Dopo governo e le azioni importanti della Regione Piemonte è il momento per l’amministrazione di Giaveno di fare la propria parte per fronteggiare l’emergenza sociale ed economica provocata dal coronavirus.
Ho voluto continuare il mio impegno cime Consigliere comunale perché legata al mio territorio e perché da sempre vicina alle fatiche degli amministratori locali. Un Comune con un bilancio ricco di spazio fiscale può fare molto per dare sollievo ai problemi delle famiglie e delle imprese giavenesi.
Cito alcuni capitoli: azzerare le imposte comunali per tutte le attività artigianali, commerciali e per le poche industriali presenti sul territorio; abolire il plateatico per i mercatali, un sostegno importante per la ripresa. Mi rivolgo al Sindaco al quale offro la mia piena e incondizionata disponibilità per cogliere un risultato importante per il futuro della nostra comunità. Alle molte famiglie in difficoltà per la perdita del lavoro vanno azzerati i tributi a partire dalla raccolta rifiuti, deve essere innalzato il minimo vitale per garantire dignità a chi è in difficoltà. La solidarietà non è solo un bel principio, ma una leva potente da usare in concreto in un momento eccezionale e drammatico. L’amministrazione deve utilizzare l’avanzo sulla spesa corrente, senza indugi né ritardi. Non ho fatto un elenco di buoni propositi, ma ho solo disegnato la mappa delle sofferenze sociali e gli interventi possibili e immediatamente attuabili dal Comune. A parte prosegue la mia battaglia in Parlamento e con Anci con azioni per snellire, sburocratizzare, togliere vincoli dai bilanci per poter utilizzare le risorse per chi ha necessità oggi, oggi è non domani perché domani potrebbe essere troppo tardi. Non da ultimo l’impegno con i sindaci dell’Unione dei Comuni per la riapertura del punto di primo intervento, con il ritorno presso la struttura territoriale di Giaveno del valido personale, infermieri, medici, operatori sociosanitari che benissimo hanno operato per la popolazione in questi anni. Con la collaborazione con il Capogruppo in Consiglio Regionale Paolo Ruzzola, che ha presentato un ordine del giorno per la ripresa delle attività del punto di primo intervento. Il mio appello è per Il futuro della nostra comunità che, ritengo sia nelle mani di chi amministra, per questo lo ribadisco, non esiste maggiorana o minoranza ma Consiglieri che coscienti della drammaticità del momento collaborano, perché il futuro di tutti si gioca in questi mesi e le scelte da fare sono adesso non domani.
Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia
Consigliera comunale di Giaveno
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