“Partizani”, docu-film sulla Resistenza italiana in Montenegro

Il 24 aprile a Omegna e Baveno (Vb), il 26 a Ivrea (To) e Alessandria, il 27 a Borgosesia (Vc) , il 28 a Trino (Vc), e il 29 a Bobbio Pellice (To)

 Prosegue con nuovi appuntamenti il ciclo di proiezioni del docufilm Partizani.La Resistenza italiana in Montenegro”.

Il 24 aprile a Omegna (Vb), ore 11,30, al Cinema Teatro “Sociale”,  e Baveno (Vb) ,ore 21,00, Sala della Biblioteca ; il 26 a Ivrea (To), ore 19,30 al Cinema Politeama; sempre il 26 ad Alessandria, ore 10.00 al cinema teatro Alessandrino; il 27 a Borgosesia (Vc), ore 21 al cinema Lux ; il 28 a Trino (Vc) , alle 21 al Teatro Civico,  e il 29 a Bobbio Pellice (To), ore 17.00 presso la Dogana Vecchia.

Eric Gobetti, giovane e brillante storico torinese, autore di libri importanti come “Alleati del nemico. L’occupazione italiana in Jugoslavia 1941-1943” (Laterza,2013), “Nema problema! Jugoslavie, 10 anni di viaggi” (Miraggi,2011) e “Sarajevo Rewind” (Miraggi,2016) ha realizzato questo documentario con il supporto dell’Istoreto e del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte. Il filmato ha ottenuto la qualifica di film d’essai, aggiudicandosi il premio Opera prima  al 22° San Giò Verona Video Festival. Il documentario si avvale di moltissime immagini di repertorio del tutto inedite, ritrovate presso le famiglie dei reduci e conservate oggi all’Archivio cinema d’impresa di Ivrea oltre ai materiali dell’Archivio della televisione di stato della Serbia (Rts) e dell’ Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini (Anvrg). La colonna sonora originale è stata realizzata dal noto chitarrista (ex-CSI), Massimo Zamboni. Il cuore del film è rappresentato dalle testimonianze di reduci, in gran parte piemontesi, che hanno vissuto l’esperienza straordinaria della Divisione partigiana italiana Garibaldi. Si tratta di circa ventimila soldati italiani che, dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943, decisero di non arrendersi e di aderire alla Resistenza jugoslava. Ufficiali e soldati italiani combatterono insieme ai partigiani jugoslavi di Tito: quegli stessi che – al fianco dei tedeschi – gli italiani avevano combattuto ferocemente fino a poche settimane prima. Il 9 settembre del 1943,  ai piedi del monte Trebjesa, aNikšić, in Montenegro, poco dopo l’alba l’artigliere  Sante Pelosin, detto Tarcisio, fece partire il primo colpo di cannone contro una colonna tedesca che avanzava verso le posizioni italiane. Fu quello l’atto iniziale della “scelta” di questi eroi semplici, che combatterono anche il freddo, la fame e una devastante epidemia di tifo, pagando con tremende sofferenze una scelta di campo tesa a riscattare – nella terra degli slavi del sud, lontano dall’Italia – la dignità del proprio paese. Un’esperienza eroica e drammatica, che si concluse nel marzo 1945 con il rientro a casa di meno della metà dei primi partigiani.

Questo film contribuisce dunque a dare il giusto riconoscimento alla vicenda della divisione Garibaldi, una storia in gran parte caduta nell’oblio, mai entrata veramente nella memoria pubblica italiana. Le proiezioni – programmate in tredici località della Regione – saranno tutte a ingresso libero e gratuito. Sarà presente, in ogni occassione lo stesso Eric Gobetti per presentare il film e condurre il dibattito dopo la proiezione.

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