Settembre 2017- Pagina 26

Piste ciclabili pleonastiche

STORIE DI CITTA’  di Patrizio Tosetto
Piccole cose di questa nostra città. Piccole ed apparentemente insignificanti. Piccole cose con dentro il ridicolo che dà un duro colpo alla storica austerità torinese. Veniamo ai fatti.  Sto facendo la mia solita passeggiata per il centro.Torino è proprio bella e resa più bella dal sole, dall’affollamento ai tavolini dei caffè di turisti o torinesi appena rientrati dalle ferie.Via San Massimo angolo via Principe Amedeo. Ciao…ciao. Crocicchio di amici. Patrizio non vedi nulla di strano? No. Allora osserva il simbolo disegnato per terra della pista ciclabile. Ok, ma c’è sempre stato. Vero, ma ora guarda qua. Via San Massimo: per terra lo stesso simbolo. Comincio a focalizzare  E cerco aiuto in un vigile presente.  Mi domando e gli domando: la pista ciclabile è riservata solo per le bici, chi transita in auto in via San Massimo è multabile? In teoria sì, ma ci hanno detto di soprassedere. Dico: ma è ridicolo. Interviene…dai non fate polemiche capziose. Chiaramente il simbolo della bici in San Massimo è pleonastico. Obbietto..un simbolo di strada inutile? Perché farlo..visto che essendo inutile produce confusione.  Sempre la ” punta” alle matite..e li saluto. Posso solo sorridere. Ma un “ridere” amaro senza perché e forse senza un benché minimo valore. Una piccola cosa..ridicola e come tutte le piccole cose ridicole di pessimo gusto.

Equitazione internazionale a Vinovo

Da qualche anno il Circolo Ippico della Madonnina, a Vinovo, non ospitava una manifestazione internazionale. È tornato a farlo nello scorso fine settimana, accogliendo il Concorso Internazionale di Salto 1*, abbinato a una tappa di Coppa delle Nazioni per i Veterani AJA; evento che ha coinvolto oltre 300 cavalli e cavalieri provenienti da Italia, Stati Uniti, Brasile, Svizzera, Canada, Hong Kong, Francia e Inghilterra. Per l’occasione il circolo alle porte di Torino si è vestito a festa, organizzando una splendida manifestazione anche al di là delle

competizioni. Competizioni che hanno regalato spettacolo sul tracciato di gara e che specialmente nella giornata di domenica hanno richiamato moltissima gente intorno al percorso, facendo registrare il tutto esaurito. A conquistare il Grand Prix 135, con qualifiche nelle giornate di giovedì e venerdì, è stata la padrona di casa Jane Richard Philips. La quale ha poi ha poi donato, in segno di ringraziamento, il primo premio – un orologio del title sponsor Longines – al costruttore di campo. Da segnalare la vittoria nel Derby 135 e il secondo posto in GP di un’altra amazzone del Circolo Ippico della Madonnina, Wyndham St. John, canadese classe 1959 con una partecipazione alle Olimpiadi di Sydney 2000 e a un’edizione dei Giochi Equestri Mondiali in concorso completo. Ottima performance anche per Silvano Meier, altro cavaliere del circolo ospitante, classe 1987, svizzero di nascita ma torinese “di adozione”. Giovedì ha ottenuto la qualificazione per il Grand Prix 135 di domenica e sabato ha partecipato con successo al Derby 135, piazzandosi all’ottavo posto in una gara bagnata dalla pioggia. Ha quindi deciso di concludere così il suo fine settimana di gare, rinunciando al GP di domenica per non sforzare eccessivamente la sua cavalla, Rapsodia in Blue. “La qualificazione al Grand Prix era l’obiettivo di partenza e averlo raggiunto mi ha permesso di cominciare al meglio il week end” commenta Silvano Meier, “il Derby 135 poi si è rivelata una gara molto divertente. Sono molto soddisfatto sia per la prestazione in sé sia per il risultato finale”. Per quanto riguarda il Concorso Internazionale è da ricordare il sostegno degli sponsor Calinesse, Kask, Mangimificio Palazzetto, Mascheroni e Porsche Torino, oltre naturalmente al già citato title sponsor Longines. L’appuntamento è per il prossimo anno, con una nuova edizione del concorso ippico internazionale della Madonnina che riporterà l’equitazione di alto livello a Vinovo.

