A due passi da Torino, un’occasione da non perdere
APERTURA STRAORDINARIA PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE
Il 21 e il 22 dicembre il Castello di Moncalieri aprirà le porte al pubblico con visite guidate gratuite alla scoperta delle sale private dei principini e dei luoghi di ricevimento del sovrano: la Corte Interna, la Cavallerizza, le Foresterie Reali (già Appartamento Nuovo di Sua Maestà) e gli uffici del Comando dell’Arma dei Carabinieri.
La Residenza Reale, Patrimonio Unesco e sede del 1° Reggimento Carabinieri Piemonte, costruita nel VXII secolo sui resti di una struttura medioevale, le cui torri cilindriche sono ancora conservate, è stata protagonista di diverse vicissitudini storiche.
Rivolto verso il Po, caratterizzato da una vista spettacolare, luogo di svago e di delitiae della corte vide i suoi primi interventi di ampliamento nel 1612 con Carlo Emanuele I e successivamentegrazie a Vittorio Amedeo I ed alla Madama Reale, Maria Cristina di Francia. La configurazione attuale si deve però agli architetti Andrea Costaguta, Carlo Morello ma soprattutto ad Amedeo di Castellamonte che realizzò l’attuale schema alla francese, a pavillon, con il corpo principale affacciato sulla pianura e le due gallerie laterali allungate verso la collina retrostante. Esempio di estetica e armonia architettonica, il maniero fu la residenza preferita di Vittorio Amedeo II, ma gli interventi più complessi e l’inserimento di nuovi ambienti come la Cappella Reale furono realizzati successivamente grazie al primo architetto regio Francesco Martinez su richiesta di Vittorio Amedeo III. Passato il periodo francese, il castello ritorna di proprietà dei Savoia eVittorio Emanuele I, nel 1817, intraprende le nuove operazioni di restauro: si realizzano lo Scalone in marmo di Carrara, la Cavallerizza, collocata nella parte finale del cortile principale, e lo Scalone d’Onore, realizzato da Carlo Rondoni, che costituisce una importante testimonianza degli interventi fatti in quel periodonell’ambito delle Residenze Sabaude.
L’appartamento sito a piano terra, nell’ala sud-ovest del corpo centrale del castello, abitato fino al 1926 dalla principessa Maria Letizia di Savoia Bonaparte, è ancora dotato dell’ascensore dell’epoca, con cabina originale risalente al 1906, e conserva meravigliosi soffitti decorati in stile ‘700, camini e sovrapporte dello stesso periodo. I principali ambienti di questo alloggio sono la Sala da Pranzo, la Sala dei Ricevimenti, la Camera da Letto della Principessa e il Gabinetto Cinese.
Nell’ala sud-ovest, danneggiata nell’incendio del 2008, dopo una articolata opera di rivalorizzazione, si conservano la Cappella privata, la Sala del Convegno con boiserie, stucchi, specchi e soffitti in stile neo-barocco, il Salotto della Regina ricco di ornamenti come i medaglioni di porcellana e le tappezzerie in seta, mentre sul versante opposto si trovano il Guardaroba e la Sala da Pranzo ricchissima di decorazioni a tempera sui soffitti e pareti rivestite in stoffa. Altri ambienti, nell’area interna al perimetro del torrione, hanno subito purtroppo deterioramenti molto seri e non è stato possibile restaurarli. Un sistema di pannelli trasparenti e di illuminazione ciclicamente modulataconsente di leggere, in maniera alternata, l’esistente e il preesistente ovvero gli ambienti originali e quelli attuali danneggiati dall’incendio.
La visita del 21 e il 22 dicembre è una occasione importante e imperdibile per visitare uno dei vanti del nostro territorio, una ricchezza fatta di arte, architettura, intrecci familiari e nobiliari che hanno fatto la storia del nostro paese.
Maria La Barbera
Castello di Moncalieri – Piazza Baden Baden, 4
Per informazioni: amicicastellomoncalieri@gmail.com
(servizio informativo attivo fino alle 19:00 di venerdì 20 dicembre)
Visite guidate 10:00-17:00 – 30 visitatori ogni ora, non si effettuano prenotazioni, accesso garantito fino ad esaurimento posti.
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