Cantalupo Ligure, piccolo centro dell’entroterra alessandrino, è ormai da considerare una delle capitali del trail italiano. Non bastasse il prestigio e il richiamo de Le Porte di Pietra, da qualche anno anche in autunno ha un appuntamento che richiama i migliori nomi del panorama nazionale offroad, ossia il RUN for A.I.L. Valborbera Trail-Memorial Mario Tacchella, che quest’anno si sposta ulteriormente in avanti nel calendario collocandosi al primo sabato di ottobre. Quest’anno la gara piemontese lancia il percorso di ben 100 km per 5.600 metri di dislivello, allungando parzialmente il tracciato dello scorso anno entrando così nella Top 10 dei più lunghi ultratrail del calendario italiano, certamente quella più in là nel calendario. La prova è qualificativa per l’Ultra Trail du Mont Blanc del prossimo anno, assegnando ben 5 punti ITRA. Il programma è però molto più ricco: inseriti sono anche il percorso di 50 km per 2.800 metri (3 punti ITRA), il nuovissimo tracciato di 20 km per 1.150 metri (1 punto ITRA) e il tracciato aperto a tutti di 10 km con un dislivello di 500 metri, intitolato alla memoria di Andrea Chaves.
I corridori che parteciperanno al percorso estremo saranno chiamati alla partenza in Piazza Europa già nella serata del 4 ottobre, in quanto la partenza verrà data alle ore 21:00 e considerando che lo scorso anno, sui 90 km, il vincitore Diego Garibaldi impiegò quasi 12 ore, per conoscere il nome del campione 2019 bisognerà attendere metà mattinata. A quel punto le gare sui 50 e 20 km sanno già iniziate, essendo lo start fissato per le ore 9:00, mentre alle 15:00 scatterà la gara breve sui 10 km. Le iscrizioni sono ancora aperte, fino al 3 ottobre, per un costo di 90 euro per la gara più lunga, 50 euro per i 50 km, 20 euro per la 20 km, mentre per il minitrail i 10 euro d’iscrizione potranno essere versati fino al giorno di gara. Attenzione però, perché è previsto un limite massimo di 250 concorrenti per ogni tracciato.
I partecipanti alla gara notturna dovranno naturalmente essere dotati di materiale obbligatorio, come zaino, telo termico, giacca antivento, riserve idriche e alimentari, telefono cellulare, lampada frontale, fischietto, senza anche uno di questi ausili la partenza non sarà consentita. Lungo il tracciato sono previste 11 postazioni di ristoro. Un aspetto che non va assolutamente dimenticato è che il Valborbera Trail mantiene, sin dalle sue origini, un forte connotato sociale: la gara ha come principale funzione quella di raccogliere fondi a favore dell’AIL (Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma): finora sono stati raccolti e versati alla sezione di Alessandria oltre 25.000 euro, una cifra che si spera di rimpinguare ampiamente.
Per informazioni: BergTeam, tel. 335.6883219, http://www.valborberatrail.it
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