Maggio 2017- Pagina 30

Gtt, oggi sciopero dei mezzi

Nella giornata di lunedì 15 maggio 2017 è previsto uno sciopero di 24 ore indetto dalle OO.SS. territoriali Faisa-Cisal e Fast-Confsal.

IL SERVIZIO SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • Servizio urbano e suburbano della Città di Torino: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
  • Metropolitana: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
  • Autolinee extraurbane: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30
  • sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri (ferrovia Canavesana) e sfmA Torino-Aeroporto-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sull’operatività dei Centri di Servizi al Cliente e sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

ROYAL CLUB TORINO VINCE IL DERBY CONTRO CAFASSE

Nonostante la pioggia e qualche rinvio, anche la quarta giornata della serie B di padel si è conclusa con ottime prestazioni delle squadre piemontesi.

Il Monviso Sporting Club di Grugliasco (To), forte delle sue quattro squadre, continua a occupare le prime posizioni in quasi tutti e quattro i gironi in cui militano le rispettive formazioni.

Bene anche il Royal Club Torino che, dopo la sconfitta contro Sporting Le Bandiere A, ha ripreso a vincere battendo Cafasse Paddle (To), nel primo dei due derby torinesi in programma nella quarta giornata. Sconfitte fuori casa, invece, per Rivarossa Masterclub (To) e per Tc Ciriè B, rispettivamente impegnate contro Padel Albaro Genova e Sporting Le Bandiere B Milano.

Tc Ciriè A non ha giocato a causa della pioggia, così come non si è disputato, per inagibilità del campo, l’incontro Master Club Torino B-MagisterMaster vs Monviso Sporting D.

Nei prossimi fine settimana di maggio sono previsti i recuperi di diversi incontri.

 

Nel girone 4, Monviso Sporting Club A (To) è primo in classifica con 9 punti assieme a Sporting Club Le Bandiere B (Mi), mentre Rivarossa MasterClub (To) è a metà classifica con tre punti ed una partita da recuperare.

Nel girone 5, continua l’avanzata del Monviso Sporting Club B, in testa alla classifica, con 9 punti, a pari punti con Sporting Club Le Bandiere A che ha, tuttavia, una partita in meno; segue Royal Club Torino in terza posizione con 6 punti; con tre punti, invece, in penultima posizione, Master Club Torino A-Pulpadel, Cafasse Paddle (To) e Tc Ciriè B (To).

Nel girone 8, Monviso Sporting Club C è imbattuto e primo in classifica con 12 punti, mentre Tc Ciriè A è secondo con 6 punti, ma con una partita in meno.

Nel girone 13, a causa di diversi rinvii, la classifica è ancora poco definita. Master Club Torino B-MagisterMaster e Monviso Sporting Club D hanno 3 punti, avendo vinto solo un incontro ciascuno, ma con una o più partite da recuperare.

 

 

Questo il resoconto degli incontri delle squadre piemontesi, disputati sabato 6 maggio.

 

Nel girone 4, Monviso Sporting Club A, impegnato fuori casa, ha liquidato facilmente Padel Club Padova per 3 a 0. Tutte e tre le forti coppie torinesi hanno lasciato, complessivamente, appena cinque games agli avversari. Nel doppio femminile, le solide Barbara Cravero e Benny Sobrero (Monviso) hanno piegato le avversarie 60 62, mentre nei due doppi maschili, Paolo Bonaiti con Claudio Del Grosso e Guido Tamietti con Simone Licciardi hanno vinto i propri match, rispettivamente 61 61 e 60 61, lasciando pochissimi punti ai giocatori del Padel Club Padova.

La sconfitta fuori casa di Rivarossa MasterClub per 3 a 0 contro Padel Albaro Genova, invece, non rende giustizia all’intensità dell’incontro. Penalizzato con un punto, a causa dell’assenza della formazione femminile, Rivarossa ha schierato la coppia Simone Boggione/Elia Gugliemetti nel primo doppio contro la giovane coppia ligure Gianni Iguera/Nicolò Bianchi. Dopo un primo set giocato con concentrazione e determinazione da parte della coppia di casa, nel secondo set il tandem torinese ha fatto valere la maggiore esperienza e sicurezza di gioco, conquistando la seconda partita; nel terzo set, la coppia ligure, è tornata a giocare come nel primo senza più commettere errori e senza lasciare più neppure un game agli avversari, aggiudicandosi l’incontro con il punteggio finale di 62 46 60. Nel secondo doppio, la solida coppia Massimo Canavera/Riccardo Terenzi (Rivarossa) ha subìto, inizialmente, la maggiore aggressività della coppia avversaria (Matteo Micali/Luca Vigesi) perdendo il primo set 63; mentre, nel secondo set, i liguri sono stati impegnati dalla coppia torinese in una sfida estenuante, vinta dai padroni di casa soltanto al tiebreak, grazie anche al supporto dei propri tifosi, il cui sostegno non è mancato nei momenti più difficili.

