Pare proprio che sia vero che “con la cultura si può mangiare”. Infatti un gruppo di giovani attori professionisti vestiti da camerieri, accompagnati da un violino, proporrà ‘un menù di poesie’ ai tavoli di molti ristoranti in giro per l’Italia dal 30 luglio al 16 agosto, anche a Torino. In Italia sono 14 le tappe in programma per il progetto provocatorio de ‘Il Menu della Poesia-Viaggi Diversi’, che intende portare un assaggio di poesia e di recitazione dal vivo a chi non ci è abituato. Sarà lasciato alla clientela uno sfizioso menu di poesie: dai classici ai contemporanei e il commensale sceglierà il componimento che più gli piace e che gli sarà poi ‘servito’, cioè recitato, gratuitamente e freschissimo al tavolo
Terrorismo, immigrazione, mafie: che fa il Governo?
Caro direttore,
terroristi e integralisti islamici stanno massacrando persone innocenti
in tutto il modo, e il Governo Italiano cosa fa? Oltre a recuperare le
salme, invita gli italiani a rimanere uniti, e di non accettare
provocazioni che sfociano in atti di terrore! Nel nostro Paese sono
arrivati, e continuano arrivare, migliaia di giovani islamici , ma
nessuno si preoccupa. In giro per l’Italia ci sono tante moschee
abusive, con predicatori che diffondono l’odio verso gli infedeli
cristiani, ma nessuno si preoccupa. A Roma è presente, vicino al
Vaticano, la più grande moschea d’Europa, ma neppure la Chiesa si
preoccupa. Con l’immigrazione si sono arricchite le mafie e le
cooperative senza scrupoli, ma nessuno si preoccupa! A questo punto,
quando l’invasione si trasformerà in assedio , magari con attentati di
matrice islamica, forse qualcuno incomincerà a preoccuparsi………ma
sarà troppo tardi!
M. B.
“Un posto sicuro”, il film a Montecitorio
“Un posto sicuro”, il film girato ed ambientato a Casale Monferrato sul dramma dell’amianto, approda a Montecitorio martedì 5 luglio. La proiezione è promossa dalla Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, presieduta da Alessandro Bratti. Interverranno il sindaco Titti Palazzetti, una delegazione Afeva ed alcuni sindaci del Casalese. L’iniziativa, finalizzata per sensibilizzare l’emiciclo sui temi dell’amianto verrà preceduta da una degustazione di prodotti tipici del Monferrato, compresi i notissimi Krumiri Rossi.
Si svolgeranno domani, venerdì alle 15,30, nella parrocchia di Gesù Nazareno, in piazza Benefica, i funerali di Claudia D’Antona, la donna torinese uccisa dai terroristi nella strage di Dacca. Dopo l’autopsia eseguita al policlinico Gemelli di Roma, la salma è ripartita per Torino. Questa sera alle 19 nella stessa parrocchia si terrà il rosario di commemorazione.
(Foto: il Torinese)
La sindaca di Torino Chiara Appendino è andata di persona ieri pomeriggio a coprire i manifesti del Torino Pride deturpati con delle svastiche. ” Erano simboli osceni e all’ignoranza si risponde con i fatti”, ha detto la prima cittadina. “Non era sufficiente la condanna, e quindi ci sembrava giusto venire di persona per coprire con manifesti nuovi, per mettere un punto a quanto accaduto”. Con lei c’era anche l’assessore alle Pari opportunità Marco Giusta e il responsabile del Torino Pride Alessandro Battaglia.
Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, a proposito della project review della Tav Torino-Lione, a un convegno sulla mobilità a Firenze ha detto: “Stiamo revisionando la Torino-Lione e le opere di adduzione al tunnel che erano più di 84 km di linea nuova vedranno una riduzione fino a poco più di 25 km, quindi useremo gran parte della linea esistente. Si tratta di adeguamenti, un’intelligente rivisitazione dei progetti per fare le opere nei tempi giusti, con i costi minori e che siano davvero utili”. Il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino ritiene che si “chiude positivamente una discussione avviata molti anni fa e che accelera e semplifica la realizzazione dell’ Alta Velocità, permettendo un notevole risparmio, senza alterare però la funzionalità dell’opera”. Ironico e critico il popolo No Tav, sui social. Molti si chiedono. ” come mai i promotori dell’opera non abbiano pensato prima al nuovo tracciato, quando i No Tav sono anni che dicono di usare la ferrovia esistente. Ce la potete fare… Caro Delrio, bastava chiedere a noi No Tav. Ti facevamo una consulenza”. E ancora: ” la Tav in Valsusa non va ridotta, modernizzata, rivalutata ed economicizzata. Va fermata”.
