“Tristano e Isotta” apre la stagione del Regio

La stagione 2017-2018 del Teatro Regio di Torino, che si aprirà con il “Tristano e Isotta” di Richard Wagner, in programma il 10 ottobre prossimo in prima assoluta, debutto alla regia per Amedeo Amodio, sarà una stagione non soltanto ricca dal punta di vista quantitativo, con un numero di spettacoli secondo solo a quello della Scala di Milano, ma anche qualitativo. Ancora una volta l’ente lirico torinese sarà impegnato nella diffusione dell’educazione musicale e la prossima stagione coincidera’ proprio con il ventennale dalla nascita del Coro delle Voci Bianche del Regio. “Il teatro Regio -spiega il suo direttore artistico Gaston Fournier Facio – è in grado di offrire un’ampia gamma di alternative rispondenti ai più svariati gusti musicali. Le anteprime assolute in Italia, per la prossima stagione saranno sette, tra cui le opere Turandot, L’Orfeo, Evita, Il segreto di Susanna, I lombardi alla prima crociata di Giuseppe Verdi, e la Voix humaine di Jean Cocteau. I tre titoli centrali della stagione, tutti diretti dal maestro Gianandrea Noseda, saranno Tristano e Isotta, opera di apertura, la Turandot di Giacomo Puccini, con scene e costumi dinStafno Poda, e la Salome’ di Strauss. Il teatro Regio ospiterà anche il debutto come direttore del maestro Antonio Florio, sul podio a dirigere l’opera Orfeo, di Daniel Harding, per la prima volta sul palco a dirigere Falstaff di Verdi ( dal 15 al 26 novembre), e del maestro venezuelano Diego Marthuez nelle opere “Il segreto di Susanna” e la Voix humaine. La stagione lirica verrà conclusa dal trittico delle opere mozartiane “Le nozze di Figaro”, “Don Giovanni” e “Così fan tutte”, su libretto di Da Ponte”.

Anche il balletto sarà , come ogni anno, un protagonista fondamentale della stagione artistica del teatro Regio, con la messinscena de Lo Schiaccianoci e del Lago dei Cigni, il primo con i solisti e il corpo di ballo Daniele Cipriani Entertainment e le scene firmate da Emanuele Luzzati, il secondo con il balletto del teatro Marinskij di San Pietroburgo. Fuori abbonamento, il 29, 30 e 31 dicembre Roberto Bolle sarà il protagonista assoluto sul palcoscenico torinese, accompagnato da alcuni tra i ballerini più importanti del panorama internazionale, nel Gala della Danza, fuori abbonamento, dal titolo “Bolle and friends”.

Sull’esempio del festival Vivaldi della stagione appena conclusa, anche il prossimo anno il teatro Regio continuerà a collaborare a stretto contatto con le istituzioni culturali cittadine, in un progetto su un tema monografico che ruotera’ intorno alla Salome’ di Strauss.

Per la prossima stagione lirica il Regio proporra’ quattro opere che sono state rivoluzionarie dal punto di vista musicologico e estetico: l’ Orfeo di Claudio Monteverdi, prima vera opera barocca, risalente al 1607, capace di proporre un personaggio di forte spessore psicologico; Tristano e Isotta; Salome’, che ha come libretto un testo in francese di Oscar Wilde, simbolo del decadentismo in musica; e, in campo sinfonico, la Terza Sinfonia di Beethoven, detta l’ Eroica. Dal 16 al 25 marzo sarà poi la volta del capolavoro rossiniana del Barbiere di Siviglia. Sabato 8 luglio inizieranno le vendite dei biglietti per il Gala “Roberto Bolle and friends” e Il lago dei Cigni delle date 15,16, 19 dicembre. Dal 23 settembre le vendite dei biglietti per Tristano e Isotta, Falstaff, lo Schiaccianoci, Il lago dei Cigni e la Turandot. Il prezzo dei biglietti è rimasto invariato dalla passata stagione.

 

Mara Martellotta

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