Juve, blackout a Marassi

Oggi a Genova è scesa in campo la sbiadita controfigura dello squadrone che ha rivoltato l’Atletico Madrid come un calzino; assenze fisiche (CR7 neanche convocato e Chiellini in panca, tanto per citarne due) ma soprattutto mentali hanno fatto sì che la Juventus, seppure in campo, sembrasse da tutt’altra parte. Il Genoa invece va subito forte: tanta corsa e tanto pressing mettono in serie difficoltà i ragazzi di Allegri, che faticano a contenere, sia da destra che da sinistra, le sfuriate dei rossoblu: già nei primi minuti, infatti, Perin si mette in mostra con una bella parata su tiro di Sanabria all’altezza del dischetto del rigore, che devia in corner. Gli attaccanti del Genoa fanno molto movimento, concretizzato dopo mezz’ora quando, per un fallo di mano di Cancelo, l’arbitro fischia il rigore, comunque annullato dal VAR per un tocco di Kouame con un braccio. Le squadre sono piuttosto corte: la battaglia a centrocampo viene sostanzialmente vinta dal Genoa, che chiude efficacemente gli spazi e mette sotto pressione la Juve, che non riesce quasi mai ad entrare nella metà campo avversaria: nel primo tempo si registrano soltanto due incursioni bianconere nell’area genoana, peraltro prive di pericolosità. Nei primi minuti della ripresa la Juve sembra essere più reattiva, e Dybala è lesto a girare in porta un cross di Cancelo, ma il gol viene annullato per fuorigioco di Emre Can all’inizio dell’azione. Al 14′ st esce Cancelo per Bernardeschi; il Genoa risponde facendo entrare Pandev, che tenta dopo tre minuti un rasoterra , ma Perin blocca facilmente. Anche la Juve ci prova, purtroppo senza fortuna: ad esempio una rovesciata in area di Emre Can e un giro al volo di  Dybala, entrambi alti sopra la traversa. Il primo gol dei padroni di casa arriva al 27’st, con un gran tiro dal limite di Sturaro (il gol dell’ex, ndr), che approfitta di una palla malamente persa a centrocampo dai bianconeri. Allegri fa entrare Kean (al posto di Mandzukic) e Spinazzola per Bentancur, ma nulla sembra scalfire questo Genoa, che, in giornata di grazia e galvanizzato dal vantaggio, al 36′ st affonda ancora con Pandev, in contropiede. A questo punto il match non ha più nulla da dire: la Juventus ha subìto la prima sconfitta della stagione per merito di un ottimo Genoa, che si conferma un ostico avversario. Tuttavia, siamo certi che questo risultato non toglierà il sonno alla squadra, né deve toglierlo ai tifosi: le vere battaglie, nella competizione che conta più di ogni altra quest’anno, arriveranno presto. #finoallafine.

 

 

Rugiada Gambaudo

 

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