RIUSO D’ARTISTA PER 100 CAPI IN SETA, USATO E’ BELLO
Dal 5 al 22 luglio 2016 il progetto VeRve / 100 / seta lancia la raccolta di 100 capi in seta, usati o inutilizzati, che saranno affidati alla creatività e manualità di un artista. I capi, interpretati e rivitalizzati con interventi di grafica serigrafica, saranno esposti in occasione di DREAMERS dal 6 al 9 ottobre 2016 al Museo Ettore Fico di Torino, e potranno essere ri-acquistati (al costo di € 40) dai loro legittimi proprietari, domenica 9 ottobre 2016.
VeRve è la prima tappa di DREAMERS visioni e progetti di moda contemporanea, un inedito percorso emozionale che fonde le esperienze di mostra, vendita e conoscenza, dove la moda non è soltanto prodotto, mercato, marchio, marketing, ma anche, e soprattutto, un oggetto culturale che parla del progetto che c’è dietro, del corpo, dell’anima, del tempo. E soprattutto parla di sogni e futuro. È quindi importante e significativo che per annunciare la prima edizione di DREAMERS sia stato scelto VeRve che combina il design alla sostenibilità, la verve – appunto- al riuso.
VeRve coglie il fenomeno, sempre più diffuso e strategico, del ri-uso interpretandolo attraverso l’arte, l’immaginazione, il design, l’artigianalità eccellente. Il tema di questa edizione è la seta, preziosa ma familiare, tradizionale ma versatile, che rinascerà nelle mani di Sergio Perrero ricercatore, artista, da oltre 20 anni sperimentatore e trasformatore di materie, antesignano del riuso ecologico-etico artistico. Attraverso l’arte e la lavorazione manuale, il suo intervento offrirà ai capi una seconda vita, restituendo loro un valore che avrà la suggestione del pezzo unico, esclusivo e senza tempo.
Per partecipare al progetto: dal 5 al 22 luglio 2016 saranno attivi due punti di raccolta: MEF –Museo Ettore Fico, Via Cigna 114 (Aperto dal mercoledì al venerdì con orario 14/19, sabato e domenica con orario 11/19) e REZINA, Via Des Ambrois 6/D. Per partecipare è sufficiente consegnare nei punti di raccolta un capo in seta (camicie, bluse, vesti da camera, cravatte, gonne, foulard, ecc…) inutilizzato e abbandonato nell’armadio, accompagnato dai dati del proprietario (nome-cognome-telefono-email). Il progetto coinvolgerà i primi 100 capi consegnati nei punti di raccolta che, protagonisti di un’installazione in mostra a DREAMERS dal 6 al 9 ottobre 2016, potranno essere ri-acquistati (al costo di € 40) dai loro legittimi proprietari domenica 9 ottobre 2016.
Informazioni: bc@dreamerstorino.it, www.dreamerstorino.it, 011 852510
VeRve / 100 / seta prevede il ritiro e la rigenerazione di vestiti usati e/o inutilizzati, secondo un’etica del non consumo. La trasformazione non intacca la qualità e la materia prima del prodotto, che vengono conservate, ma agisce sul suo aspetto, sulla sua fisionomia, determinando una profonda alterazione della sua espressione e nella sua visione. Il riuso diventa così non soltanto una scelta etica ed ecologica, ma un investimento vero e proprio.
Protagonisti di questo capitolo sono i capi in seta dismessi e dimenticati, arenati sul fondo dei nostri armadi e cassetti. Verve li rigenera attraverso serigrafie e interventi visionari. Imprime sulla loro epidermide inedite sinfonie cromatiche e grafiche, facendoli rinascere come pezzi unici e atemporali: i capi non hanno più scadenza stagionale, non sono più scarti ma oggetti nuovi, perché rivitalizzati da nuove logiche e da precisi codici eco-estetici.
