Con la Deliberazione di questa mattina di revoca dello spostamento del Suk al Ponte Mosca la Giunta Appendino ha dimostrato con umiltà di avere sbagliato e di avere provveduto a rimediare anche se in extremis.
Una differenza tra la Giunta Fassino e la Giunta Appendino. Quando la Giunta Fassino aveva deciso lo spostamento del Suk nell’Area ex OGM non aveva ascoltato nessuno (opposizione politica e residenti) e solo il dott. Guariniello dopo un Esposto, di FDI con i residenti, aveva bloccato lo spostamento in quanto il terreno era da bonificare.
Speriamo ora ci sia una scelta più ponderata su una nuova area.C’è chi ha gridato, chi ha manifestato e chi con le circa 2000 Firme raccolte nel Quartiere contro il Degrado e l’Illegalità ha portato nei luoghi Istituzionali la contrarietà della scelta dell’Area Ponte Mosca.
Il vero problema è che il Mercato di libero scambio non è mai stato gestito seriamente negli ultimi 10 anni e forse più, è stato cioè lasciato all’anarchia totale senza Regole portando degrado e illegalità.
Le regole generali, la cui necessità i grillini scoprono solo ora, sono contenute in una proposta di legge regionale che noi Fratelli d’Italia abbiamo presentato già tre anni fa e ora programmata all’esame della Commissione Commercio.
Poi ci aspettiamo che il Regolamento 316 rivisto venga applicato in toto all’interno dell’Area gestita e che ogni venditore abusivo fuori dall’area venga mandato via.
Senza un segnale di cambiamento rimane la contrarietà al Mercato di libero scambio a prescindere dall’Area scelta, non si vuole più vedere degrado e illegalità.
Patrizia Alessi
Consigliere Circoscrizione 7
Maurizio Marrone
Consigliere Regione Piemonte
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