“DEVASTANTE GIÁ DA QUESTA NOTTE”
Riceviamo e pubblichiamo
Decine di anziani in attesa di ricovero e di un posto letto. Alle 12,00 di questa mattina se ne contavano ancora una trentina sparsi anche nelle sale visita, di cui 17 di area medica, 3 cardiologici e 5 neurologici e una ventina in attesa di visita. La situazione in forte peggioramento poiché ci sono in arrivo ambulanze in contemporanea. Alle 13.00 solo più una barella in triage. Barelle esaurite,stanze piene e operatori esausti, al limite del collasso, giá attivato il personale reperibile. Impossibile gestire situazioni simili. Giá più di 30 ore in attesa di un ricovero e il tutto lascia presagire che anche la notte sará passata in simili condizioni. La chiusura dei posti letto ha dato come sempre il suo verdetto dichiara Francesco coppolella, segretario regionale del Nursind, il sindacato degli infermieri. Non bisogna essere dei maghi per capire che se tagli un posto letto il paziente lo trasferisci su una barella se non crei valide alternative che ad oggi non ci sono. Il rischio di errore da parte degli operatori é elevatissimo, le cadute sono aumentate perché gestire una degenza con 30 barelle é da terzo mondo. Non possiamo più accettare che si prendano decisioni strampalate sulla pelle di operatori e cittadini. Il caldo si sa che arriva come si sa che arriva l influenza. I posti letto si chiudono se ci sono alternative afferma ancora Coppolella altrimenti si lasciano e se servono più infermieri vanno assunti e subito. Quando si prendono certe decisioni bisogna pensare alle conseguenze e questo ci pare che non venga fatto.
Anche la nuova giunta deve dare subito un segnale importante in merito, non possiamo più permetterci di andare avanti in questo modo. Ci dicano subito come intendono affrontare il problema. La salute e la dignità delle persone va tutelata conclude il segretario regionale del sindacato infermieristico.
Francesco Coppolella
Segreteria Regionale Nursind Piemonte
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