La polizia sequestra involtini primavera e 400 chili di altro cibo mal conservato

I prodotti alimentari non erano conservati nel modo idoneo a garantirne la tracciabilità. Ma non solo, oltre alla mancanza di etichettatura, gli alimenti erano conservati in comuni buste della spesa o semplicemente avvolti nel cellofan con presenza di ghiaccio sulla superficie. Stiamo parlando di circa 400 chili di alimenti in cattivo stato di conservazione: carne di maiale e bovino, diverse qualità di pesce, crostacei, gamberi, involtini primavera, ravioli ripieni, oltre a diversi sacchi di riso e di farina contaminati da insetti.

Questo è quanto gli agenti del Commissariato “Barriera Nizza”, personale del Reparto Prevenzione Crimine e operatori dell’ASL S.I.A.N., si sono trovati davanti agli occhi, la scorsa settimana, durante un consueto controllo del territorio, all’interno di un locale commerciale di via Nizza. Per questi motivi, il titolare dell’attività ristorativa, un cittadino cinese, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e il personale dell’ASL gli ha intimato l’immediata chiusura dell’attività fino al ripristino degli ambienti oltre ad irrogargli una sanzione amministrativa di 2000 euro.

Complessivamente, nell’area di San Salvario sono state identificate 52 persone e controllati 3 esercizi commerciali.

In via Galliari angolo via Principe Tommaso, all’interno di un’attività videolottery, sono stati arrestati due cittadini stranieri, un 29enne della Costa d’Avorio e una 21enne del Senegal, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. I due stavano cedendo sostanza stupefacente a terze persone, e sono stati trovati in possesso di 155 euro in contati e diversi ovuli di cocaina. Invece, il titolare di un panificio in via Corrado Corradini è stato sanzionato per 1000 euro a causa di irregolarità igienico-sanitarie.

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