Oggi al cinema

LE TRAME DEI FILM NELLE SALE DI TORINO

 

A cura di Elio Rabbione

 

A casa nostra – Drammatico. Regia di Lucas Belvaux, con André Dussolier e Émilie Dequenne. In una piccola città del Nord della Francia, la storia di Pauline, una infermiera a domicilio, divorziata, con due figli e vecchio padre a carico. Un partito di estrema destra la vorrebbe capolista alle municipali, lei, convinta per l’occasione di poter fare del bene alla sua gente, accetta. Tema attualissimo, racconto, nelle corde del regista, per scoperchiare i falsi metodi di rispettabilità e buone maniere che stanno da una certa parte politica: all’uscita francese ne febbraio scorso, grandi rimostranze nella destra; da noi “la Repubblica” gli ha riconosciuto uno sguardo “preciso e clinico” senza tuttavia nascondere il difetto “di essere troppo dimostrativo, troppo didascalico”. Durata 95 minuti. (Classico)

 

L’accabadora – Drammatico. Regia di Enrico Pau, con Donatella Finocchiaro, Sara Serraiocco e Carolina Crescentini. Annetta arriva a Cagliari nei primi anni della guerra alla ricerca della nipote Tecla. È una donna solitaria e misteriosa come chi nasconde un segreto. Infatti al paese natale viveva isolata perché era “l’accabadora”, ovvero colei che dà la “buona morte” ai malati in agonia. Ma il rapporto con Tecla cambierà la sua vita, aprendola alla modernità, all’amicizia e all’amore. Durata 97 minuti. (Nazionale sala 2)

 

L’altro volto della speranza – Commedia drammatica. Regia di Aki Kaurismaki, con Sherwan Haji. Khaled ha perso la propria famiglia nella violenza di Aleppo. Fugge e arriva a Helsinki nascosto nella stiva di un cargo, ma al rifiuto delle autorità di prendersi cura di lui preferisce la clandestinità. Mentre si mette alla ricerca della sorella salvatasi da quegli eccidi, trova rifugio nel ristorante di uno sperduto paese, di cui un commesso viaggiatore è appena venuto in possesso. Orso d’argento al FilmFest di Berlino. Durata 91 minuti. (F.lli Marx sala Chico, Nazionale sala 1)

 

L’amore criminale – Thriller. Regia di Denise Di Noi, con Rosario Dawson e Katherine Heigl. Lui e lei si sono felicemente messi insieme, ma la ex di lui gelosissima fa fuoco e fiamme per metterli l’uno contro l’altra. Durata 100 minuti. (The Space, Uci)

 

Baby Boss – Animazione. Regia di Tom McGrath. Rivisto e rimpolpato per lo schermo da un breve racconto di Maria Fraaze, è la storia di un neonato e dello scombussolamento che procura in una coppia; ma è anche il racconto del rapporto che si instaura tra il bebè e il fratellino maggiore, prima di invidia e piccola cattiveria quotidiana, poi di immancabile affetto e solidarietà quando ci si trova a dover combattere il cattivo di turno. Durata 98 minuti. (Massaua, Ideal, Lux sala 1, Reposi, The Space, Uci)

 

La Bella e la Bestia – Fantasy. Regia di Bill Condon, con Emma Watson, Emma Thomson, Kevin Kline, Stanley Tucci e Dan Stevens. Bella finisce prigioniera nel castello governato da un giovane principe tramutato in bestia come punizione del suo cuore senza sentimenti e per il suo egoismo. Fa amicizia con i servitori anch’essi divenuti un candelabro, un pendolo, una teiera, un clavicembalo, uno spolverino. Insieme a loro, saprà guardare al di là dell’aspetto orribile del principe che a sua volta svelerà un animo gentile. Durata 129 minuti. (Uci)

 

Boston – Caccia all’uomo – Azione. Regia di Peter Bergs, con Mark Wahlberg e Kevin Bacon. La ricostruzione, tra immagini di repertorio e ricostruzioni perfette, dell’attentato che sconvolse la città di Boston il 15 aprile 2013, durante la 117ma Maratona, ad opera di due fratelli kirghizi e che fece tre vittime e più di duecento feriti. Durata 133 minuti. (Reposi, The Space, Uci)

