Sei fotografi “raccontano” con i loro scatti l’area piemontese che viene attraversata dalla Via Francigena, che trae le sue origini storiche dal viaggio compiuto, nell’anno 990, dall’arcivescovo Sigerico, tornando a Canterbury da Roma, dove aveva ricevuto l’investitura da Papa Giovanni XV.
L’arcivescovo inglese dedicò al Piemonte 3 delle 79 tappe descritte nel suo diario (per un tragitto comprendente altre sette regioni italiane, oltre a Svizzera, Francia ed Inghilterra). Il lavoro dei fotografi Valerio Bianco, Franco Bussolino, Marco Corongi, Emilio Ingenito, Giorgio Veronesi e Pier Paolo Viola, artefice l’associazione “Il Terzo Occhio photography”, viene presentato in una mostra, “Il Cammino del Cielo – Le Vie Francigene del Piemonte”, ospitata nella Sala Mostre del Palazzo della Regione Piemonte, in piazza Castello 165 a Torino.
L’inaugurazione si è tenuta giovedì 5 settembre 2019, alle ore 17.30, con l’intervento dell’assessore regionale alla Cultura, Vittoria Poggio.
L’indagine fotografica ha come canovaccio il diario che Sigerico tenne al ritorno da Roma, annotando giorno dopo giorno le tappe del viaggio verso Canterbury. Nacque così il primo documento ufficiale che visualizzò sul territorio quella che sarà chiamata “Via Francigena” (ma anche Via Francisca, Romea o Iter Sancti Petri). Il percorso descritto da Sigerico dopo Vercelli prende la direzione della Valle d’Aosta sulla direttrice della Serra Morenica che da Santhià giunge ad Ivrea, per poi arrivare ad Aosta e da qui al valico del Gran San Bernardo. In seguito altri documenti medievali del XIII secolo, trattando dei percorsi seguiti dai grandi pellegrinaggi, fanno riferimento ai valichi del Moncenisio o del Monginevro: quindi un percorso che conduce a Torino attraverso la Valle di Susa e poi a Vercelli, con un itinerario inizialmente parallelo a quello del Po fino a Trino, mentre a Chivasso un altro percorso si dipartiva verso Livorno Ferraris, per poi pervenire a Santhià, dove si riuniva al ramo della Francigena proveniente dal passo del Gran San Bernardo.
«Con piacere la Regione Piemonte ospita nella propria Sala Mostre questa esposizione fotografica – affermano il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura Poggio -, nella consapevolezza che il territorio in cui viviamo è una ricchezza da far conoscere, invogliando a ripercorrere a piedi o in bicicletta gli antichi percorsi della Via Francigena, in un Piemonte in grado di accogliere i turisti con le sue eccellenze naturalistiche, storiche, artistiche e culturali e con i sapori autentici della sua grande enogastronomia».
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La mostra si potrà visitare da venerdì 6 a domenica 22 settembre, tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18.