Fine settimana goloso al castello

Racconigi: alla scoperta dei retroscena di un pranzo a corte e laboratorio di pasticceria

Sabato 16 e domenica 17 settembre nuovo appuntamento con IL CASTELLO SOTTERRANEO: un inedito itinerario di esplorazione dei sotterranei del castello che dalle cucine settecentesche del Castello condurrà i visitatori fino alle cucine ottocentesche attraverso ambienti mai aperti al pubblico, alla scoperta dei segreti degli “Uffici di Bocca” concludendosi con una piacevole degustazione di prodotti del territorio e da una selezione di vini. Iniziativa in collaborazione con la Bottega Reale di Terre dei Savoia e Caffe Vergnano, allestimento a cura di Progetto CantoRegi.

 

Inoltre domenica 17 settembre il castello propone il laboratorio di pasticceria BISCOTTI DA RE, attività inserita nell’ambito di “Reali Sensi, IL GUSTO”Nella suggestiva cornice della pasticceria delle cucine ottocentesche, guidati da un’esperta pasticcera, adulti e bambini (dai 6 anni in su, accompagnati dai loro genitori) potranno imparare a preparare bellissimi biscotti che potranno gustare al termine del laboratorio. Inizio attività alle ore 14 e alle ore 15.30, durata 75 min circa. Costo € 5, oltre biglietto castello (€ 5,00 salvo riduzioni e gratuità consultabili sul sito: www.polomusealepiemonte.beniculturali.it). Prenotazione obbligatoria socialracconigi@beniculturali.it cell 391 7033907 attivo nei seguenti orari 10-12 e 15-17. L’attività sarà replicata domenica 24 settembre e domenica 8 ottobre, negli stessi orari.

 

Fino a domenica 17 settembre le sale espositive del castello accolgono due mostre fotografiche I FIGLI DEL SOGNO e NOTES DU MAROC organizzate dall’associazione Il TERZO OCCHIO photography che, in oltre 20 anni di attività, ha prodotto diversi progetti fotografici dedicandosi in particolare, come in questo caso, alla Street Photography. In un viaggio ideale che, attraverso i voli migratori delle cicogne simbolo di Racconigi, giunge sino in Marocco, NOTES DU MAROC offrirà un tuffo nei profumi e nelle atmosfere di questo affascinante paese, uno sguardo sui volti espressivi della sua gente. La scelta del bianco e nero regala a queste immagini un carattere atemporale, esaltando il senso profondo di una civiltà antica e di un territorio dominato da una luce abbagliante in contrasto con ombre profonde. Se il Marocco è terra di colori, il bianco e nero ne coglie gli aspetti più intimi e profondi dando vita ad un emozionante carnet de voyage lontano dai cliché esotici. Accompagna la mostra un catalogo con prefazione di Younis Tawfik.

I FIGLI DEL SOGNO è un progetto dedicato ai bambini di Israele, alla quotidianità di un luogo impregnato di senso del sacro, ma anche di tensioni, dove i più piccoli giocano, vivono, studiano tra memorie e testimonianze di una terra santa aspramente contesa. I bambini si somigliano tutti, hanno occhi che sprizzano vita, esprimono l’allegria e la forza della natura umana, mentre a distinguere i bambini arabi da quelli ebrei sono solo le divise e le acconciature. Le mostre saranno aperte al pubblico dal 2 al 17 settembre, dal martedi alla domenica con orario 10-18,30. Accesso gratuito previo pagamento biglietto di ingresso castello o parco. Informazioniwww.ilterzoocchiophoto.it

 

Fino al 5 novembre, nelle sale a chinoiseries è possibile ammirare due eleganti kimono da uomo del periodo Taishō (1912-1926) nell’ambito di un racconto dedicato al Sol Levante ed ai semai, setaioli italiani in Giappone, sviluppato in collaborazione con il MAO Museo di Arte Orientale di Torino ed il Filatoio di Caraglio che fino al 5 novembre ospita la mostra Y KIMONO NOW. I kimono provengono dalla collezione di Nancy Stetson Martin, artista e textile-designer americana che in oltre 40 anni ha raccolto quasi 800 kimono – di uso quotidiano o destinati alle cerimonie – del periodo Meiji (1868-1912), del breve periodo Taishō (1912-1926) e del primo ventennio del periodo Shōwa (1926-1945).

