Luca Del Fabbro è campione del mondo junior di sci nordico nella 30 km in classico. Ha disputato una gara emozionante dall’inizio alla fine, risolta solo in volata con la conquista della medaglia d’oro da parte del Friulano. Il video della vittoria.b Il 9 febbraio 2019 la Skiarea Paganella ospita un evento davvero speciale, per veri appassionati. Gli impianti di risalita aprono prima dell’alba per pochi fortunati che riusciranno a prenotare in tempo. Si arriva sulla cima, a 2.125m slm, nel momento perfetto per ammirare le prime luci dell’alba. Dopo il successo della scorsa stagione torna Rossignol X Color Tour, una fun-race non competitiva aperta a tutti con l’obiettivo del massimo divertimento, adatta a grandi e piccini e ad ogni livello di sciatore. Una formula accattivante, una via di mezzo tra una caccia al tesoro e una gara di orientamento, naturalmente sulla neve. Si parte da Folgaria il 26 e 27 gennaio, per proseguire a Bardonecchia il 2 e 3 febbraio e a Madesimo il 9 e 10 febbraio.
San Valentino romantico a Superga
Informazione promozionale
Cena, serenata e salita in cupola
Una notte romantica ed esclusiva in uno dei luoghi magici di Torino
Una sala normalmente chiusa al pubblico riservata ad un massimo di 30 coppie.
Una rosa al tavolo.
Candele profumate.
Due musicisti pronti a trasformare in melodia i vostri pensieri e sentimenti dedicandoli, sotto forma di serenata, alla persona che amate.
Un menù musicale su ciascun tavolo
Questi sono solo alcuni degli ingredienti del S. Valentino più romantico di Torino.
Fuori dall’orario di apertura, immersi nella quiete e nella suggestione della Basilica di Superga 30 coppie potranno vivere una serata indimenticabile. Occhi negli occhi con la persona amata, trascorrerete una serata fuori dal tempo gustando un’ottima cena nella meravigliosa “Sala Petterlin”, normalmente chiusa al pubblico – privatizzata ed allestita per l’occasione.
Held Eventi, in collaborazione con “La Paranza del Geco” e “Simone Campa – Arte e Tradizione”, vi offrirà anche la possibilità di dedicare una serenata alla vostra dolce metà.
Riprendendo lo stile tradizionale della posteggia napoletana (partenopea) e della serenata su commissione – eseguita da sempre sotto al balcone dell’innamorata – in occasione della cena di San Valentino due musicisti di grande talento passeranno tavolo per tavolo offrendo un brano musicale ad ogni coppia.
Simone Campa | voce, chitarra classica e battente, flauti, fisarmonica diatonica, percussioni
Angelo Palma | voce, chitarra classica
Un canto d’amore, una serenata, una dedica in musica con chitarra, mandolino, fisarmonica diatonica, intrecciando le proprie voci in testi e parole d’amore e di sentimento, tra passione e romanticismo.
Quali saranno le canzoni che potrete dedicare?
Sarà presente su ogni tavolo un “menù musicale” su cui saranno riportati i brani da poter richiedere, affinché ogni coppia possa scegliere quale brano desidera come momento di intrattenimento musicale. Il repertorio dei brani spazia dalle tradizioni italiane alla canzone francese, dai classici sudamericani al Messico e Cuba, dalla Spagna all’Andalusia.
Terminata la cena, sarà possibile salire i 131 gradini che conducono sulla cupola della Basilica per l’ultimo bacio della serata da scambiarsi sotto le stelle ed osservando il panorama di Torino da uno dei punti più alti e romantici della città.
MENU’ DELLA SERATA
Cocktail di benvenuto
Antipasti
-Gamberone rosso su vellutata di zucca e timo
-Flan ‘800
-Chateaubriand di tonno in crosta di pistacchi di Bronte e spume di sairass ai profumi di agrumi
Primi
– Risotto del Re
– Crema Parmantier e le sue croccantezze
Secondo
– Guazzetto di pescato con finocchi gratin
Dolce
– Cuore caldo della Basilica
Vino – Solis Vis di Tenuta Montemagno
Acqua – Caffè
Inizio evento: h 20.00
Fine evento: h.23.00 ca
Prenotazione obbligatoria.
Evento ideato e realizzato da Held Eventi s.n.c.
Quota di partecipazione:
Intero € 62.00
Riduzioni, sconti e gratuità riservati ai possessori della Held Eventi Gold Card.