La filosofia di VeRve che attribuisce valore agli oggetti perché instilla in loro una seconda vita, è etica ed ecologica perché promuove la cura del mondo materiale e naturale. Agisce sul piano culturale perché contrappone al modello consumista una concezione antica come il mondo: in natura non esistono scarti, ma solo risorse da rinnovare.
VeRve è l’occasione per comprendere come, lavorando sull’epidermide delle cose, se ne possa modificare l’immagine e la percezione; coniugando creatività, innovazione e sostenibilità possiamo diventare consumatori responsabili per vivere meglio
VeRve è la prima tappa di DREAMERS visioni e progetti di moda contemporanea, un evento a cura di Barbara Casalaspro e Ludovica Gallo Orsi.
DREAMERS 01
visioni e progetti di moda contemporanea
6 – 9 ottobre 2016
c/o Museo EGore Fico – Via Cigna 114 – Torino
dreamerstorino.it
In totale 70 chili di sigarette di marca con i sigilli di Moldavia e Romania, pronte ad essere immesse sul mercato nero di Torino. Ma l’intero carico è stato sequestrato dalla guardia di finanza che lo ha trovato nascosto in intercapedini invisibili su un autobus di linea di una nota società di trasporti. Il mezzo è stato posto sotto sequestro e due persone sono state denunciate per contrabbando.Il sequestro è stato possibile grazie all’aiuto di Zoe, un Breton addestrato per la ricerca di tabacco. Sul veicolo erano state nascoste 350 stecche di ‘bionde’ di contrabbando, 3.500 pacchetti, tutti recuperati dalle fiamme gialle che li ha inviati ai Monopoli di Stato per la distruzione.
Tra gli ostaggi presi nel ristorante di Dacca in Bangladesh è rimasta vittima anche una torinese. Il cordoglio del sindaco Chiara Appendino. Si tratta di Claudia D’Antona, Manager della Fedo Trading, azienda italiana del tessile che lavora in Bangladesh, laureata in legge all’Università di Torino e volontaria della Croce Verde. E’ moglie dell’imprenditore modenese Gian Galeazzo Boschetti, che vive là da 25 anni, sopravvissuto all’attentato.In tutto c’erano una ventina di persone, tra cui undici italiani. Le forze speciali hanno effettuato un blitz che è iniziato alle 7:40 del mattino, le 3.40 in Italia, e che è durato quattro ore. Dopo un lungo conflitto a fuoco i militari hanno trovato nel locale un vero e proprio mattatoio, con i cadaveri degli ostaggi , sgozzati perché non sapevano recitare il Corano, soprattutto italiani e giapponesi. La donna aveva 56 anni e da tempo viveva in Oriente, in India dove aveva avviato un’attività nel comparto tessile, e poi a Dacca, dove era titolare dell’azienda con il marito. Claudia D’Antona nel 1983 era stata tra i primi soccorritori all’incendio del cinema Statuto, come volontaria della Croce verde e tre anni prima aveva fatto parte delle squadre di soccorso alle genti terremotate nell’Irpinia devastata dal sisma del 1980.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO DI TORINO
“Il Sindaco Chiara Appendino, l’amministrazione comunale e la Città di Torino esprimono sincero cordoglio per la morte della concittadina Claudia D’Antona, una delle vittime dell’attentato terroristico di Dacca, e si uniscono al dolore della famiglia”
MAXISCHERMO IN PIAZZA VITTORIO PER ITALIA-GERMANIA
Maxischermo questa sera in piazza Vittorio Veneto (lato sinistro guardando la Gran Madre) per seguire, alle ore 21.00, la Nazionale di Antonio Conte che affronterà la Germania nella partita valida per i quarti di finale degli Europei di calcio 2016. A partire dalle ore 20.00 sul maxischermo di quaranta metri quadri allestito dal Comune di Torino, sarà proiettato un video promozionale sulle eccellenze della città.
(Foto: archivio il Torinese)