 

Le cose che verranno – Commedia drammatica. Regia di Mia Hansen Love, con Isabelle Huppert e André Marcon. Una insegnante di filosofia di un liceo parigino, di quelle che più che affidarsi ai sacri testi “insegnano ai giovani a pensare con le proprie teste”, due figli, al giro di boa dei sessanta, si ritrova a fare i conti con un marito che ha deciso di abbandonarla per una più giovane amante, l’età avanzata della madre con il bisogno continuo di attenzioni, un editore che non ha più bisogno di lei e dei suoi saggi. Con la vicinanza e la complicità intellettuale di un giovane ex studente, dovrà reinventarsi un percorso per il futuro. Durata 102 minuti. (Centrale V.O., Due Giardini sala Nirvana, F.lli Marx sala Harpo, Romano sala 3)

 

Le donne e il desiderio – Commedia. Regia Tomasz Wasilewski, con Magdalena Cielecka, Dorota Kolak e Julia Kijowska. Nella Polonia del finire degli anni Ottanta, quattro ritratti di donne infelici e sole per le quali agli occhi del regista, considerato da molti come l’enfant prodige del cinema di casa, non esiste un futuro troppo roseo. Agata, vittima di un matrimonio infelice, è attratta da un giovane sacerdote, Iza è una dirigente scolastica innamorata di un medico, Renata guarda con passione la sua vicina di casa Marzena, che ha sognato un tempo di diventare una reginetta di bellezza. Durata 104 minuti. (Massimo sala 1)

 

Il diritto di contare – Drammatico. Regia di Theodore Melfi, con Octavia Spencer, Janelle Monàe, Taraji P. Hanson e Kevin Kostner. Una storia vera, tre donne di colore nella Virginia degli anni Sessanta, orgogliose e determinate, pronte a tutto pur di mostrare e dimostrare le proprie competenze in un mondo dove soltanto gli uomini sembrano poter entrare e dare un’immagine vittoriosa di sé. Una valente matematica, un’altra che guida un gruppo di “colored computers”, la terza aspirante ingegnere, senza il loro definitivo apporto l’astronauta John Glenn non avrebbe potuto portare a termine la propria spedizione nello spazio e gli Stati Uniti non avrebbero visto realizzarsi il proprio primato nei confronti dei russi. Durata 127 minuti. (Greenwich sala 2)

 

L’eccezione alla regola – Commedia drammatica. Regia di Warren Beatty, con Lily Collins, Alden Ehrenreich, Ed Harris, Annette Nening e Warren Beatty. Nella Hollywood degli anni Cinquanta, Marla entra a far parte, con un contratto di quattrocento dollari a settimana, della scuderia del leggendario Howard Hughes. Si innamora ricambiata del giovane autista che le viene assegnato: ma la regola degli studios della RKO è che nessuno tra quanti ci lavorano abbia una storia con una delle attrici. Durata 126 minuti. (Uci)

 

Fast&Furious 8 – Azione. Regia di F. Gary Grey, con Vin Diesel , Michelle Rodriguez, Helen Mirren e Charlize Theron. Arrivata all’ottavo episodio, lasagna sembra non voler assolutamente tirare i remi in barca. Il pubblico applaude e si va avanti. Panorami che si chiamano New York o L’Avana o la lontana e fredda Siberia, macchine di ogni tipo, velocità e corse a più non posso, l’immancabile cattivo che ha i tratti biondi e gentili della Theron. Durata 128 minuti. (Massaua, Greenwich sala 1, Ideal, Reposi, The Space, Uci)

 

Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse – Commedia. Regia di Hugo Gélin, con Omar Sy e Clémence Poésy. Ancora un’avventura per l’interprete un po’ sballato e dal cuore d’oro di “Quasi amici”. Questa volta, in quattro e quattr’otto, abituato all’allegria dell’animatore turistico, si ritrova padre di una neonata, sua figlia, il frutto di una relazione improvvisa quanto frettolosa. Che sulle prime non vorrebbe, ma poi l’amore di un padre ha il sopravvento e con l’amore i piccoli gesti della vita di ogni giorno: fino a che mamma, dopo otto anni, non si ripresenta l’uscio a reclamare la creatura. Con la vecchia domanda: di chi sono i figli, di chi li alleva o di chi li mette al mondo? Con la modernissima massima secondo cui l’amore c’è dove c’è famiglia. Durata 118 minuti. (Massaua, Eliseo Blu, F.lli Marx sala Groucho, Ideal, Lux sala 3, Reposi, The Space, Uci)

 

Guardiani della Galassia vol. 2 – Fantasy. Regia di James Gunn, con Chris Pratt, Kurt Russell e Zoe Saldana. Torna l’agguerrito gruppo del capitolo numero uno, squadra che vince non si cambia, con un bel guadagno alle spalle e tanta voglia di mettere in cantiere il capitolo numero tre. Adesso ecco la scoperta del padre di Star-Lord, l’aggiunta di qualche personaggio nuovo di zecca, ancora divertimento ed effetti speciali, colonna sonora roboante e accattivante. Durata 137 minuti. (Massaua, Ideal, Lux sala 2, Reposi, The Space anche in 3D, Uci anche in V.O.)

 

Lasciami per sempre – Commedia. Regia di Simona Izzo, con Barbora Bobulova, Miriam Catania, Mariano Rigillo, Valentina Cervi e Max Gazzè. Una famiglia allargata, molto moderna, tre sorelle con i loro amori e loro separazioni, Viola e un figlio da festeggiare con una grande festa, il desiderio di raggruppare tutti, una ospitale villa all’Elba, arrivi e partenze, difetti e pregi, baccano e riflessioni, unioni civili e musica, affetti vecchi e nuovi, passioni sempre respinte, ex e attuali compagni, forse un po’ di autobiografia. Durata 92 minuti. (Ideal, Uci)

 

Lasciati andare – Commedia. Regia di Francesco Amato, con Toni Servillo, Veronica Echequi e Carla Signoris. Costretto per problemi di salute a frequentare una palestra, lo psicanalista Elia. Qui incontra una petulante personal trainer e il di lei fidanzato piuttosto in debito con la legge, lasciata a casa la ex moglie che si è sempre presa cura di lui. Durata 102 minuti. Da saggiare Servillo, stranamente e inaspettatamente in veste divertente. (Ambrosio sala 3, Massaua, Greenwich sala 3, Reposi, The Space)

 

Libere, disobbedienti, innamorate – Commedia drammatica. Regia di Maysaloun Hamoud, con Sana Jammelieh, Shaden Kamboura e Mouna Hawa. Tre donne palestinesi, immigrate a Tel Aviv, Leila avvocato penalista single, Noor musulmana osservante, Salma per la sua omosessualità in contrasto con la famiglia cristiana. Tra idee, amori e vita sociale, tre esistenze che significano l’abbandono di una cultura per avvicinarsi ad un’altra, traducessi e sconfitte. Soltanto la solidarietà tutta femminile riuscirà a salvare le tre donne. Durata 96 minuti. (Massimo sala 2 anche in V.O.)

 

Madeleine – Commedia drammatica. Regia di Mario Garofalo e Lorenzo Ceva Valla, con Chloe Till, Adele Zaglia e Marco Cacciola. L’undicenne Sophie, italo-francese, genitori separati, trascorre la sua vacanza estiva in compagnia della sorella in casa della nonna. È attratta dal verso di un pavone, che ogni sera ascolta, invisibile tra gli alberi del giardino. Ma la nonna un giorno si sente male, le ragazze fanno venire un medico, che però si dimostra più interessato alla maggiore che al mancamento della nonna. Non resta che avvertire il padre, un pover’uomo in mezzo ai guai. Girato in Piemonte. Durata 93 minuti. (F.lli Marx sala Chico)

 

Mal di Pietre – Drammatico. Regia di Nicole Garcia, con Marion Cotillard e Louis Garrel. Tratto dal romanzo di Milena Agus, ambientato dalle terre di Sardegna alle pianure di lavanda della Provenza. Gabrielle è spinta dalla famiglia a sposare un operaio spagnolo, Juan, rifugiatosi in Francia a seguito della guerra civile, ma il matrimonio dopo il soggiorno della donna in una clinica per curare i calcoli renali da cui affetta naufraga: con la malattia ha incontrato un ufficiale reduce dall’Indocina e là ricoverato. Durata 116 minuti. (Centrale anche in V.O.)