Prossimi incontri: sabato 20 maggio Rivarossa sarà impegnato, fuori casa, nel recupero della prima giornata contro Valletta Cambiaso Genova; domenica 21 maggio Monviso A sarà impegnato, in casa, nel recupero della terza giornata contro Sporting Le Bandiere B Milano; mentre sabato 27 maggio, è previsto il derby del girone tra le due squadre torinesi, Monviso A contro Rivarossa (ore 10).

 

 

Nel girone 5, il derby tra Royal Club Torino e Cafasse Paddle è stato vinto dai primi per 3 a 0. Grande equilibrio nel primo match tra la coppia di casa Carlotta Colombo/Chiara Sangiorgio (Royal) e Silvia Raiteri/Stefanie Scimone (Cafasse): nel primo set, le più esperte giocatrici del Royal hanno faticato ad imporre il proprio ritmo e gioco, commettendo anche troppi errori, mentre, nel secondo set, invece, hanno saputo prendere in mano il match sin dai primi games, imponendosi con il punteggio finale di 76 61. Molto più facile la vittoria della coppia Nicolo Vercellino/Alberto Giraudo (Royal) contro Alessandro Vittone/Giosuè Rodia, vinta per 61 61; ed anche il secondo doppio maschile è stato vinto dalla coppia di casa, Fabio Castelli/Alfredo Iezza, contro Alessandro Cassetta/Sergio Cavarero seppure con minore facilità (63 64).

 

Vittoria senza appello per Monviso Sporting Club B contro Colombo Club Genova B che, si è presentato privo della coppia di donne ed è, quindi, stato sanzionato con un punto di penalità. Le due coppie maschili, Roberto Ferrero/Massimo Marzano e Francesco Quartarone/Alberto Taraglio, non hanno avuto problemi ad imporsi nei rispettivi match, vinti con lo stesso punteggio di 61 62.

Severa sconfitta, invece, per Tc Ciriè B che ha perso tutti e tre gli incontri conquistando pochi games contro Sporting Le Bandiere A. Nulla hanno potuto Roberta Airola e Patrizia Cerchio (Ciriè) contro la solidissima coppia comasca Giulia Sussarello/Roberta Zandarin (60 60 per le seconde). Anche in campo maschile, le coppie della squadra torinese hanno avuto poche possibilità, realizzando due soli games in due match: Andrea Milone e Pierangelo Zanirato (Ciriè) hanno perso 60 61 contro il già nazionale italiana Luca Severini in coppia con Giampaolo Martire, mentre Marino Lachello e Matteo Di Rago (Ciriè) hanno subito la stessa sconfitta contro i più forti Vinicius Trevisan e Luca Gianzini.

Il Master Club Torino A ha goduto del turno di riposo.

Il 14 maggio, Sporting Le Bandiere A recupererà l’incontro della terza giornata contro Colombo Club Genova B.

Prossimi incontri: sabato 20 maggio, Master Club Torino A sarà impegnato nel recupero della prima giornata contro Cafasse Paddle (ore 10); sabato 27 maggio, Tc Cirè B incontrerà in casa Monviso B (ore 10) e Master Club Torino A sfiderà i cugini del Royal Club in casa (ore 10). Cafasse Paddle, invece, sarà impegnata fuori casa contro Colombo Genova B (ore 11).

