Maggio 2019- Pagina 37

Picchia la fidanzata. La polizia la soccorre e trova la cocaina in casa

Ieri notte gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in via Chiesa della Salute per la segnalazione di una lite in famiglia. Giunti sul posto i poliziotti hanno visto sul pianerottolo dell’appartamento una donna a terra e un uomo che alla vista degli agenti ha gettato all’interno dell’appartamento il suo zaino, chiudendo velocemente la porta d’ingresso dell’abitazione alle sue spalle. Ha cercando inoltre di allontanare dal pianerottolo i poliziotti dirigendoli verso la scalinata fornendo i suoi documenti e indicando di scendere in strada per spiegare l’accaduto. Gli operatori, insospettiti dal comportamento dell’uomo, un cittadino nigeriano di 26 anni, hanno fatto ingresso in casa e verificato il contenuto dello zaino: al suo interno c’erano 8 involucri di cocaina, un bilancino di precisione e un manganello telescopico. Invece, all’interno di un giubbotto riposto in camera da letto, i poliziotti hanno rinvenuto altri 11 sacchetti in cellofan contenenti cocaina ed eroina e 2 telefoni cellulari. Successivamente, gli agenti hanno appurato che nel corso della lite il ventiseienne aveva colpito la sua fidanzata ferendola al volto, per questo motivo è stato anche denunciato alla Procura di Torino per lesioni oltre all’arresto per spaccio di stupefacenti.

Segnaletica ferroviaria vandalizzata sulla Torino-Genova

Giovedì veniva segnalato al Compartimento Polizia Ferroviaria Piemonte e Valle d’Aosta il danneggiamento rilevato nel pomeriggio da tecnici FS a segnaletica aerea posta lungo la linea ferroviaria Torino-Genova, per cui veniva inviato immediato intervento del personale del Settore Operativo Polfer di Torino Porta Nuova, competente per giurisdizione. All’immediata ricognizione effettuata dagli agenti nella stazione di Trofarello e lungo linea, terminata verso le ore 2successive, seguiva nella prima mattinata di venerdì 10 maggio, con il favore della luce, il sopralluogo tecnico effettuato dalla Squadra di polizia giudiziaria compartimentale con personale specializzato, unitamente a tecnici Ferrovie dello Stato. Venivano rilevati quattro cartelli in plastica della segnaletica aerea danneggiati, posti lungo la linea ferroviaria, all’altezza del binario laterale, a 300 metri di distanza dalla Stazione di Trofarello, in area aperta e isolata.

Per esigenze di Rfela rimozione della segnaletica e il completamento del sopralluogo è avvenuto la scorsa notte, al fine di non interferire con la circolazione ferroviaria.

Attive le indagini della Polizia Giudiziaria della Polfer, in corso anche con il contribuito tecnico del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica. Verosimilmente trattasi di gesto isolato, che non ha comunque causato interferenze all’esercizio ferroviario. Approfondimenti in corso anche per stabilire la data dell’evento, per cui Polfer sta sentendo i tecnici  FS che hanno operato nelle precedenti settimane. Intanto, proseguono i servizi avviati da Polfer sin dalla vigilia di Pasqua nelle Stazioni di Moncalieri, Carmagnola e Trofarello, oggetto quest’ultima dei noti recenti atti vandalici. Dopo gli interventi nei pomeriggi e sere di lunedì, martedì e giovedì, solo nella decorsa serata gli agenti Polfer sono stati nuovamente nella  Stazione di Trofarello, identificando a campione 38 persone di cui 5 stranieri, 18 minori e 9 persone già gravate da precedenti penali oggetto di accertamenti più approfonditi, rilevando nel complesso un contesto tranquillo fino alla chiusura notturna dello scalo.

