Ulaop-Crt, parla la presidente Giovando

Fondazione Ulaop-Crt, intervista alla presidente Giovando. Da 10 anni Al fianco delle famiglie e delle mamme di Torino

In 10 anni ha dato aiuto a 3 mila famiglie , ha coinvolto 20 mila bambini , ha distribuito 360 mila cambi di pannolini in collaborazione con 63 enti benefici convenzionati. E’ la Fondazione Ulaop, una costola della più nota Fondazione CRT, un altro ingranaggio della grande rete della solidarietà torinese.

Una fondazione nata specificatamente per rispondere ai bisogni delle famiglie torinesi.
Una attività unica è anche la formazione di ben 245 Baby Sitter, mestiere troppo spesso lasciato alla buona alla volontà e alla improvvisazione.
Insomma ,  un laboratorio di idee e di progetti diretti a promuovere una cultura condivisa della genitorialità, dell’educazione e della cura della prima infanzia.
Ma cerchiamo di capire di più di come opera Ulaop-Crt con la Presidente Cristina Giovando

Come vengono scelte le famiglie che aiutate?
Non è ULAOP a scegliere le famiglie destinatarie, sono le famiglie a scegliere ULAOP . Mi spiego, attraverso i progetti rivolti ai bambini abbiamo modo di conoscere le famiglie ed intercettarne i bisogni, piuttosto che coinvolgere altre famiglie per aiutarci a realizzare i progetti stessi. La Fondazione offre sostegno a nuclei famigliari con diverse fragilità: famiglie con necessità primarie che si affidano alla rete solidale costruita con il “Banco del Sorriso”, famiglie con bisogni di socialità/educazione che ricorrono al “Centro Bambini e Genitori” e al “Doposcuola a Sharing”.
A chi si devono rivolgere se hanno bisogno?

A Ulaop o ai 62 enti che attraverso il progetto “Banco del sorriso” distribuiscono direttamente alle famiglie in difficoltà i beni per l’infanzia donati dalla rete dei privati. La Fondazione raggiunge oggi circa 2.300 famiglie all’anno attraverso la rete solidale costruita negli anni.

I numeri dell’assistenza fornita sono importanti, che tipo di famiglie ne hanno finora usufruito? Separati, disoccupati, cassa integrati, immigrati?
Hanno usufruito dei servizi, del “Centro” e della “Biblioteca” nuclei familiari eterogenei, con situazioni lavorative diverse, famiglie con bambini disabili e mamme provenienti dalle comunità madre/bimbo.Il doposcuola ha come utenza molti nuclei familiari di immigrati anche di seconda generazione e famiglie in stato abitativo di emergenza.
Il “Banco del Sorriso” si rivolge a famiglie in stato di bisogno materiale, mentre le attività di insegnamento dell’inglese – che arricchiscono gratuitamente l’offerta formativa delle scuole dell’infanzia comunali – hanno raggiunto ogni anno circa 2.000 famiglie con difficoltà diverse.

Operate solo su Torino?
Prevalentemente si, il “Banco del Sorriso” ha però una rete di enti benefici anche in altre zone della Regione

Come funziona il Centro Bambini e Genitori? 
È un servizio integrativo alla prima infanzia che accoglie famiglie con bambini da 0 a 3 anni che non frequentano il nido d’infanzia. Il Centro offre, attraverso i suoi educatori, attività educative e di socialità ai bambini ed uno spazio di confronto e di relazione agli adulti che li accompagnano.

Come si può donare al Banco del Sorriso? 
I nostri contatti sono disponibili sul sito www.fondazioneulaopcrt.it,: è sufficiente scrivere una mail o telefonare per ottenere un appuntamento, conoscere la nostra realtà e donare il superfluo che ingombra i nostri armadi.

Per il futuro? 
Nel futuro intendiamo rimodulare i progetti in base alle necessità del territorio e sviluppare azioni ad impatto sistemico sui temi della genitorialità. Il Banco del Sorriso sta lavorando all’avvio del “Progetto Corredino” a sostegno delle neo-mamme in stato di fragilità intercettate nei reparti maternità degli ospedali della Città.
In autunno si avvierà inoltre la formazione sulla lingua inglese degli insegnanti delle scuole dell’infanzia così da renderli autonomi rispetto all’insegnamento della lingua straniera.
La Fondazione sta occupandosi del tema welfare aziendale a sostegno della genitorialità, in collaborazione con la Regione Piemonte e le reti istituzionali territoriali con l’auspicio di formulare progettualità in tale ambito.

Ecco alcune indicazioni pratiche dei principali progetti

Banco del sorriso
È un progetto che prevede la raccolta di beni usati per la cura della prima infanzia e la distribuzione a famiglie in difficoltà attraverso una filiera solidale di enti benefici convenzionati con la Fondazione ULAOP-CRT. È possibile donare abiti e attrezzature per bambini dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 14.00 presso la sede della Fondazione ULAOP-CRT Onlus, previo accordo con la struttura organizzativa.
Referente progettuale e relativi contatti
Stefania Carrà
stefania.carra@fondazioneulaopcrt.it
320/7734528
Centro Bambini e Genitori ULAOP
E’ un servizio per bambini da 0 a 3 anni che offre la possibilità di condividere esperienze di gioco e di apprendimento insieme ad una figura educativa di riferimento (mamma, papà, nonni, tate, ecc.) che compartecipa attivamente alle attività proposte da un’educatrice qualificata.
Il servizio è aperto dal martedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 presso la sede ULAOP in Corso Unione Sovietica 220/D a Torino. L’iscrizione al servizio è mensile, si può effettuare direttamente in sede e prevede una quota di partecipazione di 40,00 euro. Dal momento che la frequenza non è obbligatoria, le famiglie possono organizzare la partecipazione al servizio in base alle proprie necessità.
Referente progettuale e relativi contatti
Cooperativa Frassati
l.calderoni@coopfrassati.com
334/6082563
Doposcuola a Sharing
E’ un servizio di assistenza nello svolgimento dei compiti scolastici rivolto ai bambini di età compresa tra 6-12 anni ospiti della struttura di social housing SHARING o abitanti del quartiere di Pietra Alta nella periferia nord di Torino. IL servizio offre anche sostegno nell’apprendimento linguistico per minori stranieri . Il doposcuola si svolge due pomeriggi alla settimana in orario post-scolastico presso la struttura di social housing SHARING in via Ivrea 24 a Torino.
Referente progettuale e relativi contatti
Eleonora Cardillo
eleonora.cardillo@fondazioneulaopcrt.it
342/6590223

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