 

Moglie e marito – Commedia. Regia di Simone Godano, con Kasia Smutniak e Pierfrancesco Favino. Sofia e Andrea, lei conduttrice tv lui neurochirurgo, sposati da dieci anni, un esperimento scientifico non proprio riuscito fa capitare lei nel corpo e nei panni di lui e viceversa. Due vite ormai interscambiabili, le abitudini che passano da uno all’altra, con i tic, le azioni quotidiane, le relazioni, gli affetti, le comprensioni, le ansie, le antipatie. Durata 100 minuti. (Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

Personal shopper – Drammatico. Regia di Olivier Assayas, con Kristen Stewart e Lars Eidinger. Maureen vive a Parigi e lavora come personal stopper, con il compito di scegliere gli abiti per una star esigente, a disposizione un budget da far girar la testa. Maureen comunica anche con gli spiriti, con la possibilità di poter “avvicinare” il gemello Lewis scomparso di recente e riappacificarsi con la sua perdita. Durata 105 minuti. (Nazionale sala 2)

 

La tenerezza – Drammatico. Regia di Gianni Amelio, con Renato Carpentieri, Elio Germano, Giovanna Mezzogiorno, Greta Scacchi e Micaela Ramazzotti. Tratto dal romanzo “La tentazione di essere felici” di Lorenzo Marone, è la storia di Lorenzo, un avvocato ultrasettantenne, vedovo, e del suo non-amore nei confronti dei figli, dei loro rapporti cancellati da anni. Qualcosa di nuovo sembra nascere nell’animo dell’uomo quando fa la conoscenza dei suoi nuovi vicini di casa, una coppia in apparenza serena e i suoi bambini. Durata 103 minuti. (Ambrosio sala 1, Due Giardini sala Ombrerosse, Romano sala 1)

 

The circle – Drammatico. Regia di James Ponsoldt, com Tom Hanks e Emma Watson. La giovane Mae Holland viene assunta presso una potente azienda di comunicazioni, con grande successo: ma la situazione si può complicare pericolosamente se, dopo aver sottoscritto l’invito a eliminare la propria privacy per essere visibile in rete 24 ore su 24, la sua libertà è annientata e lei altro non è che in potere del grande capo Tom Hanks, capace di distruggere chiunque – anche le persone che alla ragazza sono più vicine – tenti di sottrarsi alla sua volontà e ai suoi disegni. Durata 110 minuti. (Ambrosio sala 2, Eliseo Grande,Romano sala 2, The Space, Uci)

 

La vendetta di un uomo tranquillo – Thriller. regia di Raùl Arévalo, con Antonio de la Torre, Ruth Diaz e Luis Callejo. Nella capitale spagnola una rapina in una gioielleria finisce male, soltanto uno dei malviventi, Curro, è catturato. Dopo otto anni di carcere, l’uomo esce dal carcere per scoprire che la sua compagna ha intrapreso una relazione con José. Inevitabile per il passato e per il presente un regolamento di conti tra i due. Vincitore di quattro premi Goya, gli Oscar spagnoli. Durata 92 minuti. (Greenwich sala 1)

 

Virgin Mountain – Commedia drammatica. Regia di Dabur Kari, con Gunnar Jonsson e Siguriòn Hjartansson. Fùsi è un quarantenne che deve ancora trovare il coraggio di entrare nel mondo degli adulti. Conduce una vita monotona, dominata dalla routine. Nel momento in cui una donna con la sua bambina di otto anni entrano inaspettatamente nella sua vita, Fùsi è costretto ad affrontare un grande cambiamento. Durata 94 minuti. (Classico)

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