Oggi, su decreti della Procura della Repubblica di Torino, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Torino ha dato corso ad alcune perquisizioni nei confronti di società del gruppo FCA sulla ipotesi investigativa di frode in commercio
L’ipotesi è che siano stati installati su alcuni modelli di veicoli dispositivi di controllo del motore non conformi alla regolamentazione europea, in quanto in condizioni reali di guida le emissioni inquinanti sarebbero superiori a quelle rilevabili in sede di omologazione, e non consentite.
Tale attività è condotta in accordo con la Procura di Francoforte, che sta indagando per analoga ipotesi di truffa sul mercato tedesco.
Il coordinamento internazionale dell’operazione, che coinvolge anche la Svizzera, è stato possibile per la fattiva collaborazione di EUROJUST.
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