L’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati, ha scritto al ministro Sergio Costa per chiedere di estendere a 14 città piemontesi il bonus fiscale da 2.000 euro per la rottamazione dei mezzi fino all’Euro 4 previsto nella bozza del decreto per il contrasto ai cambiamenti climatici. Attualmente il finanziamento andrebbe infatti solo ai torinesi, in quanto residenti in una delle città metropolitane inquinate interessate dalle procedure di infrazione comunitaria.
“Non le sfuggirà certamente – scrive Marnati – che tale provvedimento, così come impostato, rischia di assumere connotazioni gravemente discriminatorie a livello territoriale. Infatti, in Piemonte, oltre alla Città metropolitana di Torino, ci sono altre 14 città individuate nell’accordo del bacino padano dove è stato superato uno o più dei valori limite del Pm10 o del biossido di azoto per tre anni anche non consecutivi nell’arco degli ultimi cinque. Appare incomprensibile la ragione per la quale sono state inserite una parte di città ed escluse altre”.
“Facendo appello alla sua sensibilità – conclude l’assessore – la invito pertanto a rivedere i criteri di assegnazione, e di inserire nell’elenco dei beneficiari le seguenti città piemontesi, che stando così le cose saranno abbandonate a se stesse dallo Stato: Biella, Vercelli, Asti, Alessandria, Novara, Casale Monferrato, Bra, Carmagnola, Novi Ligure, Tortona, Chivasso, Trecate, Alba e Ivrea, dove abitano 615.000 persone”.
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