La quota comprende:
Serenata dedicata per ciascuna coppia
Biglietto per la salita alla cupola della Basilica di Superga in notturna
Info Line dedicata
Servizio Memo
Referente in loco
CONVENZIONI:Cral Regione Piemonte, Cral Comune di Moncalieri, Assocral, Cisl Card, Tessera “Io Studio” come da convenzioni stipulate con i relativi enti e non cumulabili.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: Per ulteriori informazioni in merito a questo evento e/o per essere ricontattati dalla segreteria organizzativa, inviare una mail con scritto “INFO VALBAS 14” oppure “PRENOTAZIONE VALBAS 14” all’indirizzo: torinese@held-eventi.com
(FOTO MARIO ALESINA)
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini a Chiomonte ha riaffermato il suo sì alla Torino-Lione:”Costa di più sospendere l’opera che andare avanti”. “Ci sono spese che possono essere eccessive, come la mega stazione di Susa, ma l’Italia non può essere isolata”, ha detto ieri sera in tv a Porta a Porta. Il ministro ha ribadito la sua vicinanza alle forze dell’ordine. Si sono verificati attimi di tensione tra polizia e manifestanti No Tav, quando alcune decine di attivisti si sono radunate nei pressi della centrale. La polizia in assetto antisommossa ha risposto alle provocazioni con qualche manganellata. Nella zona sta nevicando abbondantemente. Invece non è a Chiomonte “visto che lì non è stato scavato ancora un solo centimetro: c’è solo un tunnel geognostico” il vicepremier pentastellato Di Maio che aggiunge: “Per me il cantiere non è un’incompiuta ma una mai iniziata”.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini a Chiomonte ha riaffermato il suo sì alla Torino-Lione:”Costa di più sospendere l’opera che andare avanti”. “Ci sono spese che possono essere eccessive, come la mega stazione di Susa, ma l’Italia non può essere isolata”, ha detto ieri sera in tv a Porta a Porta. Il ministro ha ribadito la sua vicinanza alle forze dell’ordine. Si sono verificati attimi di tensione tra polizia e manifestanti No Tav, quando alcune decine di attivisti si sono radunate nei pressi della centrale. La polizia in assetto antisommossa ha risposto alle provocazioni con qualche manganellata. Nella zona sta nevicando abbondantemente. Invece non è a Chiomonte “visto che lì non è stato scavato ancora un solo centimetro: c’è solo un tunnel geognostico” il vicepremier pentastellato Di Maio che aggiunge: “Per me il cantiere non è un’incompiuta ma una mai iniziata”.
Tutto esaurito per Ute Lemper
Biglietti esauriti e sala gremita ieri sera al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino per “Songs for Eternity”, il concerto – evento che ha visto protagonista la cantante tedesca Ute Lemper, sensibile interprete delle canzoni nate nei ghetti e nei campi di concentramento da musicisti ebrei deportati.
L’evento è stato organizzato dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte e dal Polo del ‘900, con il sostegno della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT, in collaborazione con il Goethe-Institut Turin e con il patrocinio della Città di Torino e della Comunità Ebraica di Torino. “Quest’anno in occasione della Giornata della Memoria il Comitato ha scelto lo strumento della musica per sensibilizzare soprattutto i giovani, per fare scoprire loro una musica speciale, canti che pur nati in luoghi di tragedia e orrore, come i campi di concentramento, portano con sé la speranza di di salvezza di chi li ha composti, speranza di tornare alla vita in un’Europa finalmente liberata dal nazifascismo”, ha dichiarato Nino Boeti, presidente del Consiglio regionale e del Comitato Resistenza e Costituzione. “Stasera compiamo un viaggio, doloroso e difficile, ma necessario, rievochiamo con le note la tragedia di tanti deportati, per non dimenticare”, ha commentato durante il concerto Ute Lemper. Sul palco la versatile artista è stata accompagnata da quattro straordinari musicisti: Vana Gierig pianoforte, Daniel Hoffman violino, Gilad Harel clarinetto, Romain Lecuyer contrabbasso. Il suggestivo percorso ha evocato in musica tante microstorie, fra dolore e speranza, paura e coraggio, attraverso una varietà di generi musicali, dal tango al klezmer alle sonorità jazzistiche. Stasera 1° febbraio replica dello spettacolo al teatro Toselli di Cuneo, alle 21 (via Teatro Giovanni Toselli, 9). Il concerto, ad ingresso gratuito, è organizzato dall’Anpi di Cuneo, con il sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte, della Città di Cuneo, della Fondazione CRC, dell’Associazione partigiana Ignazio Vian e il patrocinio dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo.