 

 

Nel girone 8, Monviso Sporting Club C ha sconfitto Padel Club Padova B con un punteggio (3 a 0) molto severo, rispetto alle partite disputate. La coppia Carola Scialpi/Laura Benedetto (Monviso) ha conquistato il primo punto non senza fatica: perso il primo set, le ragazze torinesi hanno poi vinto il secondo e terzo set facendo valere la maggiore esperienza (46 64 64). Anche il secondo punto per il Monviso è arrivato, non senza sofferenze: la forte coppia biellese Alessandro Bandini/Luca Tonetti (Monviso), impegnata in un match molto equilibrato e spettacolare, si è imposta in tre set con il punteggio di 64 57 62. Gioco molto più facile, invece, per la coppia Umberto Durando/Luca Fassio, che, sul punteggio di 2 a 0 per il Monviso, hanno vinto il proprio match senza alcuna pressione (60 62).

A causa delle forti piogge, l’incontro tra Tc Ciriè A e Sporting Le Bandiere C è stato rinviato al 20 maggio.

Prossimi incontri: sabato 20 maggio, recupero della quarta giornata tra Tc Ciriè A e Sporting Le Bandiere C (ore 11); sabato 27 maggio, Monviso C incontrerà fuori casa Sporting Le Bandiere C (ore 11), mentre Tc Ciriè godrà di un turno di riposo.

 

 

Nel girone 13, a causa delle piogge e dell’inagibiltà del campo, il derby torinese del girone tra Master Club Torino B-MagisterMaster e Monviso Sporting Club D è stato rinviato a sabato 13 maggio.

Il 28 maggio, invece, Milano Beach B sarà impegnato nel recupero della prima giornata contro Paddle San Vincenzo (Li).

Prossimi incontri: sabato 13 maggio, recupero della quarta giornata tra Master Club B e Monviso Club D; domenica 14 maggio recupero della terza giornata tra Monviso D e EM7 Follonica; sabato 27 maggio, Master Club B incontrerà, fuori casa, Quanta Club Milano (ore 11), mentre Monviso D sarà impegnato, in casa, contro Paddle San Vincenzo (Li) (ore 11);

 

 

Queste le undici squadre torinesi ed i rispettivi giocatori:

 

Monviso Sporting Club A:Licciardi Simone 21; La Pira Simone 22; Bonaiti Paolo 23; Raspino Fulvio 23; Motta Marcello 23; Del Grosso Claudio 23; Angilella Gianluca 22; Tamietti Guido 23; Sobrero Benedetta 23; Cravero Barbara 22; Del Pero Cristina 4nc; Passarella Stefano 32

 

Monviso Sporting Club B: Marzano Massimo 24; Quartarone Franco 24; Ferrero Alessandro 33; Ferrero Roberto 33; Taraglio Alberto 33; Toso Stefania 31; Demichelis Paola 41; Macheda Wilma 4nc; Bonomelli Lara 4nc; Cilento Costabile 41; Di Boni Fabio 43; Aprile Lorenzo 44; Maccagno Giancarlo 4nc

 

Monviso Sporting Club C: Abascia Ramon 22; Bandini Alessandro 24; Tonetti Luca 24; Durando Umberto 31; Prati Chiara 22; Impagliazzo Simona 24; Bocca Carlo 32; Rostagno Fabrizio 34; Fassio Luca Cesare 41; Peyron Giuseppe 4nc; Conti Maurizio 4nc; Ghezzi Gianmaria 4nc; Scialpi Carola 31; Valente Marisa 41; Benedetto Laura 4nc

 

Monviso Sporting Club D: Ruggiero Paolino 43; Gianfredi Andrea 4nc; Zecchini Riccardo 44; Di Corso Marco 4nc; Santopoli Marco 4nc; Bianco Andrea 4nc; Casoria Pasquale 4nc; Pompeo Giampaolo 4nc; Portinaro Marco 4nc; Siviero Mario 4nc; Zona Jacopo 4nc; Pericle Fabrizia 4nc; Marino Elisabetta 4nc; Gagliardi Fabio 4.4; Rista Carlo 4nc

 

Royal Club To: Boselli Giorgio 32; Boselli Andrea 32; Spagnotto Claudio 24; Castelli Fabio 23; Chicco Marco 24; Lajolo Giuliano 31; Bianchi Francesco 33; Iezza Alfredo 24; Colombo Carlotta 24; Sangiorgio Chiara 23; Goitre Nicola 22; Cavallotto Guglielmo 22; Reitano Stefano 33; Nicoletti Luca 33; Petrosino Fabrizio 31; Giraudo Alberto 22; Vercellino Nicolo 22; Campigotto Francesca 22

 

