Sento già le critiche di vecchi e ( forse ) passati amici . Sei diventato un reazionario. Avrei
preferito conservatore democratico, ma la perfezione non è di questo mondo. Ora non posso più
tacere e non ho più voglia di tacere giacché mi sono stufato di sopportare.
Roberto Rosso vuole chiedere i danni erariali alla Sindachessa Chiara Appendino per come si
sta comportando sulla vicenda della Cavallerizza. Giustissimo, perché la Sindachessa copre in
ogni modo gli occupanti legittimandoli. Ora non c’ è dubbio alcuno che l’ ex asilo di via Livorno
è stato liberato esclusivamente per volontà dell’ allora Questore. Il perché è molto semplice:
questo ciarpame violento è uno dei cardini del potere della Sindachessa. Ci metta i soldi suoi e
non quelli della comunità per risolvere il problema degli occupanti. Scandalosa e’ stata la riunione
tra Prefetto Sindachessa e rappresentati degli occupanti, come se avessero legittimità nel
discutere con lo Stato il futuro della Cavallerizza. Inoltre, se mai qualcuno si è scordato, il Prefetto
e le Prefetture rappresentano il Governo. Governo silenzioso sulla vicenda. Come è stata
scandalosa l’astensione in Senato sulla proposta di Liliana Segre contro razzismo e nazifascismo.
Niente da fare, stanno tornando e si sono mimetizzati dentro il centrodestra condizionandolo
come si è palesemente visto. Destra o moderati, se ci siete battete un colpo. Persino Silvio
Berlusconi ha negativamente stigmatizzato il tutto. Centrodestra a trazione Meloni Salvini non
è proprio una bella cosa. Infatti sono imbarazzati i commenti di quelli di Fratelli d Italia verso il
Sindaco loro adepto che promuove la cena per commemorare la marcia su Roma. Imbarazzati
per alcuni perché sono costretti nel dire sottovoce che sono d’accordo. Il fascismo nel nostro
paese è ancora un reato.
Agli albori della sua adesione a Forza Italia parlavo con Roberto Rosso. Mi riprese perché
parlavo di destra. “Io sono di centro destra”.Mi scusai effettivamente Comba e Crosetto sono
definibili moderati. E che ci stanno a fare con una destra che scivola verso il fascismo ? Dicono
che fanno fuoco con la legna che hanno. La legna verde non va bene per essere bruciata. Anzi
è dannosa per il fuoco stesso. Persino Umberto Bossi era (e probabilmente è )
antifascista convinto. Dovrebbe essere nel DNA di ogni politico. Roberto Rosso se ne è convinto ed ha
costituito la sua corrente perché Fratelli d Italia sta troppo a destra. I moderati si agitano nel
loro schieramento . Ma per ora sono troppo deboli. E odio e rancore si diffondono sempre di
più. Ed odio e rancore non fanno ragionare producendo paure ed isterismi.
Ciò che vogliono fascisti ed antagonisti anarcoidi. Prima erano speculari . Facce della stessa
medaglia. Ora sono complementari , binari paralleli dove viaggia il treno della intolleranza. Nel
1977 tra eversione brigatista rossa e stragismo fascista le istituzioni erano sotto assedio. In
una riunione dissi: dobbiamo difendere lo Stato. Fui ripreso: difenderlo e cambiarlo. Ancora oggi
non so se era solo un sofismo.
So che oggi è più grave la situazione proprio perché i fatti si ripetono.Sono più gravi anche
perché si stanno saldando fascismo nazismo sciovinismo slavo ed antagonisti pseudo
rivoluzionari. Il loro unico scopo è imporsi. Simili le violenze. Da occupare a di
fatto votare contro Liliana Segre che porta con sé nell’anima e nel corpo le sevizie . Difendere la democrazia, questa
democrazia è essenziale per i nostri figli e per noi. Ai nostalgici delle dittature ricordo e chiedo :
in quale punto della scala sociale erano i vostri? Nelle dittature stanno bene solo i
privilegiati. Difendere la democrazia è difendere la nostra libertà e quella altrui.
Libertà non vuol dire fare quello che uno vuole. Sicuramente la libertà è dire quello che uno vuole
con i dovuti modi. Chiara Appendino ha sbagliato come ha sbagliato chi si
è astenuto e cioè votato
contro Liliana Segre. Come ha avuto ed ha ragione Roberto Rosso e
spero tutta la giunta regionale , nel dire basta a questa deriva dell’onda nera . Moderati se non
conservatori insieme a progressisti nel difendere la nostra democrazia sia a Roma che Torino.
La storia è ad insegnarci che quando si pensa solo alla propria parte politica arriva qualcuno che
dice: ora ci penso io. E dopo ce n’è
solo per lui. Direi proprio: meditate gente e non fatevi fregare. Dopo si rischia che solo pochissimi potranno parlare e il
silenzio dei più sarebbe devastante.