Un bilancio che desta preoccupazione
Torino
Ha aggredito e picchiato la madre al culmine di un litigio. A Torino, i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un marocchino di 34 anni per maltrattamenti e minacce aggravate.
I militari dell’Arma sono intervenuti, dopo una segnalazione al 112, per una lite in strada. Sono stati alcuni passanti a chiamare i carabinieri.
Umiliazioni e prepotenze che duravano ormai da qualche tempo. L’uomo dopo aver litigato con la moglie, una 30enne marocchina, davanti alla figlia di 7 anni l’ha aggredita per l’ennesima volta.
Chieri
Ha minacciato di morte la convivente e ha tentato di picchiarla davanti al figlio 18enne di lei. E’ accaduto a Chieri. Un italiano di 51 anni è stato arrestato per maltrattamenti.
Il figlio della vittima, mentre la madre litigava con il convento, si è chiuso in bagno e ha chiamato il 112. I carabinieri sono arrivati immediatamente e hanno sorpreso la coppia che litigava. La donna, un’Italiana di 49 anni, ha denunciato ai militar dell’Arma che le violenze fisiche e psicologiche duravano ormai da molto tempo.
Ivrea
Ha denunciato il marito da cui si stava separando per le continue minacce di morte e aggressioni verbali
Aggressioni anche fisiche, al volto e alla spalla, anche davanti alla figlia minore della coppia.
La querela della vittima, un’impiegata italiana di 43 anni, ha permesso ai carabinieri di arrestare l’uomo, un italiano di 51 anni di Castellamonte, per maltrattamenti
Susa
Insulti, minacce di morte, botte e lesioni dopo ogni litigio, alla ex moglie.
L’uomo non ha mai accettato la separzione e dalla moglie. I fatti risalgono agli anni dal 2014 al 2017. Ieri i carabinieri della Compagnia di Susa hanno notificato a un italiano di 72 anni, abitante a Susa, un ordine di esecuzione pena emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Corte d’Appello di Torino, perché deve scontare la pena di 2 mesi di carcerazione per maltrattamenti