Tc Cirie A: Dolce Cristina 21; Dolce Stefano 22; Musuruana Elena 41; Musuruana Denis 43; Ballatore Paolo 4nc; Pistis Stefania 4nc; Peracchione Stefano 41; La Gioia Alessandro 32; Calvetti Armando 4nc

 

Tc Cirie B: Di Rago Leonardo 4nc; Di Rago Matteo 4nc; Zanirato Pierangelo 4nc; Di Rago Marco 43; Lachello Marino 34; Milone Andrea 33; Cerchio Patrizia 43; Airola Roberta 4nc; Arisi Monica 41; Grosso Marco 43; Zanirato Pierangelo 4nc

 

Cafasse Paddel: Luddi Gianluca 22; D’Oria Roberto 31; Rodia Giosue 32; Ligotti Fabio 33; Chieppa Stefania 22; Ligotti Francesca 4nc

 

Master Club Torino A-Pulpadel: Gillio Federico 34; Ferrati Marco 4nc; Campagnano Daniele 4nc; Mida Corrado 42; Gambarino 4nc; Cattani Valeria 4nc; Alessio Andrea 44; Turati Massimiliano 44; Foletto Matteo 32; Viglino Ilaria 41; Rabaioli Silvia 4nc; Virgilio Marco 44; Posse Antonio 34

 

Master Club Torino B-Magister Master: Ortolani Simona 41; Candusso Valeria; Grosso Campana Stefano 44; Aiosa Andrea 44; Del Mastro Stefano 44; Mancuso Paolo 4nc; Bonu Luca 4nc; Pagliari Stefano 4nc; Airaudo Gianluca 4nc; Peyron Amedeo 4nc

 

Rivarossa Master Club: Boggione Simone 44; Canavera Massimo 24; Chiambretti Fiorenzo 4nc; Sobrero Roberto 44; Guglielmetti Elia 44; Bertoldo Jessica 22; Teodorescu Simona 34; Terenzi Riccardo 44; Ioppolo Massimo 44; Savant Levra Michela 4nc; Reale Enza 4nc

 

MS

 

La Sindaca di Torino alla Scuola di Applicazione dell’Esercito

La sindaca di Torino Chiara Appendino ha incontrato ieri a Palazzo Arsenale gli studenti militari e civili della Scuola di Applicazione dell’Esercito, i loro comandanti e una rappresentanza di docenti dell’Università degli Studi di Torino. Accolta dal generale di corpo d’armata Claudio Berto e dal professore Edoardo Greppi, presidente della Struttura Universitaria Interdipartimentale di Scienze Strategiche, la prima cittadina ha portato il saluto della città agli oltre 700 studenti italiani e stranieri frequentatori dei vari corsi alla Scuola di Applicazione. La sindaca Appendino ha esortato i giovani a vivere con entusiasmo e consapevolezza l’esperienza dello studio, facendo tesoro della peculiarità di una realtà didattica, quella torinese, nella quale la sinergia fra Esercito e Università offre straordinarie opportunità di crescita e diviene sinonimo di eccellenza educativa. Nel corso della visita a palazzo Arsenale, storica sede della Scuola, Chiara Appendino ha manifestato il proprio apprezzamento per una istituzione profondamente radicata nella città e che, dal Settecento, coniuga il rispetto delle tradizioni con una visione innovativa dell’insegnamento.

La proficua osmosi culturale fra mondo militare, realtà scientifiche, accademiche, imprenditoriali nazionali e internazionali è la chiave di successo del nostro quotidiano impegno per la formazione” ha detto il generale Berto. “A palazzo Arsenale” ha proseguito il generale “sono sempre attuali gli insegnamenti e lo spirito di uomini come Lagrange e Cavour, il primo docente e il secondo allievo di una Scuola che da tre secoli guarda con fiducia all’Italia e all’Europa”. Nel lasciare palazzo Arsenale la sindaca Chiara Appendino ha sottolineato l’importanza delle ottime relazioni fra istituzioni militari e cittadine, essenziali non solo per conseguire comuni traguardi nel campo della sicurezza e della formazione, ma per garantire una sempre più consapevole partecipazione al progresso del “sistema Italia”.