Poli e banche insieme per l’innovazione

Si estende la convenzione tra Banca Cassa di Risparmio di Asti, BIVER Banca

e Politecnico di Torino – Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione

 

 

In Italia la Piccola e Media Impresa riveste un ruolo fondamentale nel tessuto economico: è in questa prospettiva che nasce la convenzione tra Politecnico di Torino –  Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione e due istituti bancari piemontesi, la Banca di Asti e la BIVER Banca – Banca di Biella e Vercelli che da vita al Programma PMInnova – Promuovere Innovazione e Sviluppo nelle PMI.Attraverso diverse leve d’azione, le imprese interessate potranno presentare la domanda di partecipazione. Le proposte, valutate positivamente secondo una griglia predefinita, riceveranno supporto per migliorare e innovare gli aspetti tecnologici e organizzativi per le attività aziendali. Entrando nel Programma PMInnova, oltre ad un aggiornamento continuo sulla situazione dei bandi, l’azienda potrà accedere alla consulenza per la formazione e alla partecipazione ad un consorzio per intervenire sulle due aree individuate, la tecnologia e l’organizzazione. Cambiamenti che saranno possibili partendo una valutazione dello stato tecnico-manageriale-finanziario che evidenzierà i punti di forza e debolezza di partenza.

Nello specifico gli imprenditori saranno supportati da docenti del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione del Politecnico di Torino e i progetti vagliati da un Consiglio Scientifico composto da esperti provenienti da fondazioni europee e università. Diversi sono gli asset aziendali per cui il programma è stato pensato e definito: dalla sicurezza industriale, per garantire la sicurezza urbana e ambientale a tematiche “green” come il risparmio energetico, fino a interventi organizzativi per la sempre più sentita necessità di “organizzazioni industriali snelle” e di una gestione logistica innovativa, per massimizzare il livello di servizio ai clienti.

Si allarga l’area di parcheggio a pagamento: strisce blu anche nella Circoscrizione 7

Gtt comunica che dal 2 ottobre a Torino scatta la sosta a pagamento anche tra lungo Dora Savona e Siena, corso Tortona, corso Regina Margherita, corso XI Febbraio. Nell’area  occorrerà pagare 1 euro per ogni ora di sosta nelle strisce blu (biglietto giornaliero dalle ore 8 alle ore 19.30 a 7 euro; carnet 10 voucher a 9 euro). Sarà possibile, come nelle altre zone a pagamento,  usufruire di carnet orari o di abbonamenti scontati. Entro quella data tutti i residenti, ai quali è già stata inviata da Gtt una comunicazione, dovranno munirsi di un abbonamento per  parcheggiare il veicolo senza incorrere in sanzioni. A partire da ieri la circoscrizione 7 ha messo a disposizione un punto informativo presso il Centro Anziani  in lungo Dora Savona 30.

Wetaxi per viaggiare in sicurezza. Presto anche verso la movida

Una tariffa agevolata per  condividere il taxi e uscire la sera in tutta sicurezza.  Torino lancia  ‘Stasera guida Wetaxi’, campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale promossa dalla prima app, creata da una  startup del Politecnico, che consente di prenotare e condividere il taxi pagandolo anche grazie a un credito che può venire caricato a distanza. Promossa da Taxi Torino e con il patrocinio di Città e Asl ‘Stasera guida Wetaxi’ intende incentivare l’uso serale del taxi condiviso fra persone che fanno percorsi simili con sconti da 20 al 50%. Wetaxi in meno di tre mesi dal lancio conta già 10 mila utenti e 150 corse al giorno e  ha anche avviato una collaborazione con il Movement Torino Music Festival, con  uno sconto del 50% della tariffa a chi usa l’app per recarsi alla manifestazione. In fase di preparazione  anche il ‘Taxi della movida’ per collegare i quartieri del divertimento con sconti fino al 60%.

 

(foto: il Torinese)

L’Istituto del Vermouth a Cheese

Aperitivo di lunga tradizione, ingrediente chiave per la miscelazione contemporanea, ottimo fine pasto. Ma la versatilità del Vermouth di Torino gli consente di essere anche un perfetto abbinamento con diversi formaggi: anche per questo l’Istituto del Vermouth di Torino avrà un proprio spazio a Bra durante la manifestazione Cheese,dal 15 al 18 settembre.

Nell’area di piazza Spreitenbach, organizzata in collaborazione tra Regione Piemonte e Assopiemonte Dop e Igp, il container della Regione sarà infatti interamente dedicato alla degustazione del Vermouth di Torino.

