Riceviamo e pubblichiamo / “Nella gara tra i Presidenti di regione a produrre i provvedimenti più clamorosi e inutili, questa settimana vice certamente Alberto Cirio con l’obbligo delle mascherine all’aperto per il ponte del 2 giugno.
“E’ IL PROVVEDIMENTO PIU’ INUTILE DELLA SETTIMANA”
Sarà una specie di legge del contrappasso per i piemontesi dopo gli affollamenti in centro per le Frecce Tricolori. Con l’obbligo delle mascherine all’aperto solo nel fine settimana per tutti nei centri abitati – definizione che include tutti i parchi cittadini – la Giunta regionale, invece di assumersi le proprie responsabilità, continua a criminalizzare i cittadini e a trattarli da servi. Ovviamente molti si faranno un baffo di queste prescrizioni, allungando il passo della camminata o improvvisando attività motoria per non mettere la mascherina. Altri la terranno sul collo e sulla fronte, pronti a coprirsi bocca e naso in vicinanza di divise. Altri ancora prolungheranno gli atti consentiti senza mascherina, come bere, mangiare o fumare, non essendo attività vietate negli spazi pubblici. Molti sfrutteranno cortili e aree private all’aperto per stare in pace senza mascherina. Tutto questo fa capire che, lungi dall’essere un provvedimento sanitario o di tutela dea salute pubblica, l’obbligo della mascherina nel fine settimana è solo un modo per riempire gli spazi comunicativi e porre in secondo piano le inadeguatezze della giunta regionale. Basterebbe separare casi e decessi del mondo delle RSA da quelli non legati alle RSA per fa capire come provvedimenti di questo tipo siano solo inutilmente punitivi e vadano alla ricerca di un capro espiatorio. E’ tempo che un commissione di inchiesta regionale faccia chiarezza.”
Igor Boni e Silvio Viale (Radicali Italiani)
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