IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni / L’Autostrada dei Fiori e l’Autostrada Savona – Torino e viceversa sono difficilmente percorribili a causa dei continui cantieri che generano code. Da Albenga a Savona occorre circa un’ora
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E’ evidente che le criticità di quei percorsi autostradali sono arrivate tutte insieme all’attenzione dei concessionari che forse avevano sottovalutato la manutenzione. Certamente appare strano che non abbiano colto i tre mesi di pandemia per lavorare su autostrade deserte. In in questo modo si intralcia il recupero del turismo. Solo il vice sindaco di Alassio si è mosso tempestivamente nella direzione di chiedere adeguati interventi. La Liguria e’ già stata penalizzata gravemente perché isolata dal Piemonte e dalla Lombardia da dove proviene la maggioranza dei suoi turisti. In molte realtà liguri quasi a fine giugno non hanno ancora programmato iniziative turistico- culturali, se non escludendo i grandi eventi che provocano assembramento. Un minimo di coraggio e di fantasia sarebbe necessario perché chi arriverà da luglio vorrebbe avere un calendario sia pure minore di manifestazioni. Bisogna che tutti si risveglino dal letargo del lockdown che ci ha salvati ma ha distrutto l’economia. Appare più preparata la città di Loano e le realtà del Levante. Per avere turisti bisogna offrire calendari di incontri , sia pure ridotti ,ma ricchi di valore. L’idea che i ricchi vadano al ristorante e i poveri sulla passeggiata con un ghiacciolo ci fa tornare tristemente agli Anni Cinquanta dove brillava solo Bordighera con il Salone internazionale dell’umorismo, scomparso ormai da molti anni.
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