.