L’occasione giusta per assaggiare, guidati da barman esperti, i vermouth delle aziende e dei marchi  che hanno fondato l’Istituto del Vermouth di Torino: Berto, Bordiga, Del Professore, Carlo Alberto, Carpano, Chazalettes, Cinzano, Giulio Cocchi, Drapò, Gancia, La Canellese, Martini & Rossi, Sperone, Vergnano e Tosti.

Da Eataly le Donne del vino

Obiettivo comune per l’Associazione Donne del Vino e Eataly: diffondere la cultura del vino e del bere bene. In piena vendemmia 2017 gli Eataly di Torino, Milano, Trieste, Roma e Bari si animano di incontri, degustazioni e carte del vino dedicate.

 

Ospiti d’onore le produttrici di alcune interessanti cantine italiane unite da uno dei temi a loro più cari: il racconto dei vitigni autoctoni, locali e sconosciuti e delle scelte coraggiose per preservarli. Scelte imprenditoriali da un lato ma anche umane e dalla sensibilità tutta “rosa” dall’altro perché capaci di andare di pari passo con la diffusione di un approccio al bere sano, ponderato e carico di valori di riferimento alti. 15 le produttrici e donne del vino italiane coinvolte nell’iniziativa, con una rappresentanza regionale dal Piemonte fino alla Sicilia, in base ai vini premiati con Due o Tre Bicchieri del Gambero Rosso. Molti vini che saranno sugli scaffali sono infatti menzionati nella Guida dei Vini d’Italia e premiati con i Bicchieri del Gambero Rosso. In molti casi ci sarà la possibilità di incontrare le produttrici e di farsi raccontare da loro come lavorano in vigna e in cantina, quali scelte hanno fatto e perché.

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Ecco il programma delle degustazioni a Eataly Lingotto:

Dal 15 al 17 settembre | Allegrini, Veneto | Dalle 11.30 alle 19.30 con i vini dell’azienda 23 settembre | Raffaella Bologna – Azienda Braida, Piemonte | dalle 11.30 alle 19.30 con i vini dell’azienda

 

(foto: il Torinese)

 

 

 

Settembre fa rima con magia

Il 16 settembre spettacolo di Close Up, mentre il 30 c’è il Magic Show

 

Dopo la pausa estiva al Circolo Amici della Magia di Torino torna la grande magia.Nei nuovissimi locali di via Salerno 55, attuale sede del Circolo, sono ben due gli appuntamenti per il mese di settembre. Si inizia sabato 16 alle ore 21 con uno spettacolo di Close Up (magia a distanza ravvicinata), una delle forme più alte della prestigiazione. Gli artisti infatti si esibiscono a pochissima distanza dal pubblico, tanto da dover dimostrare tutta la loro abilità…per non svelare il trucco dei loro numeri! Dei momenti “ai tavoli” disposti nella sala, sono protagonisti alcuni degli illusionisti più noti del Circolo Amici della Magia di Torino: dal Presidente Marco Aimone, che stupisce il pubblico con la manipolazione delle carte a Andy Tedesco, dal mentalista Antonio Argus fino Umberto Ferrero. Presenta la serata Pino Rolle, vicepresidente del Circolo. Giovedì 30 settembre sempre alle 21 sul palcoscenico del Circolo si tiene poi lo spettacolo da scena Magic Show con esibizioni molto diverse tra loro, tutte caratterizzate dallo straordinario livello tecnico e capaci di incantare il pubblico. In scena il poliedrico Marco Aimone, Jonny Magic, il Campione italiano di Magia 2016 conosciuto per il suo famoso numero dei ventagli, Gianluca Gallina che con tanto di cilindro e mantello crea magie con i fiori, Mister David che mescola insieme magia e circo, il giovane Andrea Petrosillo che si caratterizza per i gesti eleganti e precisi, la trasformista Lilith, il mentalista Antonio Argus e ancora Natalino Contini, docente di magia e maestro di illusionismo comico per bambini, Jefte specializzato in magia comica e Pino Rolle, maestro di cartomagia e manipolazione.

Biglietti di ingresso 15 Euro, prenotazione obbligatoria al numero 339.4998327

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Il CADM (Circolo Amici della Magia di Torino), fondato nel 1971, è un’associazione culturale, senza scopo di lucro, che si prefigge di ricercare, conservare e divulgare l’Arte Magica. È culla professionale di artisti nazionali e internazionali tra cui Alexander, Arturo Brachetti, Marco Berry, Marco Aimone e il giovane Luca Bono. Oggi è una delle realtà magiche più prestigiose e attive del mondo.