www.cr.piemonte.it
Novantuno foto riprodotte su ventotto pannelli documentano il fronte Italiano
Torino, 31 gennaio 2019. Nell’ambito delle commemorazioni relative al Centenario della Grande Guerra, il Comune di Vittorio Veneto, in collaborazione con l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, ha realizzato e donato alla Forza Armata la mostra fotografica “Storming tre skies. La cerimonia di inaugurazione ha avuto luogo presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito alla presenza del Comandante dell’Istituto di Studi Militari, Generale di Divisione Salvatore Cuoci, dell’Assessore al Centenario della Grande Guerra, Dott.ssa Barbara De Nardi, di una curatrice della mostra, Dott.ssa Marta Covre, dei rappresentanti locali delle Associazioni d’Arma e di una rappresentanza di personale militare e civile del Comando. Tale mostra si compone di novantuno foto, riprodotte su ventotto pannelli, provenienti dal Fondo “Luigi Marzocchi” del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto e dall’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito e approfondisce alcuni aspetti peculiari del fronte italiano, come la guerra in alta montagna e quella in laguna, con una sezione dedicata all’intervento del contingente inglese in
Italia. Un intenso percorso espositivo per riflettere sulle dinamiche del conflitto che ha innescato profondi cambiamenti culturali, sociali e tecnologici, nei paesi della vecchia Europa in cui si ricordano il valore ed il coraggio dei soldati Italiani al fronte, tra cui Brandolino Brandolini d’Adda, che si arruolò volontario e fu l’unico Deputato del Regno d’Italia a cadere in guerra proprio nelle zone del Piave. Dopo essere stata ospite durante tutto il mese di agosto dello scorso anno a Londra, nella sede dello storico club privato dell’Army and Navy Club, la mostra è diventata itinerante e sarà successivamente allestita nelle principali Scuole e Istituti di Formazione dell’Esercito tra i quali: l’Accademia Militare di Modena, la Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, la Scuola Militare Teuliè di Milano e la Scuola Militare Nunziatella di Napoli. La mostra permarrà presso Palazzo Arsenale fino al 14 febbraio prossimo e sarà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00; dal lunedì al giovedì, dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00 ed il venerdì dalle 09.00 alle 11.00, riservato ad eventuali scolaresche, su prenotazione allo 011.56032097.
Villani Conti, anch’essi effettivi rispettivamente al Nucleo Tribunale e Traduzioni di Torino ed alla Stazione Carabinieri di Torino San Donato, riportavano ferite mortali a seguito delle quali decedevano durante il trasporto presso il locale ospedale. Con decreto Presidenziale dell’8 maggio 1971 ai tre militari deceduti veniva concessa la Medaglia D’argento al Valor Militare alla Memoria. Nella mattinata del 29 gennaio. alla Cerimonia hanno presenziato il Comandante della Compagnia Carabinieri di Novi Ligure, Caitano. Marzia La Piana, i Comandanti delle Stazioni Carabinieri che appartengono alla Compagnia di Novi, i responsabili della Sezione di Polizia della Polizia Municipale di Novi Ligure. La cerimonia è stata organizzata dalla Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, una cui rappresentanza ha reso gli onori ai caduti, insieme alle locali Associazioni Combattentistiche e d’Arma del territorio. Infine Don Angelo parroco della Chiesa di San Nicolò ha officiato un momento di preghiera per i Caduti, con la benedizione del Cippo commemorativo. Di seguito si riporta la motivazione con la quale fu conferita la medaglia d’argento al valor militare ai tre carabinieri Caduti: Rispettivamente Capo Scorta e componenti della scorta di una traduzione ordinaria per ferrovia affrontati da due detenuti che, nel tentativo di evadere un viaggio e spianando ciascuno una pistola di cui si erano impossessati con uno stratagemma, avevano intimato ai militari di consegnare le armi, reagivano animosamente e, sebbene feriti, rispondevano reiteratamente al fuoco subito aperto dagli aggressori, rimasti poi uccisi nel conflitto, fino a che non cadevano colpiti a morte accomunati dallo stesso sentimento del dovere compiuto fino al sacrificio estremo.