 
 
 
 

Verso Torino-Sassuolo

Domenica all’ora di pranzo (ore 12:30) il Toro ospiterà al “Grande Torino” il Sassuolo, con l’obbligo di vincere per continuare la marcia verso l’Europa. I granata, attualmente settimi in classifica a quota 57 (a -2 da Roma e Milan), hanno l’obbligo di conquistare l’intera posta in palio: infatti, in caso di loro successo con gli emiliani e di successiva sconfitta della Roma con la Juventus, i granata sorpasserebbero i capitolini, effettuando un bel balzo in avanti in ottica europea. In linea teorica, potrebbe avvenire il sorpasso anche sul Milan, qualora i meneghini perdessero a Firenze coi viola: l’ipotesi appare, tuttavia, assai remota, vista la situazione affatto brillante della compagine gigliata. Di contro, il Sassuolo giunge nel capoluogo piemontese ormai salvo. Il tecnico nero-verde Roberto De Zerbi ha affermato che (giustamente) la sua compagine non regalerà niente: non si preoccupi, nessuno pretende nulla, anche perché nessuno ha mai regalato alcunché al Toro (anzi, il destino ha sempre tolto). La gara col “Sasòl” è la prima del trittico finale che vede il Toro obbligato a conquistare nove punti sui nove disponibili per avere la (quasi) certezza dell’accesso all’Europa: infatti, in caso di bottino pieno e di passi falsi di Roma e Milan, il “pass” europeo sarebbe certo. Oltre a far bottino pieno, il Torino deve sperare che la Roma conquisti non più di sei punti nei prossimi tre impegni (con Roma-Juventus in programma domenica sera, non è un’ipotesi strampalata), oppure che il Milan ne conquisti non più di sette (in tal caso ci sarebbe l’aggancio, ma col Torino avanti per gli scontri diretti). La situazione, però, diventerà più chiara dopo la finale di Coppa Italia di mercoledì prossimo tra Lazio e Atalanta: in caso di trionfo atalantino, infatti, ai granata basterà giungere settimi, tenendosi alle spalle i laziali.
 

Giuseppe Livraghi

 

A Torino la “Notte Bianca della Fotografia”

Non fino a tarda notte. L’evento non ha i tempi della Movida. Ma sotto la Mole, si potranno comunque fare le ore piccole visitando mostre fotografiche di alto e altissimo livello – capaci di soddisfare ogni genere di gusti e passioni – partecipando sabato 11 maggio alla “Notte Bianca della Fotografia”, che si svolgerà in occasione del “Salone del Libro” nell’ambito degli eventi programmati da “Fo.To – Fotografi a Torino”, la grande kermesse interamente dedicata alla Fotografia e promossa, per il secondo anno consecutivo, dal MEF-Museo Ettore Fico di Torino, fino al prossimo 16 giugno. Fra musei, fondazioni, gallerie d’arte, spazi no-profit e istituti di formazione, sono ben 90 (nove in più dell’anno scorso) le sedi messe in pista per l’edizione di quest’anno: si va dagli spazi storici come Palazzo Madama, i Musei Reali, la GAM fino a quelli di recente apertura, da quelli più innovativi e sperimentali a quelli più classici e consolidati delle fondazioni più note, come la Sandretto Re Rebaudengo e la Fondazione Merz, fino a realtà benemerite come il PAV, insediate nelle periferie o nei quartieri più multietnici della città per partecipare fattivamente al processo di riqualificazione urbana attraverso l’azione culturale. In piena autonomia e libertà di scelta, saranno proprio questi enti (pubblici o privati) partecipanti alla grande squadra di “Fo.To 2019” a tenere aperti i propri spazi espostivi – ospitanti per un mese e mezzo mostre fotografiche – in occasione della “Notte Bianca” di sabato 11, in orario 18,30/23. Un’occasione indubbiamente piacevole, da prendere in seria considerazione sull’onda di un interesse per l’arte fotografica che ormai da tempo e sempre più pare coinvolgere la città, che dal 3 al 5 maggio scorsi ha ospitato, fra l’altro, presso le sale dell’ex-Borsa Valori di via San Francesco da Paola anche la prime edizione di “The Phair”, la Fiera dedicata esclusivamente alla Fotografia che, per tre giorni, ha riunito a Torino circa quaranta selezionatissime gallerie italiane specializzate nel settore. Tutte le informazioni su: www.fotografi-a-torino.

g. m.