 

RIFONDAZIONE, IL COMUNISMO FA CULTURA

Altro che spariti. I comunisti, almeno a Torino, con il Prc – Partito della Rifondazione Comunista, ci sono e anche sotto l’aspetto culturale sono ben vivi. Il Circolo Arci “La Poderosa” di via Salerno 15/A a Torino ospita per tutto il mese di maggio un serie di incontri e di presentazioni librarie. Martedì 9 maggio, alle ore 21 (l’orario è lo stesso per tutti gli appuntamenti) viene presentato il libro di Angelo D’Orsi , “1917, l’ano della Rivoluzione”. Mercoledì 10 è la volta dell’incontro “Il secolo di ferro 888 – 1000. Crisi dell’Europa Medioevale” con Stefano Manganaro e Gabriele Asselli. Giovedì 11 è invece la volta di “La casa pubblica. Storia dell’Istituto autonomo case popolari di Torino”. Sul libro parleranno Daniela Adorni, Davide Tabor e Pasquale Fedeli. Il 16 maggio i riflettori saranno puntati “Ernesto Che Guevara, Cuba e America Latina” con Aleida Guevara, figlia del Che, Paolo Ferrero, già ministro della Repubblica e segretario del Prc e Sergio Marinoni. Il 17 maggio, poi, cambia completamente lo scenario con “Ogni noir ha il suo protagonista: l’Ombra di Marlowe” con Margherita Oggero e Gianluca Marazzi. E questo non è tutto …

Massimo Iaretti

 

Le storie tra laghi e monti

Il comune di Torre Canavese organizza, Venerdì 12 Maggio 2017,alle21.00, presso la Pinacoteca Comunale “Raissa Gorbaciova” ( Via Balbo 26) una serata letteraria. Nel corso dell’iniziativa, intitolata “La curva dei persici, il tempo dei maggiolini”, saranno presentate le storie “tra laghi e monti” di Marco Travaglini. Modererà la giornalista e scrittrice canavesana, Barbara Castellaro. Ne “La curva dei persici”, vengono narrate le storie di un gruppo di amici e di un luogo molto speciale, sul lago d’Orta. Un luogo immaginario, sospeso nel tempo, dove la vita scorre tra grandi e piccoli avvenimenti. Il lago di cui si racconta è battuto dal vento fresco delle Alpi, dove si assiste al cambiamento di colore delle acque o al transito dei battelli, al nascere e al morire di una stagione, alle piogge invernali e al comparire della neve sui monti. Ne “Il tempo dei maggiolini”  l’autore riporta alla memoria il passato, ai giorni dell’infanzia, della giovinezza, a tempi meno facili ma più ricchi di semplicità, di saggezza antica, di rapporto umano. Gli anni delle case di ringhiera, dei grandi prati non ancora invasi dal cemento; delle quattro stagioni; delle primavere verdi punteggiate di rondini e maggiolini; delle serate estive sfolgoranti di lucciole, sull’aia o davanti alla calma scura del lago ( in questo caso il Maggiore)  ancora impregnato dei caldi profumi del giorno e delle creme solari. Marco Travaglini, nato a Baveno, sul lago Maggiore vive attualmente a Torino. Giornalista, autore di narrativa e saggistica, fa parte del GISM, il gruppo italiano scrittori di montagna.  

