Quando il fumetto racconta il museo

Chi l’avrebbe detto che fumetti e musei potessero andare perfettamente d’accordo? Eppure è così: Fumetti nei musei ne è la prova lampante.  I due mondi, solo apparentemente distanti, dialogano perfettamente e dal loro incontro è nata una serie di ventidue albi che raccontano altrettanti musei


L’iniziativa nasce dalla volontà di far conoscere ai ragazzi le collezioni dei musei italiani attraverso un linguaggio inedito, quello delle graphic novel, con l’obiettivo di rendere la visita un’esperienza formativa e allo stesso tempo divertente. Ma non solo: la straordinaria forza narrativa del fumetto permette di raccontare la contemporaneità dei musei italiani come luoghi vivi dove accadono storie incredibili. Il progetto sarà presentato al Salone del Libro di Torino domenica 13 maggio alle ore 11,30 nello Spazio Stock del Bookstock Village e, in questa occasione, verrà svelato l’albo realizzato da Lorena Canottiere per i Musei Reali di Torino, intitolato Io più fanciullo non sono: Eugenio di Savoia-Soissons era un bambino gracile, malaticcio, sempre deriso dai bulli, che però non smise mai di crederci e, a dispetto di tutti, sarebbe diventato un grande condottiero. Oggi la sua statua equestre parla a Giovanni, un ragazzo introverso in gita con la scuola ai Musei Reali…  Il fumetto trae ispirazione dalle collezioni conservate nel museo che custodiscono quadri provenienti dalla raccolta del principe, giunta in Piemonte tra 1737 e 1741, finimenti, armi e armature a lui appartenute, nonché dalle molte raffigurazioni presenti lungo il percorso di visita, primo tra tutti il grande ritratto equestre dipinto da Jacob van Schuppen, esposto in Galleria Sabauda. L’autrice, artista e illustratrice che ha pubblicato le sue tavole su riviste italiane come InternazionaleFocus Junior e La Lettura del Corriere della Sera, sarà inoltre protagonista del workshop gratuito Fumetti, ogni storia è REALE che si svolgerà in Galleria Sabauda sabato 19 maggio alle 16,30, in occasione della Festa dei Musei (età consigliata dai 12 ai 16 anni, prenotazione obbligatoria all’indirizzo: mr-to.edu@beniculturali.it). Fumetti nei musei è un progetto ideato e curato dall’Ufficio Stampa e Comunicazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, realizzato in collaborazione con Coconino Press – Fandango e con il supporto di Ales Spa, del Sed – Centro per i Servizi educativi e della Direzione Generale Musei MiBACT. La collana di graphic novel, ideata per la didattica museale, inaugura un nuovo dialogo tra ragazzi e musei con l’obiettivo di rendere la visita un’esperienza formativa e allo stesso tempo divertente. Il progetto prende vita dall’incontro tra i direttori dei musei italiani e alcuni tra i fumettisti più celebri del panorama nazionale che, prendendo spunto da elementi storici e artistici veri, hanno raccontato il patrimonio museale italiano attraverso storie di fantasia. In occasione di visite e laboratori didattici, i servizi educativi dei musei partecipanti potranno distribuire gratuitamente il proprio fumetto a bambini e a ragazzi.

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I protagonisti
I 22 volumi della prima edizione del 2018 hanno visto l’incontro tra: la Galleria Borghese e Martoz, la Galleria dell’Accademia di Firenze e Tuono Pettinato, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e LRNZ, la Galleria Nazionale dell’Umbria e Andrea Settimo, la Galleria Nazionale delle Marche e Maicol&Mirco, le Gallerie degli Uffizi e Alessandro Tota, le Gallerie dell’Accademia di Venezia e Alice Socal, le Gallerie Nazionali d’Arte Antica in Palazzo Barberini e Paolo Parisi, i Musei Reali di Torino e Lorena Canottiere, il Museo e Real Bosco di Capodimonte e Lorenzo Ghetti, i Musei del Bargello e Otto Gabos, il Palazzo Reale di Genova e Fabio Ramiro Rossin, il Parco Archeologico di Paestum e Dr. Pira, la Pinacoteca di Brera e Paolo Bacilieri, la Reggia di Caserta e Maicol&Mirco, le Gallerie Estensi e Marino Neri, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e Zuzu, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e Vincenzo Filosa, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto e Squaz, il Palazzo Ducale di Mantova e Sara Colaone, il Parco Archeologico di Pompei e Bianca Bagnarelli, il Parco Archeologico del Colosseo e Roberto Grossi.

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