Corso Traiano in festa

Domenica 12 Maggio ritorna Corso Traiano in Bancarella,con patrocinio della Circoscrizione 8 in collaborazione con FederEventi Piemonte,protagonisti i negozi del Corso con le loro bancarelle e i loro eventi creati per l’occasione,piccole sfilate e Animazioni lungo il Corso. Si inizia alle 11.30 con esibizioni di Spinnig per proseguire nel pomeriggio con animazioni per grandi e piccini lungo il Corso Traiano alle 16.30 sfilata di costumi scarpe e accessori a cura dei negozi della via , presenta Vito Gioia volto noto di Primantenna Tv .Sarà possibile fare pranzare, fare aperitivo e cenare nei numerosi locali di somministrazione,non mancherà la golosità in occasione della festa della Mamma,nelle pasticcerie e gelaterie di Corso Traiano …e se volete fare il giusto Regalo alle vostre mamme nonne e suocere non mancherà la scelta nei numerosi negozi di abbigliamento e accessori. Lungo il Corso anche Bancarelle di Prodotti tipici e artigianato fatto a mano,espositori e prodotti extralimentari,oltre alle giostre per Bambini.

Il degrado e la politica testarda

STORIE DI CITTA’ di Patrizio Tosetto
Uno dei pochi vantaggi dei traslochi e nel ritrovare vecchi libri presenti nella memoria ma non più visibili agli occhi.  Libri che hanno segnato il proprio vivere, che segnano un punto di svolta tra ciò che era e ciò che è diventato.  Direi proprio punti di rottura tra passato e futuro. Sono tanti i motivi per leggere. Magari sono pochi i libri che segnano questi punti. La lettura è una delle poche cose dove essere onnivori: ogni libro non letto è un’ occasione mancata. Sia ben chiaro che non esiste una legge che impone di finire i libri iniziati. Ma  è buona creanza  terminare prima di giudicare. Probabilmente il libro in questione da ben pochi politici torinesi è stato letto o, se lo hanno appena sfogliato, dopo si sono voltati dall’ altra parte.  Giudicare senza sapere è indice di ottusità con i relativi limiti anche di carattere intellettuale.  Ma sapere e non intervenire è sintomo di malafede. Il libro in questione, “Non sulle mie scale”, di Italo Fontana,  è una piccola testimonianza datata 20 anni fa sul degrado di una Torino oramai sul viale del tramonto. Gli attori sono spacciatori di colore e giovani donne spaventate da loro, con l’ autore psicoanalista costretto a chiudere il suo studio.  Teatro è un palazzo di via Berthollet in zona San Salvario. Italo Fontana è intellettuale di sinistra che dopo denunce e appelli si arrende agli
La Pellerina (foto L. Cozac)