Studenti dal Piemonte a Mauthausen sulle tracce della memoria

Cinquanta studenti – 29 ragazze e 21 ragazzi -, accompagnati da 10 docenti in rappresentanza di otto istituti superiori delle province di Asti, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli parteciperanno, dal 19 al 21 maggio al viaggio studio in Austria, con meta il campo di concentramento di Mauthausen e il Memoriale di Gusen.  Il viaggio è il secondo e penultimo degli appuntamenti finali della 36° edizione del progetto di storia contemporanea, promosso dal Consiglio regionale del Piemonte – tramite il proprio Comitato Resistenza e Costituzione –  in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. Le studentesse e gli studenti , distintisi con i loro lavori, saranno accompagnati nel viaggio dallo storico  Gigi Garelli,dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea “ Dante Livio Bianco” di Cuneo. Mauthausen (dall’estate 1940, Mauthausen-Gusen) è il tristemente famoso lager di sterminio nazista dell’alta Austria, a circa 25 chilometri ad est di Linz e 160 da Vienna: una fortezza in granito e cemento eretta dal 1938  sulle colline dell’Oberdonau. Considerato impropriamente come semplice campo di lavoro, fu di fatto, fra tutti i campi nazisti, il solo campo di concentramento classificato di “classe 3” (campo di punizione e di annientamento attraverso il lavoro forzato). Lo sterminio venne attuato in gran parte nella vicina cava di granito– con la sua “scala della morte” e i suoi 186 ripidi scalini – , e la lenta agonia per denutrizione e stenti, pur essendo presenti anche alcune camere a gas. Mauthausen era lo “Stamm Lager”, il “campo madre” di un gruppo di quarantanove campi e sottocampi di concentramento nazisti satelliti – a partire da quelli di Gusen – sparsi in tutta l’Austria. Su quella collina i deportati morirono di stenti e conobbero l’orrore delle camere a gas e dei forni crematori. Considerato tra i  più spietati campi dell’universo concentrazionario nazista,vi era reclusa – in condizioni di vita indescrivibili – la manodopera-schiava che, dopo una violenta spersonalizzazione di ogni individuo, veniva  selezionata per il lavoro forzato nel campo principale e in quello dei 49 “kommandos” o sottocampi. Furono oltre 122 mila le persone che trovarono la morte a Mauthausen. Prima della fuga, il 4 maggio 1945, le SS tentarono di distruggere le prove dei crimini da loro commessi, e approssimativamente solo 40 mila vittime vennero identificate, tra le quali cinquemilasettecento italiani, come si può leggere nell’iscrizione sulla lapide all’ingresso del campo.

 

Marco Travaglini

Come partecipare alla governance delle aziende

Assonline (in Italiaonline) e Asati (in Tim) sono solo due delle numerose associazioni di azionisti a essere attiva in Italia, peraltro da molti anni. Tutte queste realtà stanno chiedendo l’introduzione di modifiche statutarie tali da rendere possibili, e non soltanto auspicabili, forme concrete di partecipazione alla governance delle aziende.

 

Se forme di partecipazione “debole”, come diritti di informazione e consultazione o incentivazioni finanziarie partecipative, sono ormai considerate come acquisite, il discorso cambia completamente quando si tratta di valutare forme di partecipazione “forte”, ossia di partecipazione dei lavoratori all’assunzione di decisioni a fianco del (e non di fronte al) management.

 

Che cosa ci riserva il futuro? L’Italia raggiungerà, da questo punto di vista, culture all’avanguardia come Germania e Francia? Che cosa si sta muovendo a livello parlamentare?

 

Se ne parla venerdì 12 maggio, alle ore 10.30, in via Aosta 4 a Milano.

La Festa dell’Amatriciana a Eataly Lingotto

Questo fine settimana, dopo il grande successo della Festa della Carbonara, Eataly Lingotto presenta la Festa della Amatriciana. Appuntamento per sabato 13 e domenica 14 maggio: Massimo Pulicati, più conosciuto come l’Oste della Bon’Ora dell’omonimo ristorante di Grottaferrata (RM), si cimenterà tra i fornelli, presentando la sua versione di uno dei piatti laziali più amati. A pranzo e a cena si potrà gustare in aggiunta al Menu del Ristorantino della Pasta l’Amatriciana dell’Oste (9,50 €), con gli strozzapreti preparati freschissimi presso il bancone della pasta fresca dalle “sfogline” del pastificio Michelis Egidio di Mondovì. Ma non solo: i clienti di Eataly infatti potranno assaggiare anche la celebre trippa alla romana (6,00 €).
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Sabato 13 e domenica 14 maggio

Pranzo | Dalle ore 11.45 alle ore 15.15
Cena | Dalle ore 18.45 alle ore 22.15
Al Ristorantino della Pasta e nel Dehors
Non è necessario prenotare

Torino Bianca e Torino Scura. In bus

Torino Bianca e Torino Scura (non nera, perché altrimenti si potrebbe fare confusione con le casacche della Vecchia Signora, la Juventus) o meglio Turin White e Turin Dark, sono due tour turistici e culturali. A promuoverli è Linea Verde Giachino – Bus Company che li lancerà in occasione del Salone Internazionale del Libro 2017. E le due “icone” che li simboleggiano sono il volto di Maria Maddalena, celato sulla facciata di una chiesa per Turin White e le simbologie esoteriche sul portale del Duomo di San Giovanni per Dark Turin. Gli itinerari prendono spunto dai libri di due scrittori piemontesi, Paolo Riberi e Massimo Centini.

