“Sistema educativo 0-6 anni: il Governo dia più attenzione”

Ieri pomeriggio si è svolto in Piazza Castello a Torino un presidio per chiedere al Governo attenzione sul tema del sistema educativo 0-6 anni

In piazza gli asili nido e le scuole dell’infanzia private e parificate aderenti al Comitato Educhiamo, oltre a genitori e all’Associazione AIEF-Infanzia e Famiglia. Ha partecipato il Governatore Cirio con l’Assessore Regionale allì’istruzione Elena Chiorino.
“Siamo profondamente angosciati – sostengono le Referenti Regionali del Comitato, SABRINA BONINI, ERIKA GIROMINI, VALENTINA BERLTRIAMI – viviamo un incubo da 3 mesi, ogni giorno affondiamo nelle sabbie mobili create da chi dovrebbe tutelare le piccole imprese dell’educazione, le migliaia di lavoratori di tutta Italia, educatrici, insegnanti, cuoche, ausiliare che non hanno prospettive. Mesi di battaglie per arrivare allo stesso risultato dell’inizio del lock down: siamo invisibili, addirittura al punto che ci viene vietato di riaprire ed insieme andranno a cessare gli aiuti degli ammortizzatori sociali. Oltre a non avere ricevuto alcun contributo per la sopravvivenza se non l’attenzione che ci ha riservato la Regione Piemonte con lo stanziamento dei 15 milioni per rimborsare le rette alle famiglie. Solo in Piemonte sono circa 700 le Strutture Educative private 0-6, con una ricettività di 15.000 posti. Capirete facilmente dai numeri la gravità della situazione.”
A loro sostegno interviene TOMMASO VARALDO, Presidente dell’Associazione AIEF e Coordinatore del movimento giovanile di Forza Italia “3 miliardi per salvare, ancora una volta, Alitalia e poco più di 1 miliardo per tutte le scuole d’Italia. Zero per il comparto delle 12mila scuole paritarie. 68 milioni per le scuole dell’infanzia, cioè 150 euro a bambino. La verità è che per questo Governo il mondo della scuola, i bambini e i ragazzi non sono una priorità. Noi siamo qui per ribadire per l’ennesima volta e con forza che non può esserci il rilancio della Nazione senza il rilancio del comparto scolastico educativo”
“Le strutture sono al collasso e i genitori che rientrano al lavoro non sanno come gestire i bambini ma nelle linee guida ministeriali per la ripartenza del sistema educativo non è stata nemmeno citata la fascia 0-3 anni – continua VARALDO – Chiediamo al Governo di accogliere le nostre proposte per salvare questo comparto ricordandosi, ad esempio, che già prima del Covid19 il 765 dei bambini non trovava posto negli asili nido per carenza di strutture. Se non lanciamo subito un salvagente alle strutture private e parificate questo dato salirà ancora con ulteriori ripercussioni sulle famiglie e sui bambini”
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