A fronte dei crescenti rischi di guerre sempre più distruttive e addirittura dell’uso di armi nucleari, il nostro “coordinamento di cittadini e associazioni contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi” ha ritenuto doveroso lanciare una grande campagna di sensibilizzazione su queste tematiche. In particolare, riteniamo necessario produrre il massimo appoggio alla sessione dei lavori delle Nazioni Unite dedicata al disarmo nucleare, che riprenderà oggi giovedì 15 giugno. Per raggiungere questo scopo, è nostro intento ottenere dei pronunciamenti delle Pubbliche Istituzioni e creare un movimento quanto più ampio e inclusivo possibile, unendo associazioni religiose, gruppi interconfessionali, storici movimenti per la pace, soggetti della società civile, intellettuali, forze politiche, sindacali, culturali, sociali, ecc. In questa ottica, è di particolare importanza e di nostra grande soddisfazione che il Presidente del Consiglio Regionale e del Comitato per i diritti umani, Mauro Laus, abbia accettato di comparire quale primo firmatario della petizione che abbiamo lanciato, rivolta ai Presidenti della Repubblica, del Consiglio dei Ministri, della Camera e del Senato, affinché l’Italia “partecipi in modo attivo e costruttivo ai negoziati ONU, impegnandosi a favore del disarmo nucleare”. Inoltre il presidente Laus ha già ottenuto un pronunciamento, nel senso da noi auspicato, dalla Conferenza dei Presidenti delle assemblee legislative delle Regioni. Questa iniziativa, e altre che comporranno un’articolata campagna di sensibilizzazione e mobilitazione, verranno presentate con una conferenza stampa che si terrà lunedì 19 giugno, alle ore 12,00 presso la sala Viglione del Consiglio Regionale.
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Per il coordinamento di cittadini e associazioni contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi
Paolo Candelari, Giampiero Leo, Walter Nuzzo
(foto: archivio il Torinese)
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