La palestra è la nostra casa

L’iniziativa della UISP per sopravvivere attivamente ai tempi del COVID19

#Iorestoacasa è la parola d’ordine del momento e in questa situazione
mantenersi attivi può diventare un problema, per qualsiasi sportivo, da
chi corre a chi nuota, a chi gioca agli sport di squadra
Ma con un po’ di buona volontà e i consigli giusti, in tempi di smart
working, si può trasformare la nostra casa non solo nel nostro ufficio,
bar e ristorante, ma anche nella nostra palestra.
Insomma a casa sì, ma non fermi: l’importanza di un allenamento
casalingo, anche se con qualche limite.
Se l’obiettivo è mantenersi attivi, faticare e scatenare tutta quella
serie di effetti positivi che il movimento porta al nostro corpo, allora
abbiamo solo l’imbarazzo della scelta con #lapalestraèlanostracasa,
l’iniziativa lanciata dalla Uisp Nazionale per mantenere il benessere
fisico e mentale.
La Uisp Piemonte in  questi giorni raccoglie  video da istruttori e
associazioni affiliate e li rilancia  sul suo sito e sulle pagine dei
social,  video con allenamenti mirati e rivolti alle numerose discipline
con azioni semplici per mantenersi allenati e attivi.
Basta poco: una sedia, abbigliamento comodo e buona volontà per non
perdere il programma, che sarebbe dovuto proseguire con i rispettivi
istruttori nelle diverse palestre e discipline outdoor. Se ci pensiamo,
bastano davvero pochi metri quadrati per potersi muovere  ottenendo i
benefici  di cui abbiamo bisogno.
Con grande fantasia e un variegato programma ogni settimana vengono
proposti esercizi per tutti i gusti, come il centro polisportivo Massari
di via Massari 114, frequentato abitualmente da 3000 soci, che hanno a
disposizione il palaghiaccio, la piscina, la palestra e la ludoteca e un
ricco calendario di attività dalla tenera età fino ai “diversamente
giovani”.
Tre qualificati istruttori si sono alternati proponendo attività più
intense, rivolte ai più allenati, esercizi dedicati ai pattinatori,
ginnastica posturale (dedicata agli over) fino alla flexability
(riservata a chi pratica pole dance). Inoltre, esercizi statici e
dinamici per nuotatori, simulando le bracciate o le tenute in posizione
supina.
La Polisportiva Marchesa di Bruna Guarino, ha proposto esercizi in piedi
dedicati ai “diversamente giovani”, tramite la chat di whatsapp, visto
che molti anziani non frequentano i social.
Anche gli amanti del mare si sono organizzati, come il centro nautico di
Levante, che in mancanza di acqua ha organizzato un approfondimento sui
nodi. Tutorial per imparare, ad esempio, il nodo margherita che serve
per accorciare una cima o per isolarne una malridotta, oppure la gassa
d’amante o semplicemente gassa, un nodo ad occhiello, che può essere
eseguito su qualsiasi tipo di cima.
Per i più giovani che amano gli sport di strada, ci ha pensato la asd
Longboard Crew Italia con un breve allenamento indoor per la parte
inferiore e la parte superiore del corpo, quando si rimetteranno i piedi
sulle tavole da skate e longboard.
Un po’ più difficile è stata l’esperienza del settore montagna, che ha
dovuto trovare il modo di allenare gli arrampicatori e ha promosso,
sempre online, un corso di alpinismo teorico abbinato ad una sessione di
training per integrare la mancanza di una vera parete.
#LAPALESTRAE’LANOSTRACASA
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