Ho giurato di non stare mai in silenzio

“Brava bambina fai la conta

Più punti a chi non si vergogna

Giochiamo a mosca cieca

Che zio ti porta in montagna”

Nessuno, di fronte alle donne, è più arrogante, aggressivo e sdegnoso dell’uomo malsicuro della propria virilità. Siamo nel mondo di Carmen Consoli … soprannominata la cantantessa, irrequieta sin da ragazza e che in un’intervista dichiara, a proposito del proprio orientamento politico, di essere di sinistra e di avere votato per il Partito Democratico alle elezioni del 2018, pur confessando le delusioni ricevute dallo stesso partito. «Noi artisti non dovremmo occuparci di politica, ma la politica è qualcosa che dovrebbe interessare tutti in una demos-crazia. Sono orientata a sinistra, ma sono delusa dal PD, che ho votato turandomi il naso sperando che possa esserci in futuro un partito che sia più vicino alle persone e ai lavoratori. Ma io sono una meridionale attiva, faccio parte di chi rischia, non di chi aspetta. Sono una che confida negli uomini e nella ragionevolezza.» Si dichiara Buddhista praticante all’interno dell’ente religioso laico Buddhista Soka Gakkai. Narra Carmen, nel brano “mio zio” di un abuso consumato nell’ambito familiare e taciuto da una madre timorata…o complice chi lo sa? Troppo spesso si permette accadano certe cose senza considerare che quando si violentano, picchiano, storpiano, mutilano, bruciano, seppelliscono, terrorizzano le donne, si distrugge l’energia essenziale della vita su questo pianeta. Si forza quanto è nato per essere aperto, fiducioso, caloroso, creativo e vivo a essere piegato, sterile e domato. E quando questo accade tra le mura domestiche allora, è ancora peggiore in quanto a gravità e spregiudicatezza. Imperdonabile direi. Da qui nascono disagi, e, nella migliore delle ipotesi, brani musicali che fanno da condotto ad una rabbia che, probabilmente, non si riesce a sfogare diversamente…e forse meglio cosi. Ho voluto dar buona nota a questo brano per esortare, ancora oggi, nel 2019, coloro che pensano, tacendo, di non essere complici di azioni crudeli ed ignobili.  Vorrei lo ascoltaste, è un brano particolare e, secondo me, degno di nota. Non saprei, oggi, cosa aggiungere se non lasciarvi con una frase di Èlie Wiesel: ”Ho giurato di non stare mai in silenzio, in qualunque luogo e in qualunque situazione in cui degli esseri umani siano costretti a subire sofferenze e umiliazioni. Dobbiamo sempre schierarci. La neutralità favorisce l’oppressore, mai la vittima. Il silenzio aiuta il carnefice, mai il torturato.” Pensiamo sempre a ciò che facciamo…sempre…potrebbe essere un buon modo per cominciare a rendere il mondo migliore. Buon ascolto

Chiara De Carlo

https://www.youtube.com/watch?v=qPrdwyGc7Ig

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Chiara vi segnala i prossimi eventi …mancare sarebbe un sacrilegio!

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