“Con il 2016 si è definitivamente concluso il percorso per la riduzione dei costi della politica – ha annunciato il presidente del Consiglio regionale, Mauro Laus, nel corso della conferenza stampa di fine anno -. L’emolumento di un consigliere regionale da oggi è pari a quello della sindaca della Città metropolitana. Non contenti di quanto già fatto lo scorso anno, l’ulteriore riduzione del budget annuale per le spese di funzionamento dei gruppi e degli uffici di comunicazione, ha portato il Consiglio ad un risparmio aggiuntivo del 20%. Dopo oltre 40 anni metteremo mano alle regole rispetto alla gestione ed all’erogazione dei contributi, a garanzia di una maggiore tracciabilità e apertura verso l’esterno. Abbiamo infatti previsto bandi pubblici con cadenza quadrimestrale su specifici filoni tematici ed una Commissione unica di valutazione ad ulteriore garanzia della trasparenza con cui opera questo Consiglio”.
In una Sala Viglione gremita di operatori dei media, la vicepresidente Daniela Ruffino ha evidenziato “il lavoro svolto dalla Consulta europea, con grande entusiasmo, che ha coinvolto 3mila studenti nelle conferenze del concorso ‘Diventiamo cittadini europei’. Importante anche l’attività della Consulta femminile con diversi progetti di prevenzione a livello sociale e sanitario. Infine, continuiamo a puntare sulla trasparenza anche con le visite al Palazzo che hanno portato nelle nostre sale 8.500 studenti”.
Nino Boeti, il vicepresidente di maggioranza, ha espresso “soddisfazione per lo spirito dimostrato durante i lavori dell’Assemblea dai consiglieri dei vari gruppi politici che hanno sviluppato rapporti di grande correttezza. Una delle iniziative più importanti del Comitato Resistenza e Costituzione, forse poco evidenziata dai media, è stata quella che ha portato al conferimento alla Regione Piemonte della medaglia d’oro al merito civile per l’opera svolta dalla popolazione, particolarmente dalle donne, in aiuto a partigiani ed ebrei ricercati”.
“Anche il prossimo anno proseguiremo sui temi dello sport, del lavoro e della sana alimentazione – ha affermato il consigliere segretario Alessandro Benvenuto – con progetti come Piemonte Startmap e collaborazioni con enti importanti del territorio come Andos”.
Il consigliere segretario Gabriele Molinari, che ha tenuto sottolineare la correttezza dei rapporti tra le varie componenti in Consiglio regionale, ha rilevato “l’importanza dell’attività svolta dall’Osservatorio regionale contro il fenomeno dell’usura e, in particolare, sulle iniziative per la lotta al sovraindebitamento”.
Continuando nel cammino di risparmio e di efficientamento intrapreso in questi ultimi anni, il bilancio del Consiglio regionale 2017-2019, comprensivo di tutte le spese di personale e funzionamento, al netto dei fondi rischi, prevede un fabbisogno di 45,3 euro, con una riduzione rispetto al 2016 di circa 1 milione.
Nel 2016, fino ad oggi, l’Assemblea in 72 sedute suddivise in 40 giornate d’Aula ha prodotto 27 leggi e altre 56 deliberazioni. Per regolare iI calendario dei lavori la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari si è riunita 45 volte. I progetti e disegni di legge presentati sono stati 37, poi esaminati dalle sei Commissioni permanenti in 297 riunioni.
Si sono svolte, inoltre, 2 sedute di Consiglio aperto e 1 seduta di Consiglio straordinario.
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(foto: il Torinese)
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