spacciatori. Sempre in quegli anni uno studio sulle acque di Torino aveva rilevato un dato medio di 20 mila persone che facevano uso di cocaina. E per chi non c’era o non lo ricorda alla Pellerina trent’anni fa stazionavano prostitute di colore. E se volete andare avanti con gli anni ’60 e ’70,   mafia siciliana e ‘ndrangheta si fronteggiavano per il controllo dei sequestri e dello spaccio della droga. Mirabili i romanzi polizieschi di Bruno Gambarotta, tra la Dora di Porta Palazzo e i mercati generali.  Miscela esplosiva. Direttamente proporzionale con la   deindustrializzazione, l’ aumento di criminalità ed immigrazione.  L’immigrazione non ha determinato la criminalità organizzata: ne  ha aumentato notevolmente il radicamento e la relativa ulteriore territorializzazione , ramificandosi e diminuendo notevolmente i prezzi.  Aumento dell’ offerta, diminuzione dei prezzi e diffusione delle sostanze tossiche.  Con una nuova figura: il Tossico del Sabato sera.  Anche qui per tutti gli usi, per tutte le tasche e per tutte le età. Chi ne fa uso impara a gestirle, dall’ operaio al libero professionista.  Torino come le città del Sud?  Torino come Roma? Forse no, ma ci siamo vicini.  E giusto per gradire, con la droga il proliferare del mercato delle armi. Così “non sulle mie scale” diventa “non nella nostra città”. Ed in certi quartieri è normalità e ci svegliamo solo dopo qualche assassinio o qualche fatto di cronaca nera, con  i giornalisti che  si fiondano chiedendo ai locali come si vive, con la ovvia risposta: male.  E la polizia che ammettendo la propria impotenza denuncia: come svuotare un oceano con cucchiaino.  Inutile. Soluzioni? Ora mi sa che non ce ne sono. Si è decisamente superato il limite determinando il punto di non ritorno o detto in altro modo, i buoi sono scappati ed è quasi impossibile trovare una soluzione.  Ma almeno tentare di arginare il fenomeno è doveroso, in un solo modo; smetterla con i proclami e legiferare. Sul’ immigrazione organizzare il lavoro degli immigrati in attesa di regolarizzazione in attività socialmente utili. Da oltre 25 anni, se ne parla. Depenalizzare alcune droghe togliendo al crimine organizzato linfa vitale.  Unificare i sistemi informatici tra le diverse strutture dello Stato. Cose talmente ovvie che  da trent’anni la politica si intestardisce nel non fare. Sa molto di presa in giro.

GLI IMAGINE DRAGONS PER LA CERIMONIA DI APERTURA DELLA FINALE UEFA CHAMPIONS LEAGUE

 #FORTHELOVEOFIT– UEFA and Pepsi® hanno annunciato che saranno gli Imagine Dragons ad esibirsi come artisti musicali durante l’edizione 2019 della Cerimonia di Apertura della Finale UEFA Champions League presentata da Pepsi. La rock band vincitrice di un Grammy Award, conosciuta per i grandi successi come ‘Radioactive’ e ‘Thunder’ salirà sul palco qualche minuto prima del calcio d’inizio, sabato 1 Giugno presso lo stadio Wanda Metropolitano di Madrid.

Nominati il gruppo più ascoltato in streaming su Spotify per il 2018 che vanta una fanbase di seguaci in tutto il mondo, gli Imagine Dragons, animeranno lo stadio con il loro sound imprimendo la loro firma e costruendo un’atmosfera elettrica che scalderà gli animi dei tifosi prima dell’inizio.
 
Ormai al quarto anno, la Cerimonia di Apertura della Finale UEFA Champions League presentata da Pepsi punta ad unire il mondo della musica, dell’intrattenimento e dello sport coinvolgendo i più importanti musicisti in una performance indimenticabile. Reduci dall’esibizione mozzafiato dello scorso anno della pop star Dua Lipa, l’attesissima Cerimonia di Apertura del 2019 riserverà agli spettatori un livello di produzione mai visto prima in una finale della UEFA Champions League. Con incredibili giochi pirotecnici ed effetti speciali, i fan saranno proiettati in una performance musicale visivamente spettacolare e coinvolgente.
 
Dan Reynolds, frontman degli Imagine Dragons, ha dichiarato: “Siamo onorati di prendere parte alla Cerimonia di Apertura della Finale UEFA Champions League insieme a Pepsi per alcuni dei fan sportivi più appassionati al mondo. Sarà uno spettacolo sensazionale quello a Madrid!”
 
Quest’anno la finale verrà disputata sabato 1 Giugno presso lo stadio Metropolitano di Madrid e verrà trasmessa in più di 220 Paesi nel mondo, mentre la Cerimonia di Apertura della Finale UEFA Champions League presentata da Pepsi si svolgerà poco più di 10 minuti prima che inizi la più grande partita del calcio europeo per club.
 
