Riceviamo e pubblichiamo
La sicurezza e la salute della collettività e dei lavoratori non sembrano una priorità per il governo
regionale. Due mesi orsono abbiamo inviato all’assessore alla Sanità una richiesta di audizione,
l’assenza di risposta è irrispettosa e inaccettabile.
I temi da trattare dovrebbero essere noti, ci uniamo all’accorato l’appello del Presidente
dell’Ordine dei Medici torinese sulle aggressioni ai camici bianchi negli ospedali, al suo posto
avremmo incluso anche gli altri lavoratori colpiti da questa piaga criminale, ad esempio le Forze
dell’Ordine, gli Infermieri e chi è quotidianamente impiegato in attività al servizio della persona.
La sicurezza sui luoghi di lavoro è altrettanto importante: non sappiamo se la notizia
sull’imminente trasferimento del 112 e della Centrale dell’emergenza sanitaria presso l’ex
palazzo doganale del sito interporto di Orbassano corrisponda al vero, ma se così fosse ci
chiediamo come si possano ubicare due funzioni così strategiche a meno di trecento metri dallo
scalo merci ferroviario, nonché probabile snodo del TAV.
Ci interesserebbe conoscere sul tema gli autorevoli pareri del Comandante dei Vigili del Fuoco,
del Questore e di Sua Eccellenza il Prefetto. Alcuni anni fa un carro cisterna contenente residui
di cloro, urtato da un altro vagone di gas Gpl, si è squarciato liberando fumi tossici; solo
l’improvviso volgere del vento ha evitato l’evacuazione totale dell’ospedale san Luigi, costretto
comunque a bloccare attività chirurgica per molte ore. Se la cisterna fosse stata piena nessuno
nelle vicinanze oggi potrebbe raccontare l’accaduto, ma a parità di condizioni e con le Centrali
trasferite, un evento analogo paralizzerebbe l’intera risposta di emergenza della Città
Metropolitana di Torino e della Valle D’Aosta.
Gentile Presidente Cirio, Il silenzio dei suoi assessori, probabilmente sordi al dialogo come i
loro predecessori, ci costringe a rivolgerci direttamente a Lei: i bisogni di salute e sicurezza non
si manifestano soltanto durante le campagne elettorali; mantenga quindi l’impegno assunto
quando ha firmato pubblicamente il manifesto “Piemonte sicuro”, illustrato nella conferenza
stampa congiunta del 15 maggio scorso. Non è una promessa che ha fatto a noi, ma ai cittadini.
Professioni Infermieristiche Vigili del Fuoco Polizia di Stato
NURSIND: F. Coppolella
CONAPO: A. Maglione
SIULP: E.Bravo
CONFSAL VVF: S. Astrella
SAP: A. Perna
FNS- CISL: A. Mazzitelli
UIL-PA: R. Molin
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