In questi giorni l’opinione pubblica sta portando avanti una campagna di sensibilizzazione sul rispetto delle norme di sicurezza anti-contagio e sull’uso di mascherine e guanti monouso, non ponendo tuttavia l’attenzione sullo smaltimento di questi rifiuti.
Secondo varie stime, solo in Italia saranno necessarie oltre 90 milioni di mascherine al mese. Prima o poi, una quantità così enorme di mascherine usa e getta apparirà anche sul mare. Questo è ciò che ha già dimostrato Oceans Asia, quando ha documentato alle Isole Soko (vicino a Hong Kong) la terribile quantità di mascherine trasportate dalle maree e dalle correnti oceaniche.
Nelle ultime ricerche è anche emerso che il Covid 19 permane sulle mascherine fino a 4 giorni. Dunque i dispositivi di protezione abbandonati per strada aggravano non solo il rischio ambientale ma anche il rischio di contagio.
Come Verdi – Europa Verde Piemonte chiediamo che venga posta l’attenzione anche sull’impatto ambientale dei dispositivi di protezione: incentivando l’utilizzo di mascherine lavabili, in grado di garantire un minore impatto ambientale.
I Verdi inoltre chiedono alle istituzioni di portare avanti campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono dei dispositivi di protezione nell’ambiente ed affinché i guanti siano utilizzati solo in casi di estrema necessità (è sufficiente lavare spesso le mani ed igienizzarle come consiglia l’OMS) e nelle prossime settimane presenteremo una mozione in Consiglio Regionale del Piemonte ( tramite il nostro Gruppo Consiliare in Regione Liberi Uguali Verdi) contro l’abbandono in ambiente esterno dei dispositivi di Protezione e il corretto smaltimento dopo averli usati durante e dopo questa emergenza Covid-19.
Dobbiamo evitare, con pratiche di buon senso, che l’emergenza Coronavirus aggravi ulteriormente l’emergenza ambientale.
I Co-portavoce Regionali dei Verdi-Europa Verde Piemonte Tiziana Mossa e Alessandro Pizzi