RETI: Morata (J) su rigore al 36′ p.t.; Morata al 18′, Dybala al 38′ s.t.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Cuadrado (45’ st Padoin), Pogba, Marchisio, Asamoah, Evra (dal 38’ st Alex Sandro); Morata, Mandzukic ( 32’ st Dybala). A disp. Buffon, Rubinho, Barzagli, Rugani, Lichtsteiner, Hernanes. All. Allegri
INTER (4-1-4-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Melo (19’st Brozovic); Biabiany (32’ st Icardi), Medel, Kondogbia, Ljajic (35’ st Juan Jesus); Jovetic. A disp. Carrizo, Berni, Ranocchia, Telles, Montoya, Santon, Gnoukouri, Palacio, Manaj). All. Mancini
ARBITRO: Tagliavento.
Finale di Coppa ipotecata. La Juve non si ferma e fa cadere anche l’Inter, protagonista Morata che risolve il problema al 36’ su rigore e, successivamente, firma una bella doppietta nel secondo tempo. Nella ripresa le speranze dell’Inter, rimasto in dieci, svaniscono definitivamente con Allegri che decide di giocarsi anche Dybala giusto in tempo per chiudere la partita con un bel 3-0
La Juventus non perde tempo, già al 2’ inizia a dettare le regole del gioco, Morata serve in area Asamoah e il numero 22 bianconero colpisce male e il pallone termina sul fondo. L’Inter prova a dare una risposta, attacca Medel ma manca lo specchio della porta. Al 14’ i bianconeri richiedono un rigore per un fallo di mano di Medel su una punizione battuta da Cuadrado: il direttore di gara concede solo il tiro dalla bandierina. Le cose cambiano al 34’, Cudrado viene steso in area da Murillo, questa volta non ci sono dubbi e Tagliavento concede il tiro dal dischetto. Dagli 11 metri Morata sblocca l’incontro piazzando il pallone sotto l’incrocio dei pali, inarrivabile per Handanovic. La difesa bianconera è invalicabile e i neroazzurri non trovano gli spazi per poter colpire. Al 43’ contropiede della Juventus, ma Marchisio deposita a lato della porta. La ripresa è a senso unico e Morata porta la vecchia signora sul 2-0 dagli sviluppi del tiro di Mandzukic. L’unica reazione dell’Inter arriva due minuti dopo, Jovetic stacca di testa ma Neto si tuffa e blocca il colpo. Al 70’ arriva la doccia fredda per l’Inter, Murillo, già ammonito, abbatte Cuadrado , ed è inevitabile che i neroazzurri restino in dieci. Nonostante la grande sofferenze per l’Inter, Jovetic prova ancora a dare qualche brivido ma non aggancia il pallone sul cross di D’ambrosio. Dall’altro lato anche Morata si mangia la sua occasione per il 3-0, sprecando uno splendido cross di Pogba. Ci pensa Dybala sul finale a regalare il tris ai bianconeri. Preso il posto di Mandzukic, l’argentino coglie l’assist rasoterra di Asamoah e trafigge Handanovic chiudendo definitivamente i giochi.
Roberta Perna
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