Da “Maria Maddalena e le altre. Le figure femminili dimenticate degli gnostici”, di Paolo Riberi, è nata l’ispirazione per Turin White, un viaggio alla scoperta delle tracce torinesi del femminino sacro, ovvero il volto femminile di Dio.

Tra le leggende che avvolgono la capitale sabauda c’è, ad esempio, quella che vedrebbe Maria Maddalena raffigurata come ‘apostolo nascosto’ sulla facciata di una chiesa cittadina, dedicata a un’antica legione egiziana. E proprio in Egitto, nel 1945, furono ritrovati i vangeli apocrifi gnostici, in cui l’erede di Gesù non viene indicato in Pietro ma nella Maddalena. Un rapporto con l’Egitto, che rimanda anche alle leggende sulla fondazione di Torino e al legame con il culto della dea Iside, che secondo la mitologia egizia proteggeva dalle malattie e propiziava la guarigione. A lei sono dedicati  i bellissimi oggetti votivi conservati presso il Museo di Antichità di Torino, a dimostrazione di come Augusta Taurinorum fosse meta di pellegrinaggi legati proprio al culto isiaco.

Anche l’icona della Santa Patrona di Torino, però, svolge una funzione protettiva: da secoli  infatti i torinesi chiedono alla Madonna della Consolata il dono della salute, testimoniando il bisogno di rivolgere la propria devozione a una figura sacra di natura femminile. Entità divine che potremmo definire una Grande Madre, ricordando il nome di una delle chiese simbolo della città, raccontate in un tour che si chiude con un intenso concerto di campane tibetane.

Dal libro “Torino Magica, Fantastica e Leggendaria” di Massimo Centini, il primo dizionario sui misteri della città, prende spunto invece Turin Dark.

Un viaggio alla scoperta del suo volto più oscuro, in cui si mescolano leggende e casi di cronaca, vicoli medievali e suggestioni contemporanee. Il tour cerca di indagare l’occulto basandosi su fonti storiche, a cominciare dagli articoli di giornale apparsi agli inizi degli anni ’70 che lanciarono l’allarme sulla presunta presenza di 40.000 satanisti in città, ma anche prestando particolare attenzione alle differenze tra il satanismo codificato alla corte del Re Sole e importato a Torino, il satanismo acido post ’68 che getta il suo cono d’ombra sulla città sabauda a causa della sua secolare tradizione occultista e i percorsi esoterici legati ai culti pre cristiani ripresi durante il Rinascimento. Il denominatore comune è l’inafferrabilità di una città culto per gli amanti delle atmosfere gotiche, svelata lungo un percorso da brivido che termina con un percorso sensoriale in un infernot torinese.

La durata di ogni tour è di circa tre ore ed entrambi mescolano il racconto della guida con le incursioni teatrali della compagnia “Mal dei Fiori”, rievocando in modo suggestivo e realistico le figure e le atmosfere narrate durante il percorso.Il primo appuntamento è in programma venerdì 19 maggio con Turin Dark (ritrovo alle 19.50 davanti alla scalinata del Duomo, in Piazza San Giovanni), mentre sabato 27 maggio sarà la volta di Turin White (partenza bus alle 20.30 dal Castello del Valentino, in Corso Massimo D’Azeglio/angolo Corso Marconi).

 

Massimo Iaretti

(foto: il Torinese)

 

La Croce Verde compie 110 anni

La Croce Verde, fondata da Cesare Lombroso nel 1907, ha 5 sedi operative (Alpignano, Borgaro-Caselle, Ciriè, San Mauro, Venaria),  53 ambulanze, 3 mezzi attrezzati al trasporto disabili e 28 veicoli per servizi socio sanitari e di protezione civile. I volontari sono 1356 e fanno fronte ogni anno a oltre 78mila servizi sanitari e d’assistenza. La Croce Verde si occupa  di trasporti in emergenza e urgenza a fianco del 118, ma anche di  prestazioni convenzionate con le aziende sanitarie locali e  assistenza a  manifestazioni sportive. Per i  110 anni dell’ente, tra gli appuntamenti il convegno sulla riforma del Terzo Settore il 20 maggio presso La Fabbrica delle ‘e’ dove si incontreranno i delegati delle 873 Pubbliche Assistenze Anpas provenienti da tutta Italia.

 

(foto: il Torinese)