“Come marchio con una storia leggendaria sia nella musica che nel calcio, non c’è nulla di più importante o di più grande della cerimonia di apertura per la Finale di UEFA Champions League. Collaborare con la UEFA per portare l’intrattenimento dal vivo alla Finale è un modo epico per puntare tutto sulle passioni che noi – e i nostri fan – amiamo “, ha dichiarato Natalia Filippociants, Vice Presidente, Marketing, Global Beverages, PepsiCo. “Ogni anno, abbiamo alzato la barra delle prestazioni e incrementato l’energia nello stadio nei minuti prima del calcio d’inizio. E portando sul palco con noi l’ultima rock band di oggi, gli Imagine Dragons, la cosa certa è che sarà una Finale elettrizzante, una vera celebrazione dei risultati ottenuti da questa partnership – e di quelli che verranno”.
 
Guy-Laurent Epstein, UEFA Events SA Marketing Director, ha commentato: “Siamo entusiasti di collaborare con Pepsi alla realizzazione dell’edizione del 2019 della Cerimonia di Apertura della Finale UEFA Champions League. Per il quarto anno consecutivo, la Cerimonia di Apertura metterà insieme musica, intrattenimento e sport per un’esperienza epica per i tifosi– e Pepsi è il partner perfetto per collaborare in questo. La performance senza precedenti dell’anno scorso di Dua Lipa è stato un grande successo, diventando il nostro contenuto social più visto di sempre. Sappiamo che durante la perfomance della Cerimonia di Apertura gli Imagine Dragons faranno di tutto per innalzare l’emozione dei nostri fan con un rockshow che i tifosi non potranno mai dimenticare”.
 
Di fianco al continuo sostegno della UEFA Champions League, Pepsi all’inizio di quest’anno ha lanciato la sua nuova piattaforma e lo slogan internazionale FOR THE LOVE OF IT ™, con una campagna globale con protagonisti Leo Messi e Mohamed Salah che portano in scena la passione del marchio per il calcio e dimostrano quanto le persone apprezzino il delizioso gusto di Pepsi.
 
Inoltre, Pepsi ospiterà i tifosi al UEFA Champions Festival di Madrid e offrirà loro grandi emozioni prima della partita. Il festival è aperto al pubblico e presenterà una serie di eventi musicali durante quattro giorni: venerdì 31 maggio si esibirà il celebre duo di musica Dimitri Vegas & Like Mike, mentre sabato 1o giugno sarà la volta dei Now United, gruppo pop internazionale che ha ideato il nuovo jingle Pepsi di quest’anno.

La dieta chetogenica 2.0


Un convegno di medicina patrocinato dalla Regione Piemonte si svolgerà l’11 maggio a Torino, presso l’Ospedale Humanitas Gradenigo. Durante l’incontro Medici e Dietisti da tutta Italia si confronteranno sulle nuove ipotesi e indicazioni di utilizzo della dieta chetogenica, oggi strumento terapeutico sempre più importante non solo nella lotta contro l’obesità, ma anche per contrastare patologie come  DMT2, malattie neurologiche e cancro. Un focus sarà sulle recenti scoperte relative all’impatto positivo di questa dieta sul microbiota intestinale e sull’emicrania. In particolare sarà possibile intervistare la Dottoressa Bongiovanni che presenterà i primi risultati di uno studio dell’Ospedale Gradenigo legato all’impiego della dieta chetogenica come coadiuvante nelle terapie contro l’emicrania cronica. Sarà inoltre presente Guido Dracone, AD di New Penta, azienda piemontese di nutraceutica che ha fornito il proprio contributo alla realizzazione della giornata.

Le Camere di commercio al Governo: "Subito le infrastrutture"

Un nuovo appello viene lanciato al Governo da Torino, affinché “si agisca presto” per realizzare le infrastrutture. La richiesta giunge dalle Camere di Commercio di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna: sono il 50% del pil italiano, il 49% degli occupati, e più due milioni di imprese. E’ stato il presidente di Unioncamere Piemonte, Vincenzo Ilotte, con Confindustria Piemonte a riunire oggi sotto la Mole  autorevoli esponenti delle quattro Regioni. “Si avvicina una crisi pazzesca – ha sottolineato Ilotte –  e tutti devono capire che creare infrastrutture, prima ancora delle ricadute future, significa creare lavoro già oggi”.