Collocato per lungo tempo in Via Santa Chiara, nel cuore della Torino storica, oggi il Circolo ha una nuova sede in via Salerno 55, realizzata per venire incontro alla crescente attenzione del pubblico al mondo dell’illusionismo. Qui si incontrano prestigiatori e artisti di ogni paese. Il Circolo dispone di una vasta biblioteca, a disposizione dei soci, con oltre 5.000 volumi. Un preziosissimo patrimonio che rende il CADM proprietario della seconda biblioteca magica al mondo dopo quella di Londra.

Il CADM propone un vivace calendario di attività, rivolte ai soci ma anche agli appassionati e ai curiosi: dall’eccellente scuola per i bambini e i principianti, agli spettacoli, alle conferenze tenute da nomi più illustri della magia nazionale ed internazionale, alle lezioni dei maestri, alle prove di scena dei numeri, ai corsi di dizione e recitazione e tutto quanto possa interessare il mondo del palcoscenico.

In arrivo la legge contro i cyberbulli

Le commissioni congiunte Cultura e Sanità, presiedute rispettivamente da Daniele Valle e Domenico Ravetti, hanno avviato la discussione generale sulle due proposte di legge per la prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo e l’istituzione di una giornata dedicata a questi temi.

I provvedimenti, le cui consultazioni con i soggetti coinvolti sono terminate lo scorso luglio, nascono dall’esigenza di intervenire a livello regionale su un’emergenza sociale che colpisce soprattutto i più giovani e merita massima attenzione.

“Il bullismo – ha evidenziato Domenico Rossi (Pd), primo firmatario di uno dei progetti di legge – si colloca nel recente quadro di esplosione dei social media. È fondamentale che la nostra Regione, in linea e coerenza con l’intervento nazionale, si occupi direttamene di questo fenomeno, con l’obiettivo di integrazione e non di sovrapposizione alla normativa statale. Mi auguro, quindi, che su un tema così delicato e attuale le forze politiche in campo perseguano l’interesse dei cittadini piemontesi”.

Nel corso della seduta la consigliera Daniela Ruffino (FI) ha sottolineato come “sia importante che la Regione riconosca quanto è stato fatto finora per i ragazzi, soprattuto sul territorio. Mi riferisco alle numerose iniziative portate avanti da Consulte, associazioni ed enti che si occupano di formazione ed educazione. Per quanto riguarda la costituzione di un Osservatorio regionale su bullismo e

cyberbullismo ne ribadisco l’importanza, così come per l’istituzione di una apposita giornata dedicata a questi fenomeni, che rappresenterebbe uno strumento di comune utilità e riflessione, per ragazzi e adulti, su un tema tanto discusso. Auspico poi che il Consiglio giunga alla condivisione di una sola legge, che sia il risultato dei due progetti presentati”.

In particolare la seconda proposta di legge, il cui primo firmatario è il consigliere Mauro Laus (Pd), prevede infatti l’istituzione di una giornata regionale contro bullismo e cyberbullismo e di un Osservatorio, come organismo di informazione e consultazione.

Il consigliere Giorgio Bertola (M5s) è intervenuto manifestando perplessità sull’utilità di una legge regionale e ha poi definito “strumentali le polemiche emerse nel corso della discussione, in riferimento al progetto presentato dall’Ufficio di Presidenza per l’ultima edizione di Ragazzi in Aula, che aveva lo scopo di dare dignità alla proposta degli studenti partecipanti e non certamente ai movimenti politici”.

“Sentiamo l’importanza del tema – hanno proseguito la consigliera Francesca Frediani e il consigliere Davide Bono (M5s) – e l’urgenza di dotarci di strumenti adeguati a contrastare questa grave emergenza sociale. Ci chiediamo se un nuovo testo di legge regionale sia uno strumento adeguato o se non sia possibile utilizzarne altri già esistenti, come ad esempio i protocolli sottoscritti negli ultimi anni”.

“Riteniamo, infine, fondamentale – ha concluso Frediani – individuare le risorse economiche a disposizione. Per questo chiediamo di istituire un gruppo di lavoro, utile anche a valutare gli esiti delle azioni portate avanti dalla Giunta nel corso degli ultimi anni”.

Daniela Roselli – www.iltorinese.it